_CAP.6_

13 2 0
                                    

Ricominciai ad andare a scuola dopo 1 settimana e la mia mano non si era ancora ripresa del tutto.

Non appena ho messo piede nell'aula d'informatica Micol si dirise verso e mi abbracciò

Micol: Ho saputo quello che è successo sta mattina, ma che ti è saltato in mente?!
Light: In realtà non mi ricordo più di tanto, solo dell'ospedale

L'ora passo velocemente e non appena finì io e Micol andammo in sala mensa, lì vidimo Dark e Niko discutere ma non era una discussione amichevole poiché vidi che mio fratello gli tirò una sberla ed andò via.

Io e Micol ci guardammo per qualche secondo

Micol: Io vado da Niko tu parla con Dark

Annuì velocemente e corsi all'inseguimento di mio fratello.

Poco dopo arrivammo in un corridoio vuoto ma non ci fermammo

Dark: Non seguirmi Light, torna in sala mensa..

lui si fermò non appena parlò e pure io

Light: No, non ti lascio qui da solo, accecato dalla rabbia
Dark: Senti, voglio stare un po' da solo..ti prego..

Ci pensai un po' e poi sentì una nuova voce

?Light¿: Abbraccialo..mostragli che ci tieni a lui..

Dark aveva iniziato a piangere e la voce mi sembrava più tranquilla dell'altra così l'ascoltai e mi avvicinai a lui

Dark: TI HO DETTO DI-

Lui era arrabbiato ma non mi importava, lo abbracciai e poco dopo incominciò a piangere ancora di più

Dark: Mi-mi dispiace..non volevo urlarti contro..

Dopo ricambiò l'abbraccio e io continuai a tenerlo stretto a me

Light: Sei mio fratello, so che non volevi farlo..

"Ti voglio bene, Dark"

Non appena finì di parlare Dark mi spinse via, come se l'avessi appena pugnalato alle spalle

Dark: Che hai detto?
Light: I-io..non lo ricordo..

Mi toccai la testa: incominciava a fare male come se qualcuno mi stesse calciando la testa

Dark: Light tut- b-ne? Light? LIG-!

Buio totale pochi secondi dopo.

________________________________

Aprì gli occhi ma non ero a casa, né nell'infermeria scolastica o l'ospedale; il luogo in cui mi trovavo era completamente nero e non c'era niente.

Provai a camminare nell'oscurità della stanza, se potevo chiamarlo così, e dopo pochi metri trovai una porta bianca con un pomello dorato

•Light•: Che cosa dovrei fare adesso, aprirla? Rimanere qui?

Come se fosse stato un segno del destrino la porta davanti a me si aprì e al suo interno c'era una sorta di giardino.

Il giardino era immenso e pieno di fiori, arrivai in una zona del giardino dove c'era uno spiazzo di pietra e decisi di sedermi.

?: È un bel posto, non credi?

Una voce dietro di me mi fece questa domanda, mi girai immediatamente per vedere chi era e mi sembrò come di vedermi in uno specchio..ma con colori diversi

Light: Chi sei? E come fai ad essere..uguale a me?
Tranquillità: Beh io..sono te ma puoi chiamarmi Tranquillità e sono uguale a te perché io sono una parte di te

|_Feelings...are difficult to understand_|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora