~Love Potion~ /BakuDeku

-9-

??? POV

I suoi occhi rossi si potevano distinguere a distanza da quanto erano luminosi, brillavano d'odio. Voleva vendetta e io ero pronta ad aiutarlo, saremmo diventati i più potenti stregoni di tutti i tempi.

Mi avvicinai a lui.

-Ci manca solo lui e avrò la mia vendetta- si grattò il collo.
-E io il mio posto da consigliera!- sorrisi, non vedevo l'ora.
-Ogni cosa ha il suo tempo giovane strega- mi disse calmo.

-I Midoriya la pagheranno per avermi sostituito!- strinse i pugni.
-È sicuramente più bella di te- avevo sempre trovato la maga Uraraka molto attraente.
-Dillo un'altra volta e ti taglio la lingua!- minacciò.
-Ok capo-

Fiamme blu bruciavano gli alberi.

-Salve stregone, spero di riuscire a stringere un accordo con te- disse sorridente.
-Io voglio solo vendetta, se me la farete avere vi aiuterò- lui era molto serio, quello che ci voleva per conquistare il potere.

KATSUKI POV

Forse era la prima volta che ci ritrovavamo a fare colazione insieme a tavola. C'era molto più cibo del solito e c'erano anche i suoi genitori. Sembravano più sciolti con me, lo erano dalla festa di fidanzamento, probabilmente, sotto effetto della pozione che mi aveva dato Izuku, ero stato un po' più locuace e più sicuro di me.

-Katsuki, ti vedo silenzioso, tutto bene?- la madre di Izuku sembrava voler a tutti i costi parlare con me, invece il padre, per fortuna, se ne stava zitto.
-Certo mai stato meglio- feci un sorriso più falso che mai. Izuku probabilmente mi vide in imbarazzo e decise di parlare per me.
-Sai madre... ieri gli ho fatto la proposta ufficiale... penso che sia un po' scombussolato, sai com'è- sua madre fece una faccia come per dire: "ovviamente non so com'è, dovresti spiegarmelo tu". Izuku la ignorò.

La colazione proseguì tranquilla, nessuno disse una parola di più, ringraziai mentalmente Izuku per avermi salvato da una possibile conversazione con sua madre.

IZUKU POV

Finimmo di mangiare velocemente. Poi mi alzai da tavola e trascinai Katsuki ai giardini. Mi sembrava che gli piacessero e stare seduto a tavola con i miei genitori era imbarazzante.

Salutai i miei genitori e Katsuki fece lo stesso e poi ci incamminano verso i giardini.

C'era sole ma non caldo. Respirai lentamente assaporando quello che era solo un assaggio della primavera, l'aria fresca e il profumo di pioggia mi entrò nei polmoni, sospirai lasciandoli andare.

-Che vuoi fare?- mi chiese guardando la natura meravigliato. Mi piaceva portarlo lì, ogni volta sembrava la prima, i suoi occhi color rubino brillavano guardandosi in giro e qualche volta gli sorrideva. La sua passione per la natura era forse la cosa più bella di lui, era capace di guardare un fiore e dimenticarsi di tutto il mondo circostante per un minuto. Era una qualità invidiabile.
-Non lo so... ti va di chiedere a una cameriera di prenderci l'occorrente per giocare a scacchi?- poco prima che potesse rispondermi una cameriera urlò a gran voce il suo nome.
-C'è un pacco da parte dei suoi genitori per il principe Izuku!- venne verso di noi con un pacchetto in mano. Mi sembrava strano che fosse per me, si era forse sbagliata?

La cameriera diede un biglietto a Katsuki e mi passò il pacchetto.

-"Caro Katsuki,
Purtroppo non ci potremmo essere al tuo matrimonio. Ci hanno dato un importante lavoro per un principe del nord per lo stesso giorno e dobbiamo assolutamente essere presenti. Questo è un regalo per il tuo fidanzato, è da parte tua in realtà, abbiamo trovato dei soldi sotto il tuo materasso e abbiamo pensato che forse sarebbe meglio se glielo facessi tu il regalo e non noi. Di al principe che lo ringraziamo per il cibo che ci ha portato e che speriamo di poterlo conoscere un giorno.
Ti vogliamo bene.
Mamma e Papà"- Katsuki lesse quella lettera con gli occhi spalancati dalla sorpresa. L'emozione che vidi sulla sua faccia era indescrivibile, non riuscivo a capire se era felice per i suoi genitori o triste perché non sarebbero venuti al nostro matrimonio.

-Che aspetti? Aprilo- sospirò e piegò la lettera in quattro per mettersela in tasca.
-Scusa, è che sinceramente non me lo aspettavo- dicendo questo aprii il pacchetto, dentro c'era una scatolina e dentro la scatolina c'era un anello con una petruzza verde smeraldo.
-I miei genitori vanno pazzi per il verde. Pensa che una volta, quando ero piccolo, mentre ero fuori, ridipinsero tutta la mia camera di verde, non sai quanto mi sono arrabbiato- guardò l'anello. Lo tirai fuori dalla scatola e glielo passai.
-Ah sì- realizzò. Mi prese la mano sinistra e con delicatezza mi mise l'anello al dito. Gli strinsi la mano e lo guardai negli occhi.
-E adesso?- guardò le nostre mani intrecciate e poi i miei occhi.

Il mio corpo si mosse da solo.

Mi avvicinai a lui di scatto e gli diedi un bacio toccandogli la guancia con una mano. Era un bacio leggero e veloce, ma quando ci staccammo mi sembrò che le sue labbra avessero lasciato un incisione indelebile sulle mie.

Io guardai lui e lui guardò me.

Non riparlammo più di quello che era successo lì.

Cya ragazzi! Vi presento i villain >:). Pensavate che non ce ne fossero eh? E INVECE SÌ. Adesso entrambi i nostri fidanzatini hanno l'anello. Cosa penserà Katsuki del bacio? Lo scoprirete nel prossimo capitolo >:). Avete notato la citazione alla storia originale? Se sì scriveteci un commento di fianco ;). Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Al prossimo capitolo!