18° CAPITOLO

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Ieri sera mi sono sentita finalmente viva dopo anni e meno in colpa. Stamattina mi ha detto che posso portare pure Logan alla cena perché tanto non si può permettere un ristorante e sinceramente nemmeno io.

Da quello che ho capito sta cercando lavoro per farmi una sorpresa e io l'ho maledetto visto che sa quanto sono curiosa!

-Siri mi accompagni?- Hanna è nella porta di camera mia con la testa abbassata. Guardo Logan che continua a dormire così faccio segno a Hanna di rimanere in silenzio fino a quando non saremo in camera sua. Accarezzo la guancia del piccolo e seguo Hanna in camera sua.

-Mi accompagni?- mi chiede nuovamente -Si a che ora ce l'hai l'appuntamento?-

-Fra un'ora- sbuffo. Non mi piace lasciare sempre il bimbo agli altri d'altronde non posso portare Logan con me. Gli ospedali sono sempre brutti e in più vorrei stare dentro con Hanna e il bimbo non può vedere sua zia fare la chemioterapia.

-Va bene...sento se mamma può tenerlo e..- il campanello suona bloccandomi -Vado ad aprire e ne riparliamo..- scendo al piano di sotto ed apro la porta. Rimango per un momento a bocca aperta.

Se l'é presa comoda eh!

-Ciao!- Josh mi abbraccia ed entra in casa senza dire nulla.

-Dove sei stato?- chiedo nervosa. Dovrebbe essere già arrivato da giorni invece non si è fatto sentire e nemmeno vedere!

-Non capiresti- dice guardandosi attorno -Come, scusa?- mio fratello mi fa solo incazzare prima invece mi faceva tranquilizzare!

-Sono cavoli miei. È la mia vita..avevo detto che venivo, no? Sono qui...ora.- rimango basita dal suo comportamento ma comunque lascio perdere. Sarebbe una battaglia complicata e dura da vincere. -C'è Hanna in casa..pensi di parlarle?- chiedo

-Perché non dovrei?- perché sei scappato in Italia senza dire nulla e per tutto il tempo non ti sei fatto sentire da lei?

-Perché la mamma non le parla molto...solo lo stretto necessario..- dico infine. Si gratta la nuca

-Davvero? Che infantile-  trattiene un sorriso mentre io vorrei ucciderlo.

Lui non lo è, no. No no, lui non è scappato via e soprattutto lui non ha smesso di parlarle. No, certo che no!

-Hanna!- urla -Sshh!! Josh non puoi entrare ed urlare come un forsennato! Di là c'è Logan che dorme!- annuisce scusandosi. Hanna intanto scende e appena lo vede fa un sorrisone e comincia a corrergli incontro ma subito si ricorda di quello che è successo e si blocca diventando seria. -Ce l'hai fatta finalmente- lo guarda malissimo e incrocia le braccia al petto.

-Posso parlarti?- le chiede. Nana ci riflette sú poi annuisce -Da soli..- continua. Sbuffo e vado al piano superiore dove si trova Logan. È seduto nel lettino -Hey marmocchio! Ti sei svegliato- gli sorrido facendogli le coccole -Ho fame e la pipì- diretto. Ridacchio e gli ordino di andare in bagno mentre io gli preparo il latte coi biscotti.

-MA CHE CAZZO DICI JOSH!- Sussulto. Minchia mi sono presa un'accidente! Sento Josh mormorare qualcosa e subito dopo dei strilli nervosi, poi silenzio. Metto in tavola i biscotti per Logan poi lo vedo correre e sedersi a tavola e cominciare a mangiare. Sospiro e mi siedo accanto a lui. Rimango in silenzio decidendo se andare a vedere o lasciar perdere. Alla fine decido di starne fuori. -Mamma appena ho finito posso guardare i cartoni?- gli sorrido e accetto.

-Grazie! Sei la mamma migliore del mondo!- esclama correndo verso di me e abbracciandomi o meglio dire stritolandomi.

-Dopo cosa facciamo?- chiede -Ora devo andare con Hanna per alcune ora in ospedale per una visita e..-

UN CUORE DOLCE IN PIU'   -sequel di Cuore dolce carattere amaroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora