UN CUORE DOLCE IN PIU' -sequel di Cuore dolce carattere amaro

16° CAPITOLO

-Hey Siri tutto okay?- mi sveglia dai ricordi Dan -Ssi...- balbetto -Stavo pensando a quel giorno- sospira e mi prende e mi stringe a sé -Sono passati sei anni Siri smettila di ripensarci ti fai solo male... non ha senso, è successo quel che è successo. È passato ormai..vivi nel presente e smettila di pensare al passato-

Probabilmente a ragione. Anzi, ha ragione.

-Ragazzi..disturbo?- sussultiamo entrambi appena sentiamo la voce inconfondibile di Drew.

Ci voltiamo verso di lui e improvvisamente mi sento male. Basta mentire, per cosa poi? Io vivo nella paura e nell'insicurezza da troppo tempo ormai. Ora basta! Non resisto più! -Devo parlarti- senza accorgermene gli prendo la mano e lo porto al piano superiore -Siri perché tuo figlio è a casa di mia madre?- mi chiede infastidito. Come fa ha saperlo? E poi perché ogni volta che c'entra nella discussione il bambino si infastidisce? Anche per questo mi sono rotta. È suo figlio ma ne è irritato. Lo deve sapere.

-Quello dopo, ora devo dirti un'altra cosa importante..-

-..No! Tu ora ti fermi. Spiegami perché con tutta la famiglia e gli amici che hai dovevi dare il tuo bambino a mia madre?- comincia a innervosirsi, cosa che non ne capisco il motivo.

-Mia mamma non riusciva.. poi tu come fai a saperlo? E non mi sembra nemmeno così orribile!-

Sbuffa -Senti Siri...mi da fastidio okay?- rivela guardandomi nei occhi.

-Perché? È un bambino santo Dio!- strillo. È un bambino. Il suo bambino. Come può esserne così irritato e scontroso. Lui non lo sa ma sta odiando suo figlio! Io in questi anni li ho tenuti lontani per il bene di Drew facendo sì che Logan non avesse una figura paterna e ora mi fa capire bene che lo odia? Cosa dovrei fare io? Non ci sto capendo più nulla!

Come sempre a fare le cose giuste ci rimetto io.

Vederlo così accanito contro mio figlio, suo figlio e a tutto ciò che ho dovuto passare in questi anni mi fa rabbia.

-Ma ti sembra Drew? Cosa sei geloso di un bambino?!- mi ferma subito -No, sono arrabbiato con la donna che ho amato e che continuo a fare e per questo sono arrabbiato con me stesso. Perché anche se mi hai lasciato facendomi soffrire io continuo a seguirti e ad amarti come un coglione! Ecco perché! Ma sì, se devo essere sincero sono arrabbiato con te e sento una rabbia persino per Logan perché anche se so che non è colpa sua ma tua, lo rendo responsabile della nostra rottura anche se so che non c'era nemmeno!- sbotta tutto d'un fiato. Mi ama. Lui, mi ama ancora. Sospiro e deglutisco più volte. Non ci credo. -Io sono stato male Siri..- sussura. Come se io no. Vuole farmi sentire in colpa per caso? Pensa che io abbia vissuto questi anni felici senza di lui con suo figlio da sola? Robe da matti!

-Sai che cosa ti dico, Drew? Che tu non sai nulla di nulla! Non sai quanto sono stata male io, non sai le notti insonne passate a pensare a te e piangere! Tu non sai nulla!- gli urlo in faccia -Non sai proprio nulla!-

-Dimmelo! Avanti, dimmelo allora!- mi sta sfidando o obbligando?

-Se fosse così facile...- sussurro

-Siri...dimmelo!- strilla esasperato -Perché io impazzisco se no!- sorrido maligna -Come se io no! Drew ma ti rendi conto che l'unica qui che sta impazzendo sono io? Io! Io ogni giorni provo a preparmi un discorso per dirti tutto..ma niente. Quando ti ho davanti mi scappano quelle paroline famose! Tu non sai nulla di nulla!-

-Perché sei tu che lo tieni nascosto. Siri io non ti sono dentro alla testolina. Ti ho appena detto che ti amo e ti sei incazzata! Capisci perché impazzisco? Perché non so nulla. Se tu mi ami, se c'entra il bambino oppure è una cosa tua o nostra, io non so nulla! E sinceramente non saprei nemmeno di quale segreto ti stai tenendo dentro...perché la mia immaginazione è più ridotta di quanto tu pensi!-

-Drew....i miei segreti fanno soffrire..- puntualizzo

-Dimmelo comunque-

DREW'S POV

-Dimmelo. Comunque.- scandisco bene le parole per la seconda volta. Ho questa sensazione che il "segreto" lo sappiano tutti. Tutti tranne l'unico coglione che sarei io. Però voglio sapere. Voglio sapere cosa tormenta Siri. Perché non è più in lei.

-Ora non ci riesco...non è il momento..- detto questo scende le scale tornando al primo piano. Successivamente si sente la porta chiudersi. Così sbuffo esasperato.

Che palle!

-Devi essere più tranquillo- dice la voce di Naty alle mie spalle -Ne ha passate tante...e ha dovuto fare scelte difficili...perché le cose non ricadevano solo su lei ma su suo figlio e su di te.- mi si avvicina posando una mano alla mia spalla -Tu confronto a lei non sei stato male neanche un pò. Perché il dolore è niente confronto al vuoto, all'ansia e sopratutto ai sensi di colpa-

Sospiro non capendo nulla di ciò che dice. Come fanno le scelte di Siri a ricadere persino nella mia vita? Io sono stufo, stufo di questa situazione!

Per una volta per tutte voglio sapere. Voglio che questa storia finisca.

Corro giù nel piano terra e apro la porta d'ingresso, quasi correndo. Mi guardo un pò attorno e la vedo seduta nei gradini. Prendo un bel respiro e mi siedo lì accanto a lei. -Hey..- le lancio un'occhiata per vedere cosa fa e lì vedo le lacrime rigarle il volto, anche se si è accorta che il mio sguardo è su di lei continua a guardare dritto a sé e non si asciuga le lacrime. Così decido di farlo io. Col palmo della mano gliele asciugo. -Scusa per prima- sussurro. Lei scuote il capo rivolgendomi l'attenzione. Sussulto appena i suoi occhi incrociano i miei, sembra sfinita.

-È tuo- sussurra -È tuo Drew.-

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