Gennaio 2021
Ho le mani gelate, lo ricordo come se fosse adesso. Il viso sottile mi sbuca dal piumino nero con la pelliccia, quello che Ti piaceva tanto. Nonostante il freddo ho deciso di indossare gli stivaletti neri e i leggins attillati perché non voglio deluderti indossando capi che non Ti fanno impazzire. E infatti me lo ripeti spesso, quel giorno, che sono vestita bene, che sono bella, che Ti piaccio.
Tu sei vestito nello stesso modo più o meno in ogni stagione, jeans neri strappati sulle ginocchia, una maglia attillata nera, un giubbotto corto scuro, che in qualche rara occasione sostituisci inaspettatamente con uno marrone foderato di blu.
Avevamo litigato tutta la settimana, io avevo pianto come una bambina fino a poco prima ma Tu sembri felice, mi sorridi e mi guardi con i Tuoi occhi grandi da bambino.
Quando mi guardi così dimentico tutto e il peso che porto in mezzo al petto si assottiglia, mi sembra persino di respirare meglio. Mi guardi come se non avessi mai visto niente di più bello e in un attimo tutto quello che abbiamo passato, i pianti, le litigate, io che urlo parole che tu non senti neanche, svanisce.
"Voglio stare con te. Se sono così esigente, amore mio, è perché voglio stare con te per sempre. Mi immagino di avere una famiglia con te e quando mi arrabbio è perché mi fa paura il fatto che qualcosa non vada."
Resto spiazzata dalle tue parole.
"Voglio davvero far funzionare le cose perché ti amo da morire, cazzo"
E mentre mi parli così, col mio viso tra le Tue mani intorpidite dal freddo e le nostre labbra, vicine ma non tanto da toccarsi, si uniscono in una nuvola di vapore, io vorrei piangere e ridere nello stesso momento.
Cerco di non sbilanciarmi perché so bene quanto cambi idea facilmente "Tu cerchi la perfezione e io sono umana, permettimi di sbagliare come io lo permetto a te e andrà tutto bene. Accetta il fatto che a me possa non andare bene qualcosa di te."
Mi sorridi con gli occhi. "Ma certo amore, hai ragione. Lo vedi quanto ci amiamo?"
E io ci credo, di nuovo.
Quella è stata l'ultima volta in cui mi hai guardata così.
Appena tre giorni dopo abbiamo smesso di parlarci, per sempre.
Mi chiedo spesso perché proprio Te, perché mi sei entrato così prepotentemente nella testa. Forse non c'è nemmeno una ragione.
Sono vuota, tutto mi fa paura. Mi sento più forte ma per continuare ad esserlo ho bisogno di leggerezza. I pensieri mi cadono giù, dalla testa finiscono dritti in mezzo al petto.
Non faccio che fingere, recitare una parte perché ho paura di scoprirmi, di mettermi a nudo.
Prima di uscire, con le mani che tremano leggermente, disegno una linea precisa di eye-liner e nascondo i miei occhi ancora da bambina. Mi fingo donna ma non lo sono.
La superficialità è il mio posto sicuro, non voglio più venire via.
Ho perso tutto per indossare abiti che non mi entravano, e adesso sono completamente nuda di fronte a uno specchio. Chiudo gli occhi per non guardare, piango e non so neanche perché. Finché tengo gli occhi chiusi non posso vedere e finché non vedo, sono nel mio posto sicuro.
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Toglimi le mani dal cuore
ChickLit"Toglimi le mani dal cuore" è la storia di una violenza psicologica, di una dipendenza emotiva e di una grande fragilità. E' la storia di un amore difficile tra due ragazzi che non sono stati capaci di trovarsi ma che, forse, non riusciranno mai a s...