26° CAPITOLO

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Non è possibile -Rayn- sorride -Wow alla fine ci sei arrivata...non mi sembra che io sia cambiato così drasticamente- deglutisco -Cosa vuoi?- con gli occhi cerco la mia amica ma ormai le persone che ballano sono molto più numerose di prima, perciò non penso che riesca a trovarmi in tutto questo caos.
Si avvicina ancora di più sfiorandomi la guancia con la mano destra -Lasciami- ringhio facendolo ridere -Se no?- chiede con nonchalance -Urlo- ribatto prontamente -Esilerante- si guarda attorno -Secondo te questi sfigati verrano in tuo aiuto? Pensavo fossi una guerriera...ma, l'ultima volta non mi sembra che ti sei salvata da sola anzi c'era Blair lì con te, ora è a casa sua con vostro figlio, se non sbaglio- mi irrigidisco. Come fa a sapere di Logan? Ci ha sempre tenuto d'occhio e io non me ne sono mai accorta? Mi sento violata.
-Assomiglia al padre Logan- lo fulmino con gli occhi, la paura fa posto alla rabbia. Okay me ma Logan non si guarda nemmeno da lontano! Non so da dove la prendo la forza ed il coraggio di assestargli un pugno in pieno viso ma lo faccio. Fa un passo indietro tenendosi premuto il punto addolorante della faccia -Troia- ringhia. Non c'è tempo da perdere. Prendo un gran respiro e gli do un calcio nelle parti basse facendolo chinare in due e scappo. Corro in mezzo alla gente che balla andando contro e una ragazza facendola cadere a terra, chiedendo scusa me ne vado via ogni tanto mi giro per vedere se mi segue ma non lo vedo. Mi fermo un secondo per prendere fiato e cerco fra la folla Naty, non la vedo accidenti!
Corro fuori nel parcheggio e la chiamo, non risponde così decido di lasciargli un messaggio nella segreteria -Naty esci dal locale io sono qui davanti all'auto dobbiamo andarcene....c'è Rayn ed è più pazzo di quando eravamo al liceo. Scappa per favore.- metto giù e comincio a fare avanti e indietro mordicchiandomi le unghie ma ho paura che le sia successo qualcosa. Se vado dentro potrei non uscire più ma se non entro potrebbe accadere a Naty e quante probabilità ci sono che non sia qui in agguato dietro di me?
Faccio un bel respiro e comincio ad avvicinarmi all'entrata ma Naty esce dal locale sorridente -Che ci fai qui ti ho cercata ovunque!- dice tranquilla. Le corro in contro e la spingo in auto. -Parti- le ordino appena entriamo -Ora!- urlo vedendo che rimane immobile -Okay ora mi spieghi che succede è tutta la sera che ti comporti in modo strano e...- Vedo Rayn uscire dal locale guardandosi attorno
-Naty parti e ti dico!- urlo disperata, sbuffa ma per fortuna mi da retta -Allora?- mi appoggio al sedile, l'adrenalina se ne va lasciando posto alla stanchezza, il cuore batte ancora a mille -Allora?- chiede stufa della situazione -C'era Rayn-
-Chi?-
-Rayn...mister coglions....psicopatico...chiamalo come vuoi ma c'era più matto di quando eravamo al liceo- sospiro pesantemente -Ti ha fatto del male?- chiede -Se avesse voluto sì ma non lo ha fatto- rimane perplessa ma decide di rimanere zitta e guidare.
La stanchezza sale sempre di più e senza accorgermene chiudo gli occhi e mi addormento.

-Come sta ora?- chiede una voce maschile -Penso bene ma era sconvolta e io non sapevo dove portarla e...- Naty sembra stia piangendo -Tranquilla Naty hai fatto la cosa giusta a portarla qui...se vuoi puoi andare ci sono io con lei ora- la rassicura
-Va bene Drew-

Forse è un sogno. Sto ancora sognando, provo ad aprire gli occhi ma non ci riesco: sono troppo stanca così mi abbandono di nuovo in un bel sonno.

Sto correndo velocemente in un labirinto ma non riesco a trovare l'uscita noto due porte davanti a me aperte comincio a correre più veloce che posso ma quando sto per farcela si chiudono -No!- urlo e poco dopo avverto una presenza dietro di me col cuore a mille mi volto e vedo Rayn che ride di gusto di me -Basta!- urlo scappando dall'altra parte piangendo, in lontananza si sente ancora la sua risata -Attenta Siri sono ovunque- sghignazza facendomi irritare e facendomi sentire esausta -BASTA!!- crollo a terra.

Urlo alzandomi di soprassalto
-Siri sono qui- mi dice la voce calda di Drew -È stato un incubo- mi accarezza la schiena. Sospiro dimenticandomi dei nostri problemi mi coccolo su di lui stringendo forte la sua maglietta come se potesse salvarmi con un solo abbraccio -Sono qui- sussurra stringendomi -Io..- deglutisco -Mi sono spaventata, rivederlo mi ha fatto ricordare e...- Drew mi prende il volto e lo solleva in modo da poterlo guardare nei occhi
-Tranquilla- mi sorride avvicinandosi piano sfiorandomi le labbra con le sue provocandomi brividi di piacere. Mi sorride ed io mi appoggio al suo petto -Prima lo uccido e poi facciamo l'amore intesi?- scoppio a ridere dell'affermazione. -Sei tutto pazzo- annuisce -Può darsi-
-Questo tuo gesto come lo devo interpretare?- sorride appena termino la domanda- Che sei perdonata, donna!- sgrano gli occhi e sorrido come un ebete, senza riflettere mi fiondo sopra di lui circondandogli il collo e baciandolo -Ti amo- dico riprendendo a baciarlo, non m'importa della risposta voglio solo che lui lo sappia. Le nostre labbra fanno festa ogni volta che si sfiorano e le nostre lingue ballano, mi fa stendere con lui sopra e mi accarezza un fianco nella pelle nuda andando sempre più sú, io lo attiro a me circondandogli il bacino con le gambe, comincia a baciarmi la guancia andando sempre più giù dal collo, alla clavicola mentre la sua mano si sposta sul mio seno destro, un piccolo gemito mi scappa facendolo sorridere -Quanto mi sei mancata- sussurra tornando a fiondarsi sulle mie labbra, torturo i suoi capelli scompigliandoli con una mano mentre con l'altra gli sfioro il collo -Pure tu..- sussurro. Si stacca velocemente e si posiziona in piedi davanti a me continuando a fissarmi -Che...che ho detto?- chiedo non capendo il suo gesto. Sorride appena, e si scompiglia i capelli poi viene accanto a me e si sdraia -Non possiamo guerriera- mi stendo nel letto chiudendo gli occhi -Logan..- sussurro -Già. Dovremmo svegliarlo tra poco deve andare a scuola..- mi alzo -Giusto-
-Siri vieni con me al lavoro?- chiede avvicinandosi -Mi fai da guardia del corpo così se arrivano ragazze ubriache che ci provano con me le meni- dice ridacchiando -Ho steso Rayn posso fare lo stesso con te!- lo minaccio puntandogli il dito contro -Cosa hai fatto?- annuisco -Già..gli ho tirato un pugno e un calcio nei maroni.- ridacchia -Sei fantastica- sorrido -Lo so- fingo di essere modesta e lui mi viene vicino -Mi fai impazzire- mi bacia appassionatamente ed io naturalmente ricambio.

UN CUORE DOLCE IN PIU'   -sequel di Cuore dolce carattere amaroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora