7. Rumoroso silenzio

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12 Aprile 2021

Mi piace di Te che di Te non mi stanco mai. Anche quando fa male, anche quando mi salgono le lacrime, anche quando le Tue parole sono come vetri piantati nel mio collo.

Mi rimani dentro, incastrato, sei petrolio sulle ali di un gabbiano stanco. E io non riesco più a volare.

Accavallo le gambe mentre sono seduta sulla sedia bianca dell'appartamento di sotto, quello dove venivamo ad abbracciarci, quando ne avevamo bisogno. C'è chi dice che ogni persona che passa dalla tua vita lascia un segno, Tu nella mia l'hai lasciato sicuramente.

Sei entrato rumorosamente, volevi urlarlo, l'amore che provavi per me e volevi che io gridassi il tuo nome.

Mi chiedevi di correrti incontro, di dimostrarti di più, di ripeterti all'infinito quanto contassi per me.

"Devi lasciarti andare" dicevi, e io l'ho fatto, cazzo se l'ho fatto.

Ma allora perché mi hai punita? Perché te ne sei andato?

Il tuo silenzio ha sempre fatto un gran rumore ma stavolta mi stai facendo diventare sorda.

Sento un suono ovattato e ho una gran paura.

Mi hai accompagnata, tenendomi per mano, bendata, sull'orlo di un precipizio.

Ti ho chiesto dove fossimo e Tu mi hai detto di fidarmi, mi hai sussurrato di fare un passo in avanti, mi hai lasciato la mano e io sto ancora precipitando.

Ti sogno ancora qualche notte, lo sai? Quando mi stanco di pensare a chi ho cercato di incastonare nella mia vita per riempire il vuoto che hai lasciato.

Forse non so stare sola, forse non ti ho ancora dimenticato.

Io non lo so. 

Toglimi le mani dal cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora