18 capitolo✔️

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Francesca

Il treno sferraglia veloce, c'è aria viziata e afosa al interno del convoglio....calde lacrime continuano a cadere senza sosta ormai da ore.....
Sono scappata in piena notte lasciando un biglietto di scuse per Anita.
Il lavoro? Non mi interessa più....
Tramite email manderò le mie dimissioni.

Nonostante piango il sole continuerà a splendere domani.....io nn lo sopporto...

Torno a Policoro dai miei genitori non ho avvertito nessuno del mio arrivo....
L'arrivo e previsto per le 7:15 del mattino,per fortuna non abito molto lontano dalla stazione e c'è una fermata del bus li davanti.
I miei genitori abitano in una villetta unifamiliare vicino al mare....
Scendo dal treno che sono le 7:30 e mi avvio verso la fermata del bus....

Dentro il bus nn c'è posto a sedere ci sono tantissime persone che si recano al mare il mattino presto.
Coppiette felici....bimbi con i propri giochi da mare....ridono felici.....la coppietta che si bacia e io che scossa da un nuovo torrente di lacrime nn riesco a calmarmi.

Arrivo dai miei ..mi asciugo il viso e metto su il mio più falso sorriso...
Mia madre mi abbraccia felice...si stava preparando per andare al mare....mia sorella prepara il caffè , mio fratello dorme.....mio padre lavora.....
Sono tornata a casa.
Dopo aver preso il caffè mi reco in camera mia e mi faccio una doccia fredda...mi metto una canotta e un pantaloncino....
E mi metto a dormire....
Dopo tanti tormenti mi stupisco di come velocemente riesca ad addormentarmi.

Al mattino il Sole splende più che mai.... sarebbe tutto più sopportabile se piovesse.
Decido di andare al mare prendo cuffie e telefonino e vado verso il mio posto preferito....Una zona particolarmente isolata de lido sirena.

Arrivata lì chiamo Anita e le spiego tutto....
Poi accendo la musica sul cellulare e guardo il mare.....

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