Sorry, I Love You | Minsung

58- epilogo - I lived

E col passare degli anni, davvero iniziarono a spuntare dei punti dalla loro lista

Non in un ordine specifico, ma non è quello l'importante

Dopo un paio d'anni e poco più, finalmente trovarono un lavoro che riusciva a fornirgli una rendita più consistente

Jisung divenne un producer per una nota agenzia, e Minho non poteva che esserne più felice

Per quanto riguarda lui, era rimasto col suo vecchio lavoro: il maestro di danza

Ma questa volta con uno studio suo, con hyunjin e Felix come soci, e copriva una fascia d'età che andava dai bambini agli adolescenti

Quando gli venne in mente l'idea non esitò a dirla ai due ballerini, che non esitarono a sostenerlo ed aiutarlo in ogni modo possibile

Seguendo i corsi adatti, lavorando duro e finalmente riuscendo nel loro intento

La scuola aveva centinaia di studenti, e jisung era fiero di suo marito

Si, si erano sposati, pochi mesi fa per l'esattezza

Lo avrebbero fatto anche prima, ma gli ci volle un po' per stabilirsi nella loro casa e raggiungere una certa stabilità economica

Ma capirono che ne è valsa la pena quando finalmente si dissero lo voglio davanti alle persone a loro più care, occhi lucidi dalla felicità

Appena trasferiti nella loro casa gli ci vollero per l'esattezza 2 anni e mezzo, più uno per organizzare il tutto nei dettagli, incluso il viaggio

Viaggiarono quasi letteralmente per il mondo, visitando le capitali europee, l'America latina, le Filippine, varie isole e altro ancora

Dalle montagne alle spiagge

È stato un viaggio da sogno

Tornare a casa una settimana fa è stato decisamente traumatico

Doversi riabituare al fuso orario Coreano dopo esser passati da uno stato all'altro confondeva decisamente le idee

L'unica cosa che jisung ricorda di aver fatto una volta tornati è stata coccolare i gatti fino allo sfinimento e ringraziare i ragazzi per essersene presi cura durante la loro assenza

Per il resto è tutto un punto interrogativo

Avranno dormito per 24 ore consecutive una volta messo piede nella loro stanza

Ah sì

La loro stanza, la loro casa

Non era chissà quanto sfarzosa, aveva due piani, due camere, un grande salotto come volevano e una stanza per la roba di jisung, due bagni e un giardino in cui portavano i gatti a razzolare

Jisung ricorda perfettamente il giorno in cui sono venuti qui dentro la prima volta con l'agente immobiliare, il modo in cui il suo cuore si riempì riuscendo a visualizzare una vita con Minho dentro quelle quattro mura

Il modo in cui si sono sorrisi a vicenda quando l'uomo in giacca e cravatta chiese se fosse la casa giusta per loro, e la gioia con cui annuirono entrambi

Arredarla però non è stato un gioco da ragazzi, nonostante i gusti simili, i due si sono trovati in contrasto su vari articoli d'arredamento, riuscendo sempre però ad arrivare a un compromesso

Ed ora eccoli qua, con gran parte delle cose nella lista segnate come fatte

« ji guarda cos'ho trovato»

Disse Minho, facendo voltare jisung verso di lui

Sorrise

« da dove lo hai ripescato?»