~Love Potion~ /BakuDeku

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IZUKU POV

Mi svegliai con i rumori della porta che si apriva.

Avevano scelto che cosa farne di noi? Ci avrebbero buttato giù per un burrone?Annegati? Mutilati? Decapitati?

Smisi di pormi domande non appena vidi la maga Uraraka entrare nella cella facendo segno di non parlare. Voleva portarci fuori di lì.

-Sveglia Katsuki- sussurrò. Diedi varie scosse a Katsuki e lui aprì di scatto gli occhi.
-Dobbiamo andare, non parlare- lui mi guardò e si alzò. Gli presi la mano ed insieme ad Uraraka uscimmo di lì.

-Venite, ho trovato una scorciatoia- disse mantenendo sempre la voce bassa. Guardò Katsuki.
-È successo, non è vero?- io annuii.
-Sei stata tu a dargliela?- feci una smorfia, dava le pozioni via troppo facilmente per i miei gusti. Lei mi guardò triste.
-Pensavo si fosse innamorato di te per davvero- evitò la domanda.
-L'ha confermato poco prima che succedesse, ma perché è così allora?- gli strinsi la mano più forte.
-Deve aver avuto un ripensamento, anche solo un dubbio può aver riattivato l'effetto della pozione- questa risposta mi portò a guardarlo. Confermai la mia colpevolezza. Ero stato io a fargli venire il dubbio.

Eravamo quasi all'uscita.

-Aspetta Uraraka! Come facciamo a riconquistare il trono?- i miei genitori erano ancora lì, tutta la mia vita era ancora lì.
-Prima dobbiamo trovare un posto sicuro per voi, poi chiederemo aiuto alla famiglia Todoroki- era un bel piano, ma non avevamo tempo.
-E se nel mentre uccidono i miei genitori? E che ne sarà di Iida e Denki?- eravamo ad un passo all'uscita.
-Loro sono già in viaggio verso i Todoroki, sono riuscita a salvare anche loro. Che tu ci creda o no, quello stregone dalle fiamme blu era più debole di quanto credessi, è bastato un incantesimo per farlo addormentare- ritirai tutto, avevamo tempo. Uscimmo finalmente dal palazzo.

-Adesso voglio che correte più velocemente possibile, non possiamo rischiare di farci prendere adesso- feci come aveva chiesto stringendo la mano di Katsuki più forte possibile.

DENKI POV

Io e Iida non eravamo fatti per essere compagni di viaggio. Lui era molto devoto al lavoro e non parlava mai, insomma era una noia mortale.

-Ho visto qualche sguardo di troppo tra la maga Uraraka e quella strega dai capelli biondi, dici che c'è qualcosa nell'aria?- cercavo di rompere il ghiaccio, ma lui me lo impediva sempre.
-Sì, la tua voce- acido da parte sua.
-In questo momento dobbiamo solo pensare alla missione, non abbiamo tempo per queste stupidaggini- disse serio.
-Dai! Se non parliamo moriremo di noia! Ci vuole un po' di allegria!- mi lamentai.
-Non quando i regnanti rischiano di morire- dopo quella sua frase io non parlai più.

Forse aveva ragione, per una volta si doveva rimanere seri.

IIDA POV

Finalmente eravamo lì, davanti al castello dei Todoroki. Subito delle guardie ci bloccarono all'entrata.

-Fermi lì!- esclamarono all'unisono.
-Vi scusiamo per l'improvvisa intrusione, siamo delle guardie della famiglia Midoriya e abbiamo urgentemente bisogno di parlare con il re- dissi solenne.
-Cavolate- esclamò una delle guardie. Non aveva l'elmo e ciò mi permise di poter vedere meglio il suo viso. Aveva i capelli neri e gli occhi dello stesso colore, ci guardava con maliziosità. Denki mi spostò con una spinta.
-Sero?!- l'aveva riconosciuto, erano amici?
-Denki!- Sero si avvicinò a lui e lo abbracciò.
-Pensavo che ti avessero dato una famiglia nobile del Nord- disse Denki dandogli qualche gomitata amichevole.
-Questo è il Nord, Denki-.

L'altra guardia ci squadrò per un minuto. Aveva i capelli biondi e gli occhi viola.

-Sono veramente le guardie della famiglia Midoriya! Riconoscerei quelle orribilanti armature ovunque- ci fecero passare.
-Buona fortuna! I Todoroki non aiutano così facilmente gli altri regni!-.

TODOROKI POV

Mi sentivo segregato, non uscivo dalla mia stanza dalla festa di fidanzamento di Izuku. Ero sdraiato sul mio letto e guardavo il muro, in quei giorni non c'era nulla da fare, per fortuna il matrimonio di Izuku era tra una settimana, non avrei sopportato quella noia un mese di più.

Qualcuno bussò alla porta, andai ad aprire, era una cameriera. Era un orario insolito per essere lì, era forse successo qualcosa?

Fece un inchino solenne.

-Principe, avete ospiti. Suo padre esige che andiate nella sala riunioni a riceverli- odiavo quando mio padre mi appioppava i suoi compiti, ma andai comunque.

Nella sala riunioni c'erano due guardie, riconobbi subito l'armatura, erano della famiglia Midoriya.

-È successo qualcosa?- la faccia delle guardie sembrava sconcertata.
-Principe, abbiamo bisogno dell'aiuto della vostra famiglia- una delle guardie fece un profondo inchino.
-La famiglia Midoriya è in pericolo, degli stregoni hanno assediato il castello- spiegò in breve l'altra guardia. I Midoriya erano in pericolo? Quindi anche Izuku era in pericolo.
-Izuku sta bene?- ero preoccupato della loro possibile risposta. Feci un respiro di sollievo quando annuirono.
-Per quel che ne sappiamo, adesso dovrebbe essere al sicuro insieme al principe Katsuki in un rifugio nella foresta-.

Li guardai, dovevano aver fatto un lungo viaggio, avevano la faccia piena di lividi e graffi.

-Parlerò con mio padre, ora vi faccio preparare del cibo- stavo per andare a chiamare una cameriera, ma uno di loro mi bloccò.
-Temo che non abbiamo molto tempo, il re e la regina si trovano ancora nel palazzo con gli stregoni, non sappiamo se vivi o morti- ebbi un fremito, non dovevo perdere tempo.
-Allora venite con me, parleremo con mio padre-

Cya ragazzi! So che non pubblico da un po', ma ho appena iniziato la scuola :'). Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Al prossimo capitolo!