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Come le aveva anticipato Rick, una volta che varcarono il cancello il suo uomo con il gilet da motociclista gli confiscò le armi. Keira, che era stata l'ultima ad entrare, fu costretta a consegnargli sia l'accetta che il fucile a pompa ma lo fece senza fare troppe storie. Non perché volesse in qualche modo ingraziarsi quegli sconosciuti ma perché nell'angolo dove quello le stava sistemando notò, con molta soddisfazione, che alcune armi della sorella mancassero all'appello.

Eppure il suo comportamento quasi mansueto non bastò, sempre Rick la riprese con tono autoritario «Abbiamo detto tutte le armi» avvicinandosi di qualche passo a lei con una mano ben salda al calcio della pistola, infilata nella cintura, per incuterle paura.

Ma fece tutto tranne che quello. La castana sospirando teatralmente si sfilò dalla fondina, legata alla coscia destra, purtroppo l'impermeabile non l'aveva coperta come doveva, un lungo coltello seghettato «Contento?» chiese gettandolo nel mucchio.
Come si aspettava lui non rispose ma continuò a fissarla dritto negli occhi come per studiarla o sfidarla. Non si fece intimorire e mantenne il contatto visivo a testa alta. Fu una vera e propria lotta di sguardi, come quando da bambini ci si sfidava a chi sbatteva per primo le palpebre, e nessuno dei due aveva intenzione di cedere.

Nonostante ciò a spezzare quel momento di tensione, che via via stava crescendo nell'aria, ci pensò il tizio con il gilet «Togliti l'impermeabile, ragazzina» le ringhiò da dietro le spalle.

Keira a quel punto alzò gli occhi al cielo esasperata «Cristo! Siete dei paranoici del cazzo» esclamò mentre comunque faceva ciò che le era stato ordinato. Si tolse dalla testa quel pezzo di plastica intriso della tipica puzza di morte e lo buttò vicino alla sorellina, dove anche il suo giaceva a terra.

Quello che ormai era chiaramente il capo del gruppo, smise di fissarla e le girò intorno per vedere se avesse armi nascoste «E quella?» domandò furibondo indicandogli la schiena «Ho detto niente stronzate, per caso sei sorda?» le sibilò a pochi centimetri dalla guancia.

Nascosta sotto la canottiera nera e i jeans aveva una falcetta, per sua sfortuna quando si era tolta l'impermeabile si era sollevata di qualche centimetro facendola notare subito all'uomo.
«Sì chiama piano d'emergenza» ribatté lei consegnandola riluttante al cane da guardia.

Scarlett sospirò impercettibilmente per non attirare l'attenzione, lottando con la voglia di aggiustarsi la maglietta grigia sbiadita che indossava e fece finta di niente. Quegli idioti avevano fatto le stesse cose anche a lei solo che non si erano minimamente accorti della sua falcetta, nascosta nello stesso punto della sorella, e pregò che non pensassero di perquisirle come si deve. L'idea di nascondere alcune armi, piccole, addosso era stata sua in caso si fossero trovate in situazioni simili, infatti avevano negli stivali un paio di coltellini a testa.

Fortunatamente Rick si limitò a studiare il corpo della maggiore solamente con lo sguardo per scovare altre armi, mentre il cane da guardia a quel punto fece di nuovo un giro intorno alla rossa. Ma si focalizzò un po' troppo sul suo seno prosperoso e quel dettaglio non passò inosservato a Keira.

The Other Side of the Apocalipse - Vol.1 || The Walking Dead ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora