─────────── ♱ ───────────
Si stavano preparando per andare a recuperare i propri amici a Woodbury, la cittadina indicatogli dalla samurai dove con molte probabilità Glenn e Maggie erano prigionieri. Siccome però non potevano essere certi che non fosse una trappola, nessuno gli garantiva che la donna non avesse mentito e che, magari, fosse proprio in combutta con il fantomatico Governatore, Rick aveva deciso che sarebbero andati in pochi, anche per non lasciare del tutto scoperta la prigione. Quindi gli unici che si stavano preparando, per l'imminente partenza, insieme allo sceriffo erano: Daryl, Oscar, Keira e ovviamente Michonne che aveva il compito di condurli al loro obiettivo.
La castana era nella propria cella, intenta a prendere le ultime cose che potevano servile, quando Scarlett entrò come una furia «Se io non posso venire, non vai neanche tu!» sibilò puntando un dito verso il pavimento di cemento. Da quando l'apocalisse era iniziata non si erano mai divise e non sarebbe accaduto nemmeno quel giorno, si erano fatte una promessa, dannazione. Non poteva pretendere che rimasse lì pregando di rivederla tornare sana e salva, o la portava con sé oppure rimaneva con lei, non aveva altre scelte. Loro non si sarebbero separate.
Keira alzò gli occhi al cielo mentre controllava i proiettili nel caricatore della pistola «Basta con questa storia» la riprese spazientita, diede un'ultima occhiata ai proiettili e poi inserì il caricatore nel calcio facendolo scattare «Ti ho già detto che le tue chiappe rimarranno qui» aggiunse voltandosi a guardarla duramente, infilandosi l'arma dietro la schiena e nei jeans. La minore aveva già ampiamente dato in escandescenze poco prima, quando Rick aveva detto i nomi di chi l'avrebbe seguito e se aveva scelto così un motivo c'era. Il motivo ufficiale era che volesse qualcuno che sapesse combattere alla prigione, per proteggerla insieme al resto del gruppo, ma in realtà c'era anche il suo zampino. Ricordava bene la loro promessa ma dato che non sapevano a cosa stavano andando incontro, preferiva saperla al sicuro piuttosto che nel covo del nemico e non poteva fargliene una colpa se desiderava proteggerla.
La sorella non la vedeva allo stesso modo. Non solo la stava lasciando indietro ma le stava dimostrando che non la reputava all'altezza della situazione e che se ne fregava di mantenere la parola data «Kei, so combattere quanto te. Papà ha allenato entrambe, non dimenticarlo... Posso essere più utile di quel che pensi» le fece presente risentita, intanto che la fissava prendere due grossi coltelli e nasconderli sotto il chiodo di pelle. Odiava quanto la faceva sentire come una bambina che non sapeva distinguere la destra dalla sinistra, come se tra le due l'unica che sapesse muoversi in quell'inferno fosse soltanto lei. Ok, sì, in alcune occasioni era stata sopraffatta dall'emozioni ma non era una completa idiota, sapeva benissimo come combattere e come uccidere i nemici.
«Proprio per questo devi rimanere. Te l'ha detto anche Rick, serve qualcuno che sappia imbracciare un'arma per proteggere gli altri» replicò la maggiore. Pensando ingenuamente di aver vinto la discussione, afferrò il fucile a pompa e senza aggiungere altro la sorpassò uscendo dalla cella.
STAI LEGGENDO
The Other Side of the Apocalipse - Vol.1 || The Walking Dead ||
FanfictionKeira e Scarlett, due sorelle completamente diverse ma l'una l'esatta metà dell'altra, mai si sarebbero aspettate la resurrezione dei morti e la fine del mondo che conoscevano. Eppure era accaduto. In un mondo ormai in balia dei vaganti dove gli uma...