Keira e Scarlett, due sorelle completamente diverse ma l'una l'esatta metà dell'altra, mai si sarebbero aspettate la resurrezione dei morti e la fine del mondo che conoscevano.
Eppure era accaduto.
In un mondo ormai in balia dei vaganti dove gli uma...
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Le sorelle Williams avevano ascoltato ogni frase detta dal gruppo che abitava la prigione. Sarà stata anche una fortezza contro i vaganti ma essendo praticamente tutto aperto, tra le celle e la mensa, si poteva udire anche il più debole sospiro e a loro non era sfuggito nulla. Quindi non furono per nulla sorprese di vedere arrivare: Rick, Hershel, Glenn e Daryl.
I quattro uomini in silenzio raggiunsero la cella con espressioni serie, tranne l'anziano e l'asiatico che sorridevano contenti alle ragazze. Fu nuovamente il riccio a inserire la chiave nella serratura e poi aprire la porta facendola cigolare «Potete restare. Ci avete dato prova che possiamo fidarci ma...»
«Dobbiamo renderci utili» concluse Keira per lui, facendogli capire in quel modo che avessero sentito tutto. Si alzò dal letto e fece un paio di passi verso le sbarre, seguita subito da Scarlett «È giusto, non siamo venute qui per scroccarvi il cibo e girarci i pollici. Ci daremo da fare» annuì concordando con le loro condizioni. Non erano proprio nelle loro corde fare le ragazzine viziate, avrebbero fatto la loro parte e dimostrato a tutti quanto valessero davvero.
Il comportamento mansueto della maggiore fece vacillare per qualche secondo lo sceriffo, un giorno sembrava pronta alla guerra e quello dopo il completo opposto «Si, bene» borbottò schiarendosi la gola «Vi ridaremo indietro le vostre cose e Glenn e Maggie vi spiegheranno cosa fare» replicò facendosi da parte per farle uscire e indicando l'amico, che gli sorrise ancor di più. Nonostante tutto doveva dar atto a Hershel che farle cenare con loro era stata veramente un'ottima idea, aveva fatto sì che la sua diffidenza nei loro confronti si dissipasse quasi del tutto. Certamente era convinto al cento per cento ad accettarle nel gruppo ma avrebbe continuato a tenerle d'occhio per un po'.
Le due annuirono uscendo dalla cella. Non avendo idea però di cosa dovevano fare in quel momento, rimasero ferme fissandoli in attesa di qualche istruzione o suggerimento. Dovevano seguire Glenn? Oppure gli avrebbero prima ridato i loro zaini e le armi? Tuttavia il silenzio tra loro regnava sovrano. Così Keira prese a spostare il peso da un piede all'altro con le braccia dietro la schiena in evidente disagio, mentre Scarlett si sistemava la t-shirt blu e si spolverava i jeans con l'aria di chi non gliene fregava un cazzo di ciò che stava succedendo.
Per fortuna a rompere quel momento d'imbarazzo ci pensò l'anziano. «Ah quasi dimenticavo, che maleducato che sono» esclamò gioviale dandosi un leggero schiaffo sulla fronte «Ancora non mi sono presentato come si deve, scusatemi ragazze» avanzò verso di loro aiutato dalle stampelle e quando le raggiunse alzò una manona che strinsero a turno «Sono Hershel Greene, non Babbo Natale anche se non mi dispiacerebbe a dire la verità... Beth e Maggie sono le mie figlie, mentre lui, Glenn, è un figlio acquisito e il fidanzato di Maggie» disse indicando il ragazzo che immediatamente si fece avanti stringendo a sua volta le loro mani.
«Sempre Glenn, è un piacere avervi in squadra» asserì l'asiatico cercando di smorzare in quel modo il disagio che aleggiava nell'aria «Andiamo da Maggie che ha le vostre cose e poi facciamo un giro» disse facendo segno ad entrambe di seguirlo.
