KATSUKI POV
Presi posto vicino al principe, il cibo non era ancora arrivato così l'unica cosa che ci rimaneva fare era chiaccherare.
-Si fa veramente vestire dai servi?- chiesi per tirare fuori un argomento.
-No, assolutamente no, sono loro che sono abituati a chiederlo. Perché certe volte abbiamo alcuni ospiti che non sanno neanche alzarsi dal letto da soli, sai come sono i nobili- rispose il principe.-Tu invece perché mi dai del lei? È noioso- chiese lui. Era più infantile di quanto pensassi. Il principe sbuffò.
-Chiamami Izuku, le riverenze le danno i paesani, i servi e le guardie, nessun altro- affermò.
-Io non sono un paesano?- chiesi. Izuku non fece manco tempo a rispondere che il cibo venne servito a tavola e lo distrasse dalla conversazione.
-Ho chiesto ai cuochi di preparare i Katsudon, ti piacciono? Altrimenti chiedo per altro- chiese.
-Sì sì mi piace tutto non preoccuparti- dissi. La situazione era abbastanza imbarazzante, poco prima ero a sonnecchiare sotto un albero nel bosco e e in quel momento stavo pranzando con un principe pazzo che si era invaghito di me a caso.Finimmo di pranzare molto velocemente e nessuno dei due ebbe più coraggio di proferire parola. Quando finimmo fu Izuku il primo a parlare.
-Il pomeriggio non ho nulla da fare, ti va di fare un giro ai giardini?- chiese indicando la direzione in cui saremmo andati. Io annuì, tanto manco io avevo tanto da fare.
Lui mi guidò nei giardini, aveva una camminata lenta, forse voleva parlare durante il tragitto, ma senza successo. Arrivammo lì praticamente in silenzio.
Non potei negare la pura bellezza dei giardini. Seppur poco visitati erano curati ogni giorno. Izuku continuava a camminare lentamente e con calma mi mostrava ogni parte dei giardini.
-Sono contento di averti qui con me, solitamente sono solo- ammise Izuku. Mi fece un sorriso genuino e sincero e io non potei fare a meno di accennargli un sorrisetto di rimando. Mi dispiaceva per lui. I giardini se visitati da solo possono anche sembrare freddi e vuoti.
-Ora che vuoi fare?- chiese quando finimmo il giro. Era già sera e quasi ora di cena.
-Non lo so magari andiamo a dormire che è tardi- proposi io, era stata una giornata stancante con tutti quei colpi di scena.
-Non vuoi cenare?- chiese. Non ci avevo pensato.
-Um... ok va bene- accettai.
-Perfetto! Così ti presento ai miei!- esclamò contento. Mi sentii a disagio, avrei quasi preferito tornare a letto senza cena, ma ormai avevo accettato e non si poteva fare più nulla.Così ritornammo in sala da pranzo, sta volta più rapidamente. Già a tavola erano seduti il re e la regina. Io mi inchinai in segno di rispetto.
-Katsuki... ti ho detto che non ce n'è bisogno ...- borbottò Izuku.
-Madre, padre, scusate per il ritardo- disse Izuku con una punta di emozione sulla lingua.
-Volevo presentarvi il mio fidanzato, Katsuki Bakugo- disse spingendomi un po' in avanti. Detto questo mi prese la mano e mi portò a sedermi.-Non è il figlio di quei sarti che stanno fallendo?- chiese la regina.
-Manco a scegliere il ragazzo giusto sei buono!- lo sgridò il re. Io mi sentii profondamente a disagio mentre tutta la famiglia litigava.Ad un certo punto Izuku si alzò da tavola.
-Vieni Katsuki abbiamo finito qui- disse serio. Io mi alzai meccanicamente e lo seguii, non sarei proprio riuscito a sopportare l'imbarazzo di stare solo con i suoi genitori.
-Non gli piaci, ma dovranno cambiare idea- affermò Izuku con passo frettoloso. Io lo stavo seguendo cercando di stare al passo.
-Non fa nulla, se loro non vogliono me ne posso andare- cercai di convincerlo. Lui si bloccò, si girò verso di me con una faccia afflitta. Mi prese la mano.
-No no no, non te ne puoi andare, non ce n'è bisogno. Loro hanno comunque permesso la nostra unione- disse con tono rassicurante. Ma io non riuscivo a rimanere calmo, non avevo più scampo. Se i regnanti ci avevano dato il permesso ormai si doveva fare.Arrivammo in camera mia.
-Quando vuoi fare la festa di fidanzamento?- mi chiese prima che io potessi anche solo pensare di entrare.
-Non lo so... tra un mese?- proposi. Più tempo avevo, più potevo convincerlo che non facevamo l'uno per l'altro.
-Um... ok... perciò il quattordici febbraio, perfetto!-.Mi ricordai solo in quel momento a che cosa corrispondeva il giorno che avevo proposto. Tremai.
-San Valentino...- sussurrai.
-Tutto ok?- chiese Izuku preoccupato.
-Hai freddo? Stai male?- richiese, sembrava veramente preoccupato.
-No no, tutto ok- dissi per poi entrare in camera senza salutare.L'indomani fu una tortura. La mattina feci lezioni di ballo con Izuku.
-È importante saper ballare per qualsiasi evento, c'è sempre un momento in cui si balla- spiegò Izuku quando gli dissi che non sarebbe servito a tanto.Il pomeriggio invece ci mettemmo a scegliere i colori, i fiori, il cibo, insomma un po' tutto, sia per la festa di fidanzamento che per il matrimonio. Fu una noia mortale.
Passarono tre settimane, un po' tutte e tre così. Facevo colazione a letto, pranzo con Izuku e cena con anche i suoi genitori. Quest'ultima era sempre abbastanza silenziosa e si poteva tagliare l'aria di tensione con le forbici.
Io e Izuku uscivamo spesso nei giardini, almeno nel tempo libero. E non posso negare che ci divertivamo. Parlavamo degli abitanti del palazzo la maggior parte delle volte.
-Hai presente quella Celia?- mi chiese un giorno.
-La cameriera?- risposi. Lui annuì.
-È un po' goffa non trovi?- chiese.
-Nah, potrebbe sembrare, ma in realtà è molto delicata nelle cose che fa, l'altro giorno mi ha portato la colazione, me l'ha passata con una delicatezza e precisione di un sarto. Qualche volta inciampa, ma mai con qualcosa in mano- dissi.
-Curioso che abbia notato tutte queste cose su una semplice cameriera- notò Izuku.
-Sei un bravo osservatore- sorrise. Spesso mi faceva complimenti gratuiti, quella cosa su Celia l'avevano notata anche i muri. Pensavo che in parte lo facesse perché voleva fare colpo su di me o robe del genere. Mi accorsi che avevo ragione quel giorno, non ero mai stato un buon osservatore, non stavo quasi mai attento a quello che mi circondava. E questo lui lo sapeva bene, se mi fossi anche solo accorto che mi stavano sollevando e portando da un'altra parte in quel momento non sarei stato lì.Forse uscivamo un po' troppo o forse avevo preso freddo, fatto sta che una settimana prima della festa di fidanzamento mi ammalai.
Non so perché ma questo finale per questo capitolo mi piace troppo :). Oltretutto non so se l'avete notato ma per questa storia scriverò spesso in Katsuki POV. Spero che vi sia piaciuto questo capitolo! Al prossimo capitolo!

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~Love Potion~ /BakuDeku
FanfictionIzuku Midoriya fa parte della grande stirpe di regnanti dei Midoriya. I quali hanno due particolarità. La prima è che hanno tutti dei poteri, la seconda è che anche le loro anime gemelle ce li hanno. Il problema è che Izuku non ha mai ricevuto un po...