"SE AVETE VISTO BRACCIALETTI ROSSI, AVETE PRESENTE QUANDO CHI VA IN COMA STA NELLA PISCINA E PER RISVEGLIARSI SI DEVE BUTTARE IN ACQUA? ECCO IMMAGINATE QUEL CAPITOLO COME SE FOSSE COSÌ" -gio.
*pov Felix*
Mi risveglio, o quasi, con un mal di testa enorme e un fastidio al viso.
Intravedo qalcosa, anche se non molto.
Non ricordo cosa fosse successo e non capivo neanche dove fossi.
Sapevo solo che il viso mi bruciava e che c'era odore di... ospedale credo.
Ospedale? Cosa ci facevo all'ospedale.
Ma sopratutto perché era tutto così.. strano.
Sentivo delle voci ma erano molto sottili. Sentivo un pianto anche quest'ultimo molto lontano.
Ero.. in una palestra.
Ma come.
Riuscivo a vedere nello specchio della palestra hyunjin che mi guardava con le lacrime agli occhi.
Sembrava proprio un ospedale.
Eh si, c'era un dottore.
Ma come facevo a vederli nello specchio.
Ad un certo punto vidi hyunjin in lacrime che veniva trascinato fuori dalla stanza e un bel gruppo di medici che si mettevano intorno a me.
Iniziò a partire "what is love" delle twice e mi sentí trascinare sul pavimento della stanza.
Una voce mi diceva di dover lottare e incominciare a ballare e così capi.
Stavo in bilico tra la vita alla morte. Iniziavo a ricordare ció che avevo fatto. Tutto quel sangue, cosa mi era preso.
Capi che per rimanere in vita avrei dovuto lottare, lottare con qualcosa che mi piace per il quale farei di tutto, anche andare avanti in un periodo di merda e nel mio caso.. la danza.
Cercai di alzarmi per incominciare a ballare ma era difficile.
Una forza fuori dal normale mi teneva al pavimento.
Non riuscivo ad alzarmi, a muovermi o a fare qualsiasi altra cosa.
Provai svariate volte senza riuscire mai.
Poi partí "i can't stop me" e mi apparse hyunjin davanti.
La scena cambiò. Non ero più nella palestra, ero nella nostra camera. Rividi quella sera, la sera in cui mentre ballavo hyunjin mi fissava. Quella sera in cui nonostante l'imbarazzo mi stava mangiando vivo ero felice che lui mi avesse visto. Tutti quei complimenti, LUI, mi facevano stare bene.
E con quella visuale, con quel suo stupendo sorriso sul viso riuscì ad alzarmi. Con tutte le mie forse iniziai a ballare, per la danza e per Hyunjin.
Iniziai e mi sembrava di non finire mai, non era facile ma ne valeva la pena. Poi mi accorsi.
C'è la avevo fatta.
Tornò il buio e con un ultimo sforzo sorrisi correndo da Hyunjin, ma prima che i nostri corpi si intrecciassero scoparvi nel vuoto più totale. Ci ero riuscito.*pov Hyunjin*
Sono passati 4 giorni da quel momento. Stavo vicino a lui nell'ospedale e ad un certo punto inizia a suonare il macchinario che serve per vedere il cuore che batte.
Lix era in come già da un po' appunto per la perdita di sangue e altri problemi vari ma questa volta non andava bene.
In quel momento mi limitai a lamentarmi mentre i dottori mi dicevano di uscire dalla stanza.
So di essere stato un coglione nel voler stare lì facendo perdere tempo ai medici però era più forte di me. Non volevo lasciarlo solo.
Ora a 4 giorni di distanza ritorno per la prima volta a visitarlo dato che prima non mi era possibile.
Mi dirigo verso l'ospedale, entro e vado alla reception per chiedere se è possibile fare le visite ai pazienti.-"salve, vorrei fare una visita a Lee Felix. È possibile?"
-"certo, stanza 257, secondo piano"
-"Grazie mille. Buona giornata."
Mi dirigo verso l'ascensore e con me entra anche una signora molto anziana.
Mentre stiamo salendo l'ascensore si blocca. Proviamo a farlo ripartire ma con scarsi risultati.
Premiamo il pulsante per il soccorso e aspettiamo che qualcuno ci venga ad aprire.-"Giovanotto, cosa ci fai in un'ospedale qui da solo."
-"oh, salve. Bhe sono qui per il mio.... per il mio migliore amico"
-"mh capisco. E cosa ha?"
-"qualche giorno fa si è fatto del male ed è ambrato in coma. Poco fa si è risvegliato e vado a visitarlo."
-"oh.. anche mio nipote è in coma da qualche settimana.
Mi manca molto, ogni giorno lo vado a trovare. Quel tuo amico è molto fortunato ad averti, di solito in queste occasioni ti abbandonano tutti. Ma.. te hai la fidanzatina? Sei molto bello ragazzo"-"oh... grazie mille signora. Comunque non ho la fidanzata. questo mio.. amico mi basta."
-"sei sicuro che sia solo un'amico? Ne parli con gli occhi pieni di stelle."
-"bhe.. effettivamente stiamo insieme. O almeno credo. Il giorno che gli lo ho chiesto è successo tutto il casino quindi non ne ho la certezza."
-"oh caro, certo che accetterebbe. Sei molto carino ed educato. Come vi chiamate?"
-"io Hyunjin e lui Felix signora.."
-"oh. Ma felix della stanza 257?"
-"si signora.. come mai?"
-"bhe è mio nipote.. non sapevo fosse gay."
-"oh.. non credo che avrebbe voluto dirglelo così.. in realtà le svelo che neanche lui lo sapeva e neanche io in realtà. Lo abbiamo scoperto incontrandoci."
-"AMORE A PRIMA VISTA."
-"Bhe credo.."
Improvvisamente si aprono le porte e ci dirigiamo verso la stanza di Felix.
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BHEEE.
COM'È?
Vi piace ragazzuoli? Spero veramente di sì.
Comunque io voglio tatuarmi la canzone "piece of a puzzle" nel cervello.. volevo solo dirlo.
In più ultimamente ho il blocco dello scrittore quindi mi scuso se pubblico i capitoli poco a poco ma non so come continuarlo anche se ora ho degli aiuti.
Spero mi possiate perdonare.-gio.
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Dear Diary// Hyunlix
FanfictionUn semplice ragazzo proveniente dall'Australia, si trasferisce in Corea del Sud per seguire il suo sogno, o almeno questo è quello che fa credere alla gente. ~gay :) ~potrebbe contenere scene spinte in base al contesto della storia che potrebbe camb...