31- povero ingenuo

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Jisung chiese a Minho di rimanere a dormire da lui

Di nuovo

Era ormai sera tardi quando decisero di tornare a casa

Dopo il parco botanico sono andati a cena in uno dei ristoranti di BBQ coreano li vicino, e ovviamente hanno fatto una passeggiata per smaltire la cena

Vedendo che ormai era buio, la domanda scivoló naturalmente dalle labbra di jisung, che ottenne ovviamente una risposta affermativa

Quindi eccoli qua, davanti la porta di casa, che cercavano di aprire la porta sperando di non fare rumore e svegliare i ragazzi

Era quasi mezzanotte, erano sicuramente a letto

Dopo aver aperto la porta con successo, si tolsero le scarpe, lasciandole all'ingresso

Le luci erano spente

« dove sei »

Sussurró jisung, cercando la figura di Minho nel buio

« qua»

Rispose afferrandogli il polso

« facciamo piano »

Iniziarono a camminare attraversando il salotto, camminando in punta di piedi

« ow!»

« ti ho detto di fare piano ! »

« ho sbattuto il piede al divano »

Si lamentò Minho, facendo finta di piangere

Jisung trattenne una risata, continuando a camminare

Attraversarono il corridoio quasi trattenendo il fiato, arrivando finalmente alla stanza del corvino

« ti odio »

Disse Minho sedendosi sul letto, massaggiandosi il piede

« non è colpa mia se hai sbattuto!»

« stavi per scoppiare a ridere! »

« beh è stato divertente »

« io torno a casa »

« non te lo permetterò »

« e come?»

Jisung gli saltò letteralmente addosso, facendolo cadere indietro sul letto, emettendo un gemito di dolore

Le molle del materasso fecero un rumore metallico, e Minho quasi pensó che avessero appena rotto il letto

Chissà cosa diavolo penseranno quei tre nel caso siano ancora svegli

« così »

Disse il corvino con un sorrisetto soddisfatto sul volto

« mi hai fatto male! Ma che ti salta in mente ?!»

« stavi minacciando di andartene, non posso lasciarti scappare »

« e tu giustamente mi sbatti sul letto saltandomi addosso come un canguro»

Bene, ora staranno decisamente pensando male

Tutto era diventato un doppio senso fin troppo velocemente

Jisung divenne paonazzo, lasciandosi cadere accanto a Minho sul letto

Era caldo

Forse il riscaldamento era accesso

La risata di jisung iniziò a risuonare nella stanza, guadagnando l'attenzione di Minho, che sorrise non capendo perché il minore stesse ridendo così di gusto

Sorry, I Love You | MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora