Keira e Scarlett, due sorelle completamente diverse ma l'una l'esatta metà dell'altra, mai si sarebbero aspettate la resurrezione dei morti e la fine del mondo che conoscevano.
Eppure era accaduto.
In un mondo ormai in balia dei vaganti dove gli uma...
Un bambino passeggiava tranquillamente vicino la rete che delimitava il suo rifugio, calciando di tanto in tanto qualche sassolino. In una mano stringeva un bastoncino di legno che faceva sbattere sul metallo, creando un suono secco e chiaro.
Clunck Clack Clunck Clack
Dietro la rete c'era una piccola orda di zombie, che seguivano Carl ringhiando e sbavando famelici. Infilando invano le dita marce nelle piccole fessure per afferrarlo. Il piccolo non era spaventato o agitato dalla presenza di quelle creature, anzi, continuava a camminare senza degnarle di uno sguardo.
Clack Clunk Clack
Carl continuò la sua passeggiata in modo lento e regolare. Continuava a far sbattere quel bastone sul metallo come se volesse torturare i vaganti. Fece il giro completo della prigione per poi tornare indietro, ripercorrendo i suoi passi e spostando il bastone nell'altra mano. Gli zombie come attirati da una calamita lo seguirono in ogni suo minimo movimento.
Clunck Clack
Carl rallentò il passo, qualcosa vicino al cancello aveva attirato la sua attenzione. Socchiuse gli occhi per mettere a fuoco. Due sagome immobili erano lì ferme che l'osservavano. Non riusciva a distinguere i loro volti, poiché avevano dei grossi cappucci che li nascondevano, vedeva appena le loro gambe. Indossavano dei grossi impermeabili verde scuro ricoperti di budella, sangue e pezzi di quei cosi disgustosi che ormai da anni attentavano alla sua vita. Erano armati. Uno aveva un arco sistemato dietro le spalle, con la faretra pienadi frecce, mentre l'altro aveva un fucile a pompa di cui si intravedeva la punta vicino a una gamba.
Clunck
Guardingo avanzò verso il cancello. Se volevano fargli del male avevano avuto mille occasioni invece si limitavano a fissarlo in silenzio. Diede uno sguardo veloce al prato della prigione, sembrava che nessuno oltre lui si fosse accorto della presenza inquietante di quelle persone sconosciute. Vide Hershel zappare la terra insieme a Glenn, Maggie correre insieme a Beth per il prato e Carol parlare con Oscar. Gli altri sicuramente si trovavano all'interno.
Clack
Lasciò cadere il bastoncino a pochi metri. Posò una mano sul manico del coltello per sembrare minaccioso mentre diminuiva la distanza. Quando si ritrovò perfettamente di fronte a loro, una di quelle gli fece segno di fare silenzio. Vide una mano piena di sangue posarsi delicatamente su delle labbra carnose. La persona passò, senza far rumore, il fucile a quello al fianco e con le mani alzate in aria si avvicinò alla rete. Riuscì a trovare un varco tra gli zombie che avevano seguito Carl. Aveva qualcosa in mano, qualcosa di bianco. Quel qualcosa fu gettato oltre la rete. Il bambino senza smettere di guardare sospettoso gli sconosciuti, lo raccolse.
Lo aprì e poi lesse: "Non siamo pericolose. Cerchiamo riparo"
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