"Sssh piccola Grace non è successo niente". Stavamo facendo gli esercizi che ci ha dato il medico e non ho fatto in tempo a prenderla. È caduta e non riesco a calmarla
"Sssh da brava basta piangere" non riesco a farla smettere di singhiozzare.
"Lo so che è frustrante tesoro ma vedrai che piano piano ci riusciremo". Finalmente si calma un po', anche se ogni tanto singhiozza. Mi siedo sul divano e cerco di farla calmare del tutto
"Ti fa male qualche cosa principessa?" annuisce e ricomincia a piangere
"Ehi ehi dimmi dove piccola mia" si indica la schiena e decido di chiamare Jonathan
"Ehi Cristopher"
"Ti disturbo?"
"No sono a casa, sto aspettando di poter andare a prendere Sammy in piscina"
"Puoi fare un salto da noi? Grace è caduta e dice che le fa male la schiena"
"Arrivo subito". 5 minuti dopo sentiamo suonare. Adagio Grace sul divano e vado ad aprire
"Dottore in arrivo" dice facendomi ridere.
Ci avviciniamo a Grace ma lei si ritrae
"Ehi Grace. Posso vedere cosa ti sei fatta?" fa cenno di no e Jonathan sorride
"Ma come, pensavo di essere il tuo medico preferito" dice facendola ridere
"Lo sei, ma mi farai una puntura e non voglio" dice tirando su con il naso. Grace è molto sveglia ma molto molto fragile.
"Prima fammi controllare e poi vediamo". Mi siedo vicino a lei e le prendo la mano
"Dai principessa, niente capricci" le accarezzo i capelli e si lascia visitare. Fa qualche smorfia ma non oppone resistenza.
"Ecco fatto. È solo una contusione. Metti questa crema e passa" tira un sospiro di sollievo e poi salutiamo Jonathan che deve scappare a prendere Samantha.
"Hai visto piccola?"
"Scusami Chris, ti do un sacco di problemi" dice sconsolata
"Non è vero principessa. Adoro prendermi cura di te e lo sai. Sei stanca?" annuisce e la lascio riposare. Le medicine sono molto forti e la stancano molto.
"Devi aiutarmi a mettere i pantaloni" dice mentre abbassa lo sguardo.
"Lo facevo anche prima, ricordati che sono il tuo daddy" dico facendole la linguaccia
"Sto bene così?" chiede guardandosi allo specchio
"Stiamo solo andando dai miei genitori Grace" dico sorridendo. Sarebbe bellissima anche con un sacco
"Lo so" dice sbuffando
"Non essere nervosa. E non si sbuffa" dico serio. Non la sto punendo da un po' ma ultimamente fa un sacco di capricci. La convalescenza è dura e le sue gambe funzionano meno di quanto mi aspettassi. È frustrata e triste ma deve capire che non può tenere sempre il broncio.
"Scusa" dice abbassando lo sguardo
"No Grace, adesso vieni sulle mie ginocchia e poi dopo chiedi scusa" annuisce e la aiuto a stendersi. Inizia a piangere dopo il quinto colpo ma sono sicuro che non è per il dolore. Continuo fino a che non sono soddisfatto
"Basta così piccina" mi abbraccia e ci stendiamo sul letto
"Scusami Chris"
"Sssh sei stata molto brava" annuisce e sospira.
"Finiamo di vestirci, prima ti voglio portare in un posto" La metto in macchina e le chiedo di chiudere gli occhi. Il posto non è lontano. Quando li riapre è sorpresa
"Ma è bellissimo"
"È il mio posto preferito. Da quando è morta Jane, vengo qui quando ho bisogno di respirare". Grace mi ascolta attentamente e poi mi fa una carezza
"Avevo decisamente bisogno di respirare" dice facendomi ridere
"Devi stare tranquilla. Tornerai a camminare e la mia famiglia ti vorrà bene con o senza gambe" dico per rassicurarla. Ho parlato con loro e ho chiesto di non soffermarsi troppo sulla sua nuova ma temporanea condizione
Mi stendo sul plaid che ho portato e la abbraccio. Rimaniamo così per un po' e poi Grace mi guarda
"Grazie Crhis" dice mentre mi bacia
Quando arriviamo dai miei genitori è nervosa. Scendo e apro la sedia, la prendo in braccio e ce la adagio.
