48- gelato

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Jisung non credeva di essersi mai preparato così velocemente nella sua vita

Nonostante il braccio ingessato era pronto nel giro di trenta minuti

Ora non gli restava che aspettare Minho per poi finalmente uscire e andare in ospedale

Oggi avrebbe tolto il gesso

E il corvino non vedeva l'ora di poter finalmente tornare ad usare due braccia e riconquistare la sua autonomia

« non ti ho mai visto pronto con così tanto anticipo, se il mondo finisce sappiamo perché »

Disse seungmin sedendosi accanto a lui sul divano

« ha ha, molto divertente»

« non stavo cercando di fare una battuta »

« ok ok, finitela prima che jisung inizi a morderti»

Si intromise Jeongin, entrando nel salotto

« io non mordo!»

« Una volta mi hai morso perché non sapevo più come rispondere»

Gli rinfacciò il minore

« Ero ubriaco!»

« non esclude che tu possa farlo da sobrio »

Felix scoppiò a ridere dalla cucina

« pensavo fossi dalla mia parte almeno tu!»

Urlò jisung per farsi sentire

« cos'è tutto questo trambusto?»

Chiese Minho, ormai pronto

« il solito, cosa vuoi che sia»

Rispose jisung mettendo il broncio

Il maggiore rise

« dai, andiamo o faremo tardi »

Disse facendo cenno al minore di alzarsi

« visto che siamo in anticipo, possiamo fermarci a prendere qualcosa? Un gelato?»

Chiese seguendo Minho alla porta

« dopo ji, ti conosco troppo bene e so che ci metterai secoli a scegliere cosa vuoi. »

Il corvino sbuffò

« appena usciamo dall'ospedale ti porterò a prendere il gelato, non me ne dimenticherò»

Jisung sorrise, e per Minho fu naturale riflettere quel sorriso sul suo viso

Salutarono i ragazzi ed uscirono dall'appartamento

Jisung praticamente si fiondò nell'auto, mettendo una delle sue playlist alla radio dopo aver collegato il suo telefono con gli speaker

Il viaggio verso l'ospedale fu pieno di musica e le urla di jisung che cantava

Minho si limitò a canticchiare qualche canzone mantenendo la calma, sorridendo all'energia e allegria del suo ragazzo

Arrivati in ospedale e salutata la signora alla reception, si sedettero in sala d'attesa

« questa è la stessa sedia su cui ero seduto quando ti stavano estraendo il proiettile»

Pensò ad alta voce il maggiore

« oh, Min »

Jisung poggiò la testa sulla sua spalla e avvolse il suo corpo con il braccio libero

« è tutto ok, sono solo brutti ricordi »

Disse Minho, poggiando il braccio sulle spalle di jisung

« Felix mi ha raccontato di quella sera »

Sorry, I Love You | MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora