A/N: ATTENZIONE CAPITOLO SMUT.
SE SEI SENSIBILE SALTA IL CAPITOLO È VAI AVANTITI HO AVVERTITO!!!
Namjoon rimase in silenzio per un po', i suoi occhi fissavano quelli severi di Jimin. Gli altri ora si erano radunati intorno, ascoltando le parole familiari pronunciate dal loro amante. Jimin deglutì pesantemente, i suoi occhi si allontanarono da quelli di Namjoon e si spostarono verso terra. Cominciò a immaginarne uno che avrebbe lasciato la festa, gli uomini mascherati che massacravano tutte le persone innocenti che erano alla festa. Jimin ha ricordato di aver visto il telegiornale la mattina successiva, come i giornalisti hanno detto che le immagini erano troppo grafiche per essere mostrate. Come è stato uno dei peggiori che hanno visto. Questo fece stringere il cuore di Jimin e il suo stomaco si contorceva a disagio. Jimin ricordava il modo in cui lo guardavano con quegli occhi da predatore. Il modo in cui era troppo ubriaco per sapere che quelle armi non erano per decorazione e avevano lo scopo di uccidere. Il dottore fece un passo indietro rispetto a Namjoon. Jimin fece un respiro profondo.
"Perché non mi hai ucciso" chiese Jimin, la sua voce tremante. Sentì un groppo in gola mentre cercava di non piangere. Namjoon rimase in silenzio, la sua espressione priva di emozioni non cambiò mai. Jimin non aveva idea di cosa stesse succedendo nella sua testa. Onestamente lo spaventava un po'. Non gli piaceva non sapere cosa stesse pensando la gente.
"Ti sei ricordato" parlò Yoongi, giocando con gli anelli delle sue lunghe dita. Evitò la domanda, cosa che infastidiva un po' Jimin.
"P-perché...?" La voce di Jimin si incrinò, e fece un altro passo indietro. Sentì la parte posteriore della caviglia colpire il fondo delle scale.
"Si può rispondere a questa domanda in molti modi. A quale vuoi che rispondiamo" Jin ridacchiò, le sue labbra si piegarono in un sorriso canzonatorio
"Perché non ti abbiamo ucciso? Perché li abbiamo uccisi? Perché ti abbiamo osservato?" Le domande fecero male alla testa di Jimin. Ci stava pensando troppo. Gli faceva male ricordare, gli faceva male quante domande aveva. Il maschio si sedette sulle scale, tenendosi la testa tra le mani.
"Jimin" Una voce lo chiamò , facendogli alzare la testa per vedere chi gli stava parlando.
Era Jungkook, i suoi occhi da cerbiatto lo fissassero incuriositi."Nel momento in cui ti abbiamo visto, abbiamo capito che eri speciale. Sapevamo che volevamo che tu fossi nostro" ha spiegato Jungkook
"Era come il destino"
Jimin trattenne uno scherno. Destino? Si, come no"Mi avresti ucciso se non mi fossi avvicinato a te" commentò Jimin, la sua voce tremante mentre cominciava a temere di trovarsi nella stessa stanza con loro. Taehyung parlò ora, schernendo
"Sii felice di essere venuto da noi. Hai ragione. Se non l'avessi fatto...oh oh" V sorrise, leccandosi le labbra.
"Ti avrei ucciso...Cazzo, piccola" ridacchiò. Jimin si accigliò, distogliendo lo sguardo dal maschio sorridente. Jimin lo immaginava mentre lo usava incessantemente e lo apriva. Jimin rabbrividì, posando una mano sul muro. Si alzò lentamente dal suo posto, guardando V con uno sguardo sgradevole.
"Mi avresti violentat-"
"Non dirlo" Namjoon posò la mano sulle labbra di Jimin. Anche se lo sguardo privo di emozioni sul viso di Namjoon è stato sostituito da uno sguardo preoccupato quando ha visto le lacrime rigare il viso di Jimin. Il dottore staccò il viso dalla mano, fissando V che sembrava scontento. Non gli piaceva il comportamento di Jimin. Jimin ricambiò con lo sguardo V, quasi sfidandolo a fare qualcosa. Jimin era così stufo delle persone intorno a lui che morivano. Era stufo delle persone intorno a lui che pensavano di poterlo controllare. Sentì una mano afferrargli il braccio, tirandolo indietro.
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M̶a̶d̶ >> P.JM x BTS [✔]
FanficIn cui il dottore Park Jimin attira l'attenzione di 6 pazienti mentalmente instabili. Questa storia conterrà: •Contenuti per adulti •Attività sessuali •Contenuti Scatenanti •Complimenti al femminile •Foto inappropriate ✯𝐒𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐭𝐢 𝐩𝐢𝐚𝐜𝐞...