41- Psycho

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Era notte

E per la prima volta in 3 giorni, Minho non stava dormendo accanto a lui

Jisung aveva deciso di tornare a casa, c'erano comunque i ragazzi, quindi non sarebbe stato solo, e nonostante ci fosse voluta un eternità per convincere Minho, eccolo qui

Erano quasi le due del mattino, ma del sonno in jisung non c'era traccia

Sperando di appisolarsi decise di iniziare a guardare un anime, anche per distrarlo dall'ansia che stava ancora provando dati gli avvenimenti di quel pomeriggio

Era al settimo episodio, e stava iniziando a farsi coinvolgere dalla trama,fin quando una notifica comparve sullo schermo

Fece per toglierla, ma si pietrificò

Numero sconosciuto

Pensavi davvero di scampartela?

Aprì la chat, vedendo che stesse scrivendo

Bloccare il mio numero non è servito a niente, e neanche scappare da me in quel modo oggi, non è stato carino sai?

Che cosa vuoi da me

Ti sei degnato di rispondermi, sono sorpreso!

Finiscila, lasciami in pace

Non è carino da parte tua :c

E pensi sia carino pedinarmi e farmi foto?

Molto, trovo molto carino anche il tuo giardino

« cosa?»

Come di riflesso, guardò la sua finestra, scorgendo una sagoma nel suo giardino

Sentí il cuore fermarsi

Mi hai visto? :))

Cosa diavolo ci fai a casa mia, sparisci prima che chiami la polizia

Si cacciano Così gli ospiti?

Sparisci psicopatico

Sentì bussare alla finestra, alzò lo sguardo, vedendo chiaramente una persona alla sua finestra

« sei un maleducato sai?»

Parlò, la voce ovattata visto che si trovasse fuori

« devo fingermi sorpreso che sia tu,
Jungwoo? »

« immagino fosse prevedibile »

Disse afferrando la maniglia della finestra, girandola ed aprendola

« non ti azzardare a muovere un muscolo, chiamo la polizia»

« non ti fidi?»

Chiese Jungwoo, facendo il broncio

« sei un bastardo »

« il bastardo sei tu, che hai preso ciò che è mio »

Disse stringendo i pugni

« Minho non è un oggetto, non è una proprietà. Ha scelto di stare con me, cresci un po' e accettalo »

Jungwoo strinse la mascella, cacciando una pistola dalla tasca della felpa e puntandola a jisung, che sbiancò

Sorry, I Love You | MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora