~Love Potion~ /BakuDeku

-3-

IZUKU POV

Ero preoccupato per Katsuki, aveva la febbre alta e accusava di forti emicranie.

Pensavo fosse solo un'influenza, ma mi preoccupavo lo stesso. Era come se non fosse più lui, non aveva le forze neanche per alzarsi dal letto.

Così andai a chiedere consulto alla maga di corte Uraraka.

Non mi piaceva tanto andare lì perché lei alloggiava nei sotterranei vicino alle prigioni. Ma ero troppo preoccupato per pensarci. Bussai alla sua porta.

-Chi è?- chiese lei.
-Sono il principe, ho bisogno di parlarle- risposi. Lei aprì la porta quasi subito.
-Di cosa ha bisogno principe?- chiese. In mano aveva una piccola boccetta che conteneva un liquido rosa.
-Pozione d'amore per il suo amante?- propose. Mi incuriosì.
-In realtà no, ma mi potrebbe servire- dissi. Lei mi porse la boccetta che aveva in mano.
-Ogni goccia vale per un giorno di durata, si può mettere in qualsiasi liquido, ma eviti l'acqua, effetto immediato- spiegò. Mi misi la pozione in tasca mi sarebbe potuta servire più in là.

-Avrei bisogno di una pozione per alleviare l'influenza, Katsuki ha la febbre alta e un forte mal di testa, mi sto preoccupando- spiegai.
-Non si deve preoccupare, queste cose possono succedere facilmente in inverno, comunque aspetti un attimo che cerco la pozione che ha richiesto- fece un breve inchino per congedarsi e rientro in camera sua. Ci volle un po' di tempo ma ritornò con in mano una boccetta più a meno delle stesse dimensioni della prima, ma con questa volta all'interno un liquido giallognolo.

-Se gli da dieci gocce oggi gli passerà tutto entro la vostra festa di fidanzamento, ma purtroppo l'emicrania rimarrà- disse passandomi anche quell'altra boccetta.

-Ok, ti sono molto grato per l'aiuto- dissi.
-Felice di aiutare!- esclamò la maga contenta e facendo un inchino. La salutai e ritornai da Katsuki.

Prima di andare nella camera di Katsuki, però, passai dalle cucine e chiesi ai camerieri un cucchiaio.

Appena arrivai nella camera trovai Katsuki che dormiva. Così presi il cucchiaio ci misi su dieci gocce del liquido giallo. Scossi un poco Katsuki per svegliarlo. Lui si svegliò infastidito.

-Che vuoi?- chiese in un modo un po' aggressivo. Avevo notato che da quando aveva la febbre era un po' nervoso.
-Prendi questo, così ti passerà la febbre- gli dissi avvicinandogli il cucchiaio alla bocca. Lui lo prese e anche volentieri. Posai il cucchiaio su un comodino e mi sdraiai a letto di fianco a lui. Lo abbracciai.

-Dimmi quando ti senti meglio, non mi piace vederti stare male- gli dissi dispiaciuto.
-Smettila di abbracciarmi idiota! Ti prenderai la febbre anche tu!- mi sgridò. Io ignorai completamente l'insulto, era normale, molto probabilmente era scosso per la situazione. Feci come aveva chiesto, ma rimasi di fianco a lui. Si addormentò quasi subito. Doveva essere sfinito.

KATSUKI POV

Grazie allo strano intruglio di Izuku la febbre calò sempre di più, ma l'emicrania restò. E continuavo a non essere pronto per la festa di fidanzamento.

Se avessi potuto avrei fatto i salti di gioia, almeno avrei avuto più tempo prima di ufficializzare il futuro matrimonio mio e di Izuku.

L'emicrania era però così forte che non riuscivo neanche a pensare e la mattina prima della festa Izuku se ne uscì con un'idea.

Mi porse un bicchiere, all'interno ribolliva un misterioso liquido rosato.

-Prendi questo, ti aiuterà con l'emicrania- disse sorridente. Avrei quasi rifiutato se non fosse stato per il dolore lacerante alla testa. Così non gli chiesi manco che cos'era e bevvi il contenuto del bicchiere fino all'ultima goccia. Aveva un sapore dolciastro e non mi fece passare per niente il mal di testa, anzi, iniziai a vedere tutto sfocato.

-Come ti senti?- mi chiese Izuku, sentivo la sua voce ovattata e lontana.
-Che cosa mi hai dato?- chiesi un po' infastidito.
-Nulla di che, durerà solo un giorno, lo prometto, starai bene- disse calmo accarezzandomi la testa, nel mentre piano piano mi addormentai.

IZUKU POV

Stavo iniziando a pentirmi di avergli dato quella pozione d'amore. Katsuki aveva uno sguardo assente, gli occhi vitrei. Per un attimo ebbi paura di averlo ucciso. Poi iniziò a sbattere gli occhi e ad inarcare le sopracciglia.

-Izuku...- sussurrò.
-Katsuki! Come ti senti?- chiesi in parte molto preoccupato.
-Sono in paradiso? Credo di star parlando con un angelo- disse accennando un sorrisetto. Io arrossii violentemente. Katsuki ci sapeva proprio fare col flirt, se solo gli fossi piaciuto anche senza pozione, avrei avuto quella benedizione ogni giorno.

Mi spinse vicino a lui. I nostri visi erano tanto vicini che pensavo ci saremmo baciati. Invece mi diede un bacio sulla guancia.

-Andiamo, abbiamo una festa di fidanzamento da fare, no?- disse iniziando ad alzarsi dal letto. Era sfacciato, naturale, mi piaceva ancora di più sapendo com'era veramente davanti a chi amava. Continuai ad arrossire per tutto il tragitto alla sala da pranzo. Lì ci sarebbero stati tutti i nobili che conoscevamo e anche qualche ospite esterno. Mi sentivo in ansia. Probabilmente Katsuki lo notò.

-Che hai?- chiese prendendomi a braccetto.
-Nulla, sono solo un po' emozionato- risposi. Lui avvicinò il suo viso al mio.
-Vuoi un bacio per calmarti?- propose con un sorriso malizioso. Scossi la testa.
-No... non voglio approfittare di te quando non sei lucido- dissi. Lui mi guardò di sbieco.
-Non mi sono mai sentito più lucido- affermò.
-Ti ho dato una pozione d'amore, con quel mal di testa non avresti sopportato nessuno- spiegai. Lui avvicinò il viso ancora di più.

-So che il mio amore per te è puro- affermò ignorando completamente quello che avevo detto un minuto prima.
"La pozione che nega l'esistenza di se stessa" pensai. Subito dopo quel pensiero fugace Katsuki mi diede un bacio, questa volta sulle labbra. Non potevo dire che fosse inaspettato, ma pensavo si fosse arreso. Cercai in tutti i modi di staccarmi dalle sue labbra, ma la sua presa era troppo forte e dopo un po' mi arresi. Non si poteva negare che era bravo a baciare quanto lo era a flirtare. Poi tolse le labbra dalle mie. Rimasi immobile, lo guardai, un po' pentito un po' gratificato.

-Ora che ti sei calmato possiamo andare- disse soddisfatto Katsuki. E ci inoltrammo bella sala da pranzo.

Ho tipo stra tanta ispirazione per questa storia, non vedo l'ora di scrivere il prossimo capitolo. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Al prossimo capitolo!