15.

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"Come facciamo a scrivere cos'è l'amore se nessuno dei due lo sa?" Chiese Minho.

"Magari...dovremmo scrivere l'amore non raccontarlo..."

"Come scusa?"

"Abbiamo solo detto ciò che per noi fosse l'amore. Una busta di caramelle? Una bellissima sensazione? E se per qualcuno non è così? Abbiamo scritto per noi cosa sia ma...lo abbiamo mai raccontato per com'è realmente?"

"Non ti seguo"

"Ohhh che stupido che sei" disse Jisung rassegnandosi.

"Come dovrei scrivere l'amore? Tu l'hai mai fatto?"

"No...o almeno ho provato a farlo."

"E poi?"

"Ho strappato la pagina"

"Oh..."

"Siamo ad un punto morto."

"Jisung innamorati di qualcuno e finiamo sto tema"

"E di chi scusami?!"

"Di me!!!" Pensò Minho

"Di...qualcuno"

Disse chinando la testa.

"Minho sei strano"

"E tu sei bellissimo"

Non rispose. L'ora passò nel silenzio, non conclusero nulla. Minho sembrava essere triste, Jisung era in imbarazzo. Non volevamo aprirsi a quanto pare. Erano come se perfetti sconosciuti. Quando suonò la campanella i due uscirono dall'aula ed andarono nella classe di filosofia. Appena Jisung mise piede li si pietrificò sul posto. Si ritrovò d'avanti la figura di Felix. Minho lo prese per il polso e lo guardò per rassicurarlo. Lo trascinò com sé sotto lo sguardo di tutti. Lì c'era pure quel Seungmin che aveva chiesto di Minho a Jisung e affianco a lui c'era quel Hyunjin. L'unico che si ricordava Jisung. Non lo aveva mai visto siccome avevano classi diverse e orari diversi ma lui era l'unico con quei capelli rossi. Andarono a sedersi agli ultimi banchi e poi entrò la professoressa che iniziò a spiegare. E qual'era l'argomento del giorno? L'amore. Sbrava un film comico con tutto quello che era successo

"Cos'è per te l'amore Jisung?"

"Una cazzata" disse sotto voce

"Cosa?"

"Una grandissima bugia"

Felix lo guardò. Lui guardò Felix. Si guardarono entrambi. Jisung aveva uno sguardo triste, Felix era visibilmente arrabbiato.

"Come mai?"

"Perché fa schifo"

"L'amore è l'avere affianco qualcuno che ti dà sicurezza...è qualcuno che riesce a calmarti anche solo con il suo profumo" intervenì Minho che guardò Jisung come faceva anche il ragazzo

"Come fai tu con me" disse sottovoce al ragazzo difronte a lui il quale arrossì.

"Ottimo Minho. Jisung un po' meno."

Finita la lezione, Jisung aveva ancora lo sguardo fisso per terra e a svegliarlo dai suoi pensieri non fu Minho.

"Jisung, possiamo parlare?"

Il ragazzo alzò lo sguardo e vide Felix. Si bloccò e iniziò a tremare leggermente. Quell'episodio si stava ripetendo di nuovo.

"No." Disse fermamente.

"Jisung io-"

"Jisung dobbiamo andare." La terza voce era quella di un altro ragazzo che riuscì a riconoscere. Era Seungmin. Si alzò e seguì il ragazzo. Appena uscirono il ragazzo ringraziò Seungmin per averlo salvato da quella situazione.

"Non ringraziarmi! Anzi se proprio vuoi farmi un favore, pranza con me"

"Scusa ma...dopo quello che è successo...non voglio stare con nessuno"

"Che non sia Minho, vero?"

"Seungmin, davvero oggi non è giornata."

"So che non ci conosciamo molto ma...se vuoi parlare io ci sono"

"Non...-"

"Non voglio forzarti ma parlarne con qualcuno è la scelta giusta, vero?"

"E io come posso fidarmi di te? Il ragazzo popolare della scuola"

"Ah ah ah! Terzo"

"Come posso fidarmi?"

"Beh, dovrai"

"E perché?"

"Perché io conosco tua madre. È lei che mi ha detto che c'è qualcosa che non va e vuole che ti parli"

"Oh"

"Allora?"

"E va bene"

...

Rewrite The Love With Me//MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora