12- Library

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Camminò tra i vari scaffali, esaminando i vari libri

Jisung amava definirsi un topo da biblioteca

Amava leggere, era il suo modo per evadere dalla realtà

Sfogliare pagina dopo pagina e leggere parola per parola

Era il suo mondo

Sfiorò i vari Dorsi dei libri negli scaffali con i polpastrelli, cercando un libro da leggere

Al momento nella biblioteca non c'era nessuno, a parte lui e l'anziana signora alla scrivania, propietaria della biblioteca

Veniva spesso qui quando il negozio di strumenti era chiuso e non poteva entrare nel suo piccolo rifugio, aveva sviluppato anche una certa amicizia con la signora dea biblioteca

« cosa cerchi ragazzo?»

Fu proprio lei a parlare, interrompendo il silenzio che si era creato nella struttura

« niente, un libro qualsiasi che mi ispiri abbastanza da leggerlo»

Rispose Jisung, indicando gli scaffali intorno a sé

« di nuovo quei pensieri?»

Chiese l'anziana, andando dritta al punto

« già»

Era incredibile quanto quella donna sapesse leggerlo come un libro aperto

Sapeva qualcosa del perché il ragazzo stava così, visto che qualche volta vedendolo più giù di morale del solito si avvicinò per fare domande, ottenendo alcune risposte

« vieni con me ragazzo, lascia stare i libri, perderai la vista a furia di leggerne»

Jisung rise all'ultima frase, seguendo la donna verso la zona di lettura, piena di tavolini, sedie e divanetti

Si sedette su un divano bordeaux, insieme alla donna, che gli prese le mani

« butta tutto fuori, ti ascolto»

Disse guardandolo dritto negli occhi, con sguardo rassicurante

"Sono qui, non ti giudico"

Si leggeva questo nella sua espressione

Jisung le rivolse un piccolo sorriso, stringendo le sue mani rugose

« è sempre quel ragazzo»

Iniziò, osservando le sue mani tra quelle della donna

« giuro che se un giorno me lo ritroverò davanti lo prenderò a schiaffi»

Jisung scoppiò a ridere

L'anziana era abbastanza ostile nei confronti di Minho, visto che faceva stare male Jisung, che considerava suo nipote

« stavo dicendo, riguarda ancora lui... Credo che gli interessi un altro, cioè quest'altra persona è una sua vecchia conoscenza, che è tornata da poco, e non so...»

« cosa ti fa dire che è interessato?»

Chiese la donna

« il modo in cui lo guarda e in cui ne parla, qualche sera fa siamo stati insieme, ci stavamo abbracciando e lo ha nominato, ho sentito il modo in cui il suo cuore è accelerato, per non parlare di come si comportavano prima che l'altra persona partisse, erano palesemente interessati. Quando uscivo con loro finivo per fare il terzo in comodo, e quando non lo facevo dovevo ascoltare lui parlare della loro uscita con me»

Spiegò, tracciando con l'indice il contorno delle vene che si potevano intravedere dalla mano rugosa dell'anziana

Quest'ultima annuì

« capisco.»

Seguì un momento di silenzio

« da quanto tempo è che sai di essere innamorato di questo ragazzo?»

« all'incirca 6 anni »

« non ti dirò le solite frasi fatte per cercare di farti stare meglio, ma quello che posso dirti è di non arrenderti, hai una possibilità con lui, e lo dico attenendomi a quanto mi racconti, a quello che fate e a come ti tratta. Non se ne rende conto, forse lo farà, ma non abbatterti. Anche perché è brutto vederti sempre col muso lungo»

Disse l'ultima frase accarezzando il mento del ragazzo con il pollice, e Jisung sorrise

« grazie»

« e di che tesoro, sei come uno dei miei nipotini per me»

E Jisung la abbracciò

Ringraziando l'universo per avergli fatto incontrare la nonna migliore che potesse mai desiderare, anche se non di sangue

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Aprí la porta dell'appartamento trovandosi in una casa fin troppo tranquilla

« ragazzi?»

Gironzolò per casa, entrando nella cucina e nel salotto, non trovando nessuno

Neanche nelle loro camere

Probabilmente erano usciti o erano a lavoro

Decise di chiudersi in camera e iniziare a leggere il libro che la sua cara nonna gli aveva lasciato prendere

"Leggilo, ti piacerà" disse

Da quello che aveva letto nella trama era una storia su un ragazzo e una ragazza, amici da una vita, lui da sempre innamorato di lei, ma lei interessata di un altro, che era il fratello del ragazzo

È una presa in giro questa

Sospirò, sentendo la trama fin troppo vicina alla sua persona

Era un libro abbastanza piccolo, sarebbe stato capace di finirlo entro il giorno dopo

Si sedette sul letto, luci spente, lampada da comò accesa, occhiali sul naso e la sua playlist da lettura nelle orecchie

E si lasciò immergere completamente nella storia

Calandosi nei panni del protagonista maschile

Sentì il dolore al petto quando vedeva la donna che amava guardare un altro con sguardo innamorato

Sentì la lama affilata delle parole "ti voglio bene come se fossi un fratello per me" trafiggerlo, anche se erano solo inchiostro su una pagina

Si ritrovò in ogni singolo dettaglio nel protagonista, che guardava la sua amata essere felice con un altro

E quasi gli venne da piangere, perché non volendo, più di una volta sostituì l'immagine dei 3 protagonisti con quella di lui, Minho e Jungwoo

La porta della stanza si aprì, passando inosservata però al corvino, che aveva gli occhi incollati sulle pagine in piena concentrazione

Era già quasi a metà del libro

" E io la guardai, come si guarda il sole sorgere in estate, sentendo il mio viso scaldarsi come se lei fosse il sole che con i suoi raggi mi batte sulle gote, riscaldandole.

« che ne pensi di questo?»

Mi chiese, e io ritornai con i piedi a terra, osservando la sua figura avvolta nel vestito che stava provando

Era stupenda

« ti sta benissimo»

Sorrisi, cercando di nascondere il dolore

Perché lei non era qui a farsi bella per me, ma per mio fratello

Lei aveva occhi solo per lui, che era solo la versione migliore di me

Non sarebbe mai stata mia, e io non sarei mai stato suo "

Sentì la penultima frase tramortirlo come un camion, evidenziandola poi poco dopo

E la porta si richiuse, decidendo di non disturbare il ragazzo

E changbin sospirò, contento di sapere che per una volta il suo amico non stava piangendo silenziosamente nella sua camera





Sorry, I Love You | MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora