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KATSUKI POV

Stavamo cenando, i genitori di Izuku erano via per un incontro con degli aristocratici a cui apparentemente non eravamo invitati, decisamente meglio così.

-Che cos'erano quei cosi nel boschetto? E perché sembrava che volessero ucciderci?- non glielo avevo ancora chiesto e lui aveva promesso di dirmi chi erano.
-Quei cosi sono stregoni, molto potenti per giunta. Quando sono nato mio padre ha deciso di sostituire il nostro mago di corte, pensava che fosse troppo ripugnante per fare da mentore ad un principe. Se n'è andato, ci ha minacciato di tornare ed effettivamente è tornato, sembra pure che si sia fatto degli amici- Izuku lo raccontava come se fosse una favola per bambini, un qualcosa di cui non preoccuparsi.
-Cosa volevano da me?- quello stregone dagli occhi rossi voleva il mio potere, ma perché?
-Un potere che tu non hai, giusto?- ci fu un minuto di silenzio, poi io annuii rendendomi conto che cercava una mia risposta.
-Non avrai molti problemi con lui, però potrebbe provare ad ucciderti a forza di cercarlo. Fa attenzione- si mise in bocca un po' di carne e fu lì che mi ricordai che stavamo cenando. Guardai il mio piatto ormai freddo, lo finii in un minuto.

-Ti va di fare una passeggiata notturna? La sera nei giardini si possono avvistare le fate- ovviamente non credevo a quelle cose, esisteva la magia, ma non le creature magiche. Sono solo cose create per esaltare i bambini.

Andammo insieme ai giardini, in parte io venni per provarli che aveva sbagliato e che non dovrebbe credere a tutto quello che sente in giro, ma non potei farlo, perché aveva ragione. I giardini erano pieni di puntini colorati e luminosi, da lontano potevano sembrare lucciole, ma appena mi avvicinai di più vidi piccole creaturine alate che chiacchieravano tra loro.

Una mi salì sulla spalla. Aveva i capelli e la pelle rosa, gli occhi neri e gialli e un paio di corna in testa. Indossava un piccolo vestitino verde.

-Ciao biondo! Hai notizie di quello schianto rosso che passa per casa mia ogni mattina? Ha fatto proprio un bel lavoro con la mia aiuola! Oltretutto è un figo... che rimanga tra noi eh!- era fastidiosa, come una mosca.
-Dai Mina non dare fastidio a Katsuki- Izuku la conosceva, si chiamava Mina.
-LUI È KATSUKI?! Cavolo Zuku! Hai fatto proprio centro!- iniziò a darmi pizzicotti sul collo, ovviamente era tutto tranne che piacevole. Avrei voluto darle una manata e farla volare via l'intanto, ma non essendo un insetto e aggiungendo il fatto che probabilmente era una creatura in via d'estinzione, non era possibile.

Mi annusò.

-Profuma di amore... e caramello. HAI UN FIDANZATO CHE PROFUMA DI CARAMELLO!- Mina volò verso Izuku emozionata e iniziò a dargli degli schiaffetti sulla faccia.
-Che vuol dire che profuma di amore?- Izuku rise, la fatina continuava a schiaffeggiarlo.
-Vuol dire che... che... non ne ho la più pallida idea- Mina si sedette sulla sua spalla.
-Allora? Dimmi un po' di quel rosso... è single?- nel mentre altre fatine arrivarono. Mi tiravano i capelli, mi davano pizzicotti e mi facevano una miriade di domande.
-Sì Mina, ma non penso sia alla tua... altezza...- Izuku finalmente si accorse di me e le altre fatine.
-MI STAI DANDO DELLA BASSA?!- Izuku la prese delicatamente per le ali e la portò via dalla sua spalla.
-Dì alle tue amiche di smetterla di disturbare il mio fidanzato- non usava spesso la parola "fidanzato" riferendosi a me. Mi faceva sentire bene.

Mina fece come chiesto e in poco le fate smisero di infastidirmi.

-Scusa veramente tanto, è che non conosciamo molti umani tranne Izuku. Speriamo di diventare tue amiche, piacere io sono Momo- aveva capelli neri e lisci raccolti in una coda. Mi porse la mano, chiaramente se gliel'avessi stretta come se fosse una persona normale gliel'avrei probabilmente rotta, così le diedi il mignolo, lei lo strinse contenta. Arrivò un'altra fatina, aveva capelli lunghi e verdi e occhi grandi e neri.
-Io sono Tsuyu! Piacere!- le guardai e capii che mi dovevo presentare pure io.
-Sono Katsuki Bakugo- Izuku mi mise una mano sulla spalla.
-Il mio futuro sposo- sorrise.

Vidi Mina svrecciare per andare più vicino a noi.
-KACCHAN! KACCHAN!- che assurdità era quella.
-Eh?- anche Izuku sembrava confuso.
-TI PREGO CHIAMALO KACCHAN! SAREBBE ADORABILE!- non avevo la più pallida idea di come le fosse venuto in mente.
-Tipo Katsuki-Chan?- ringraziai Izuku mentalmente per avermi spiegato quello che stava dicendo.
-Sì!- strillarono in coro Mina, Momo e Tsuyu. Izuku rise.
-Come vi è venuto in mente?- Mina andò sopra la sua testa e gli tirò i capelli, Izuku gemette.
-Chiamalo Kacchan. ORA.- le fate sapevano essere inquietanti.
-Va bene va bene- Izuku si girò verso di me e mi guardò dritto negli occhi. Sorrise.
-Kacchan...- il mio cuore cominciò a battere forte. Le orecchie mi bruciavano. Mina aveva ragione, era adorabile.

-Contente?- Izuku sembrò non accorgersi di me, le fate invece sì.
-Ora bacio!- urlò Mina.
-Ah sì? Beh per quello dovrei prima chiedergli il permesso e non penso che voglia baciarmi qui davanti a tutte voi- guardai lui, poi il pavimento e infine di nuovo lui.
-A me va bene...- sentii tutte le fate strillare e esultare.

Le guance di Izuku divennero rosse. Si avvicinò a me e mi prese la mano. Si avvicinò al mio orecchio.

-Se non vuoi non dobbiamo farlo per forza- sussurrò.
-Lo voglio- si allontanò dal mio orecchio e mi guardò. Sorrise. Si vedeva dai suoi occhi che era molto felice, non c'era bisogno che sorridesse.

Si avvicinò lentamente al mio viso e mi diede un bacio, uno di quelli che sembrano delicati come le piume. Ci staccammo, nonostante ci fossimo baciati per poco ansimavamo entrambi.

Fu lì che realizzai.

Ero veramente innamorato di Izuku Midoriya.

Cya ragazzi! Sono stra carini insieme non è vero? Sto sclerando per tutte queste scene fluff in questo capitolo. Le nostre fatine sono le best shipper, insieme a Denki naturalmente. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Al prossimo capitolo!

~Love Potion~ /BakuDeku Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora