Dear Diary// Hyunlix

3- Il Viaggio

Passano 10 minuti e finalmente hanno finto di fare le valigie.

-"ok, ci siamo, possiamo andare."

-"perfetto, allora direi di dirigerci all'aeroporto e poi vedremo dove andare."

Ci dirigiamo verso la machina di Tae, e dopo un'oretta siamo arrivati all'aeroporto.

"Cerchiamo un posto tranquillo per fare colazione e per decidere dove andare, ok"

Dico io.

-"allora ragazzi, prima ho visto che c'era un'aereo che andava alla Hawaii, non sarebbe male come posto vero?"

Dice Momo.

-"nah, io ho visto un viaggio per il Giappone e mi sembrava molto interessante."

Dice Sunoo.

-"in realtà io pensavo qualcosa come la Corea del sud, magari a Seul.
Tutti sappiamo parlare un po' il coreano e quindi non dovremmo avere problemi no?"

Propongo io e tutti sembrano molto felici.
Dopo aver fatto colazione andiamo a prendere i biglietti e dopo una mezz'oretta di attesa partiamo sull'aereo.

-"wow, sto veramente partendo per andare in Corea dall'Australia con tre ragazzi che non sanno manco le basi della vita... Mh cetto che sono proprio messa male io è."

-"EH ALLORA MOMO IO NON MI LAMENTEREI È. Ti ricordo che sei con tre ragazzi b-e-l-l-i-s-s-i-m-i."

Dice Taehyung, modesto com'è e tutti ci mettiamo a ridere.

-"va bene ragazzi, scherzi a parte, mi sa che è meglio dormire un po'.
Arriveremo li verso le 8:00 quindi riposiamoci."

Ci addormentiamo tutti ma dopo pochi minuti io mi risveglio.
Non lo so mi sento troppo a disagio anche se non ne capisco il motivo.
Magari è solo che effettivamente sto partendo per la Corea senza che i miei genitori lo sappiano, con i miei unici tre amici, senza tanti soldi, senza un posto in cui stare e...
Ok no basta mi devo calmare o rischio di avere unattacco d'ansia.
Apro lo zaino, che era sotto i miei piedi, prendo il diario e inizio a scrivere.

*ciao diario. Come va?
Sono sempre io Felix, o Yongbok, sinceramente ora come ora non lo so nemmeno io.

Sto partendo, e si, sto andando in Corea del Sud.. Chi lo avrebbe mai detto. Scappare così dai propri genitori non è una cosa da tutti i giorni ma ne avevo bisogno.
So già che scriverò moltissimo su questo diario in questi primi giorni in Corea.
Sara un nuovo posto per me e magari conoscerò nuove persone non so...
Ho solo paura che i miei amici, con qui sono venuto, mi abbandoni o mentre siamo li, ma non credo perché so che sono fedeli a me.. O almeno lo spero.

Adesso stiamo per atterrare quindi mi toccherà svegliarli.
Non vedo l'ora di adattarmi e so già anche che non sarà facile, ma tanto vale provarci.
Detto ciò ci vediamo presto diario.*

Chiudo il diario e lo metto nel mio zainetto.

-"hey ragazzi, svegliatevi siamo arrivati."

-"no dai mamma altri cinque minuti."

-"Sunoo, dai non sono tua mamma, muoviti o ti lascio qui solo."

-"COSA NONONONO. ARRIVO, VAMOS."

-"Certo che sei insopportabile te è"

-"ha parlato il Mr. sono stupendo capitello gente."

-"ok basta ragazzi andiamo su."

Prendiamo le nostre valige e usciamo dall'aeroporto.
Prendiamo la macchina e ci dirigiamo in un albergo li vicino.

-"va bene ragazzi avremo tutti la stessa stanza ma con soli due letti, uno matrimoniale e uno singolo. Direi che dato che io sono l'unica ragazza voi tre prendete il matrimoniale e e
io il singolo."

-"no dai Momo non è giusto."

-"sisi, non voglio scuse, su forza muoviamoci che ho fame."

Ci sistemiamo con le valige e scendiamo per fare colazione.

-"ok ora però parliamo di cose serie.
Dobbiamo trovare una scuola, una casa e degli amici."

-"sono d'accordo con Tae."

Dico e dopo arriva il cameriere a prendere le ordinazioni.

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Ciao luv<3
Vi sta piacendo la storia?
Spero di sì.
MI DISPIACE TANTISSIMO NON VOLEVO FARE TUTTA QUESTA ASSENZA. Diciamo che è un periodo no e in più il mio telefono da fine agosto è morto e solo ora ne ho riavuto uno, good. Comunque giuro che sarò più attiva da oggi.
Vi lovvo
Byeee.

-gio.