"Ti fa male la schiena?" chiedo premuroso
"Un pochino ma sto bene" dice accennando un sorrisetto.
"Eccovi qui" dice mia madre venendoci in contro
"Ciao mamma" la abbraccio e poi lei fa lo stesso con Grace, come se fosse sulla sedia a rotelle da sempre. Gliene sono immensamente grato e Grace si rilassa un pochino.
Salutiamo anche i miei fratelli e ci mettiamo a tavola. Grace è silenziosa ma nessuno ha detto niente sulla sua nuova condizione
"Allora Grace, come va?" chiede mio padre
"Abbastanza bene. Se solo le mie gambe decidessero di collaborare di più" dice abbozzando un sorriso
"Non devi avere fretta" dice Anne sorridendole.
La giornata passa senza intoppi. Grace è un po' in ansia ma i miei fratelli cercano di coi volgerla il più possibile e la vedo abbastanza serena
"Avevi ragione" dice mentre siamo in macchina
"Su cosa?" chiedo guardandola di sfuggita
"Devo smetterla di preoccuparmi di quello che possono pensare gli altri" faccio un sorriso e le bacio la mano
"Io ho sempre ragione piccola Grace, ricordatelo"
"Non esagerare" dice ridendo
Quando parcheggio troviamo Samantha davanti alla porta. Come ha fatto ad entrare? Il cancello era chiuso. Ci affrettiamo a scendere e la raggiungiamo
"Ehi Shamanta. Jhonatan non c'è" chiedo preoccupato
"Abbiamo litigato e sono scappata". Ha fatto si e no dieci metri ma non dico niente
"Ti va di entrare?" chiede Grace
"Magari Chris può avvertire Jhonatan e noi parliamo un po'. Che ne dici?" acconsente e ci segue.
Mando un messaggio a Jonathan e aiuto Grace a mettersi sul divano. Le lasvio sole e vado a lavorarePOV GRACE
" forza raccontami" le chiedo guardandola. Mi rispecchio molto in lei adesso. Anche io ero così terrorizzata quando sono arrivata
"Ci stavamo baciando e Jonathan ha iniziato a scendere con le mani" dice trattenendo un singhiozzo
"Mi è tornato in mente lo stupro e l'ho pregato di fermarsi. Lui lo ha fatto ma mi vergognavo troppo per guardarlo in faccia e sono scappata" dice asciugandosi una lacrima
"Ma allora non avete litigato" dico strappandole un sorriso
"Non esattamente ma ho paura che lui sia arrabbiato con me"
"Ma perché dovrebbe? Sa perfettamente che hai subito un trauma. Dovete andarci piano" le consiglio.
"Perché non torni da lui? Fate la pace" mi da un bacio sulla guancia e scappa via
"Sei stata brava" dice Christopher venendomi incontro
"Daddy non si origliano le conversazioni" dico facendogli la linguaccia
"Sbagliato tesoro. Tu non puoi origliare, io posso fafe quello che voglio" dice ricambiando il gesto. Ridiamo e poi chris va a farsi una doccia.
"Christopher corri" dico urlando. Corre giu mezzo nudo e appena mi vede si ferma. Sono in piedi davanti al divano. Il telecomando era lontano e senza pensarci mi sono alzata. Provo a fare un passo e vi riesco. Al secondo mi prende al volo ma sorrido ugualmente
"Bravissima Grace. Hai visto che puoi farcela?" lo bacio e finiamo a fare l'amore
"Ti prego daddy più forte" mi accontenta e raggiungo l'orgasmo urlando il suo nome.
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Non sei più sola
General FictionGrace non ha mai avuto niente dalla vita. Vive in un orfanotrofio da quando ne ha memoria. La sua prima adozione si rivela una farsa e finisce in un brutto giro. Cercheranno di venderla come schiava sessuale ma verrà salvata dall'arrivo di Christoph...