Dear Diary// Hyunlix

15- Home

È passata una settimana da quando sono tornato a casa.
Sono le due del mattino, siamo tutti in sala per vedere un drama, ma dato che lo abbiamo iniziato alle undici, non mi stupisco del fatto che stiano dormendo tutti.
Tutti tranne Hyunjin.
È sdraiato sul mio stomaco e gioca con la mia maglietta mentre io gioco con i suoi capelli.
È così carino, sembra un bambino.

-"hey perché non dormi?"

-"sto pensando"

Gli rispondo io.

-"a cosa pensi?"

-"ai miei genitori.... avevano detto che stavano arrivando, mi sorprende il fatto che non siano ancora qui. So che è perché stanno escogitato qualcosa mi spaventa ancora di più.
So che il loro obbiettivo non è solo riportarmi in Australia, ma anche il volervi fare del male.
Non posso permettergli di farvi qualcosa, non so come continuerei a vivere sapendo che state male per colpa mia.
La nonna mi ha detto che mi avvisava appena... oh aspetta mi sta chiamando proprio ora."

Prendo il telefono che avevo appoggiato sul mobiletto e rispondo.

-"nonna?"

*ciao nipotino mio come stai?*

-"bene nonna grazie... ma perché mi chiami alle due del mattino?"

*non voglio farti andare in panico, quindi promettimi di respirare..*

-"si ok nonna ma mi sto preoccupando."

*i tuoi genitori.. mi hanno scritto, hanno appena preso il taxi dall'aeroporto, saranno qui tra 20 minuti. Aprimi la porta sono davanti a casa vostra così parliamo insieme.*

Metto giù la chiamata e scoppio a piangere.

-"hey Lix cosa succede."

-"un momento jinnie c'è mia nonna"

Vado ad aprire la porta in lacrime e la invito ad entrare.
Le do un abbraccio molto forte e piango ancora di più.

-"nonna non voglio che facciano del male hai miei amici."

-"non lo faranno tranquillo. Ora sveglia tutti e fate le valigie, vi ho prenotato un viaggio per qualche settimana dato che verranno a stare a casa mia ed è troppo rischioso dato che è qui affianco."

-"ma signora.. non doveva farlo per tutti, siamo in 11 persone quanto ha pagato?"

Chiede Hyunjin.

-"non preoccuparti caro, sono miei amici si sono offerti loro di aiutarvi. Ora su veloci avete poco tempo."

-"grazie nonna non sai quanto ti amo."

-"ti amo anche io nipotino mio e ora susu."

Andiamo a svegliare tutti e preparimo le valigie.
Appena usciamo dalla porta troviamo una macchina di quelle enormi con il vetro oscurato, tipo quella degli idol.
Entriamo e partiamo.

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Non avevo moltissime idee per continuare la storia ma odio lasciare le cose a metà quindi sono tornata (grazie Irene per l'idea).
Ehh nulla spero vi piaccia, ciauuu)

-gio.