~Love Potion~ /BakuDeku

-7-

KATSUKI POV

Izuku mi diede a disposizione vari viveri e un cavallo, mi chiese se volevo qualcos'altro, rifiutai educatamente. Con me venne una guardia.

-Il suo nome è Denki Kaminari, non fare molto caso a quel che dice, usa più la forza che la mente- mi spiegò Izuku prima che me ne andassi.

Mi diede un bacio sulla fronte, io non mi ritrassi, ma lui quasi subito.

-Scusa, so che tu non vuoi, ma pensavo...- balbettò.
-No no... va bene, dopotutto ci stiamo per sposare- i suoi occhi si illuminarono e le sue guance presero un lieve colore rosso. Sapendo cosa mi sarebbe successo ormai avevo accettato il mio destino, anche perché sarebbe stato troppo strano per Izuku vedermi innamorato di lui di punto in bianco.

Gli sorrisi, lui ricambiò, ci salutammo e partii.

Aveva ragione sulla guardia, era irritante, parlava senza pensare e anche troppo.

-Come avete capito di essere innamorati?- chiese Denki riferendosi a me e Izuku.
-Fatti i fatti tuoi- stavo cercando di ricordarmi dov'era la mia casa, non avevo tempo per quel idiota.
-Dai non fare lo scontroso!- si avvicinò a me con il cavallo e mi fece l'occhiolino.
-Prova a dire o a fare un'altra insolenza del genere e ti brucio- minacciai. Da quel momento non mi rivolse più la parola.

Arrivammo in una piccola casetta vicino al boschetto, non ero del tutto sicuro fosse casa mia.

-È la casa giusta?- chiesi a Denki. Lui mi guardò stranito.
-Se non lo sai tu...- sospirò. Perfetto, probabilmente stavo per entrare nella casa di degli sconosciuti e tutto per colpa di quella stupida pozione.

La porta era aperta e ne varcai la soglia. Mia madre era lì vicino sul divano, non ero sicuro che fosse mia madre, era così difficile ricordare...

-Masaru! C'è Katsuki!- urlò. Si fiondò su di me per abbracciarmi e non appena sciolse l'abbraccio subito mio padre me ne diede un altro.
-Cosa ti è successo?! I tuoi capelli... che cosa è capitato ai tuoi capelli?!- mia madre mi prese per le punte rosate dei miei capelli. Non volevo dirle la verità.
-Nulla, sono cresciuti così, penso sia genetica- quella era la bugia che avevo rifilato a Izuku mentre preparavamo insieme i viveri, ma con loro non funzionò.
-Non abbiamo nessuno in famiglia con i capelli rosa- ribadì mia madre.
-È una pozione- mio padre mi iniziò a scrutare meglio.
-Solo una pozione può avere quell'effetto- mi morsi il labbro fino a quasi farmelo sanguinare.
-Non ho bevuto nessuna pozione, volete sapere che mi è successo o no?- cercai di cambiare argomento e ci riuscii.

Gli raccontai del mio soggiorno a palazzo e del mio emminente matrimonio, ma evitai di parlargli delle pozioni che mi aveva dato Izuku.

Fu una bella giornata, io gli diedi i viveri di Izuku e loro apprezzarono molto la cosa, ma gli rimaneva ancora un dubbio.

-Katsuki, tu non volevi sposare il principe, cosa ti ha fatto cambiare idea?- mia mamma non era per nulla ingenua, sapeva perfettamente il mio pensiero sul matrimonio e sapeva anche che ero testardo, molto testardo.
-Oh... mi sono innamorato mamma, forse era il destino- era una bugia bella e buona e forse in parte mia madre lo sospettava, ma non disse nulla.

Me ne andai quando ormai era sera. Loro mi promisero che avrebbero fatto di tutto pur di venire al mio matrimonio. Io però non ero del tutto sicuro che li avrei riconosciuti.

Per me il nostro era un addio e per loro un arrivederci, mi dispiaceva, sapevo che nel profondo del mio cuore mi sarebbero mancati.

Denki mi scortò a palazzo e subito io andai a chiedere di Izuku.

-Ha detto che l'avrebbe aspettato nelle sue stanze- mi disse una cameriera.

E così andai da lui. Il mio cuore sembrava avere bisogno di lui e solo di lui, maledetta pozione.

Era nelle mie stanze, si era addormentato aspettandomi sul mio letto.

Mi misi di fianco a lui e lo abbracciai da dietro, come se fosse abitudine, avevo smesso di lottare.

-Mmh... Katsuki? Quando sei arrivato? Tutto ok?- lui si svegliò e si girò verso di me.
-Hai il sonno leggero-
-Lo so, tutto ok?- mi guardò negli occhi. Affondai il viso sulla sua spalla, profumava di frutta.
-Mai stato meglio-
-Sei sicuro? Solitamente non sei così... appiccicoso...- ricambiò l'abbraccio un po' stranito.
-Sì, sto bene- avevo bisogno di stare vicino a lui, mi era mancato anche se ero stato via per qualche ora.

Ero perfettamente consapevole che tutta quella nostalgia era merito, o colpa, della pozione, ma ero anche consapevole di non poterci fare nulla, o decidevo io di fare così o avrebbe deciso la pozione per me.

Izuku mi accarezzò delicatamente i capelli.

-Allora verranno?- mi chiese.
-Chi e dove?-
-I tuoi genitori, al nostro matrimonio, se gliel'hai chiesto- tolsi la testa dalla sua spalla e lo guardai. Non mi ricordavo... avevano detto sì o no? Glielo avevo chiesto?
-Um... sì... verranno...- buttai quella risposta sperando fosse quella giusta, anche se ormai non importava più di tanto.

-Oí, Katsuki, ti hanno detto qualcosa?- mi prese il viso con le mani, era preoccupato, pensava fosse successo qualcosa.
-Nulla di grave, è andato tutto bene- risposi. Lui tolse le mani dal mio viso.

Ci addormentammo così, uno abbracciato all'altro, respirando il profumo l'un dell'altro, ancora vestiti da fuori.

Cya ragazzi! Scusate se il capitolo è corto :'). Cosa succederà adesso? I nostri fidanzatini sembrano tutti e due innamorati in questo momento, insomma sembrano veri fidanzatini! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Al prossimo capitolo!