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"I-Io tre anni fa andavo in un'altra scuola e mi ero fatto un po' di amici uno in particolare Choi San. Eravamo ottimi amici fin quando poi ci mettemmo insieme. Solo che io ero talmente stupido da non accorgermi che mi stava solo usando e un giorno...stava piovendo e andai a casa sua...l-lui iniziò t-toccarmi e...e io n-non riuscivo a controllarlo i-io...ho sofferto! I-Io sono stato..." cercò di parlare tra le lacrime ma Minho lo fermò

"Basta così Jisung" disse il ragazzo abbracciandolo.
Jisung piangeva e abbracciava più forte che poteva Minho. Non lo aveva mai ritenuto un amico degno della sua fiducia, forse per quello che si diceva su di lui.

"E ora è successo dinuovo...ti prego non dirlo a nessuno"

"Va bene...calmati"

Jisung lo stringeva ancora di più e Minho gli accarezzava dolcemente la testa per tranquillizzarlo.

"Jisung...non avvicinarti a Felix"

"N-Non m-mi dici cosa f-fare"

"Jisung vedi come stai? Ti prego..."

"B-Basta!"

Si staccò da Minho ma questo lo riportò a sé.

"V-Vattene"

"Zitto Jisung non ti lascio"

Nemmeno una mosca volava, c'era un silenzio tombale, nessuno osava parlare. L'unica cosa che si sentiva, erano i singhiozzi di Jisung.

Era molto difficile per Jisung che aveva affrontato tutto da solo. Aveva persino paura di ritornare a scuola, non voleva incontrare Felix. Aveva paura anche di mettere il naso fuori di casa. Ma non poteva stare ancora in casa.

"Tornerai a scuola?"

"H-Ho paura"

Minho continuava ad accarezzargli la testa dolcemente, lasciando un bacio sulla fronte di Jisung.

"Jisung...finché ci sono io con te non dovrai avere paura di nessuno"

Jisung annuì e poi lasciò Minho che si alzò dal letto e se ne andò.

Le sue parole avevano tirato su di morale Jisung ma non del tutto. Aveva paura di incontrare Felix ma aveva Minho con lui. Gli era rimasto solo lui...

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Il giorno dopo Jisung si alzò e decise che era ora di andare dinuovo avanti. Si sistemò dato che aveva un aspetto orribile dopo aver pianto settimane intere e quando fu pronto uscì di casa un po' titubante e camminò lentamente verso la scuola. Arrivato al cancello vide Seungmin e Hyunjin che lo salutarono e gli andarono incontro.

"Hey Jisung! Seungmin mi ha detto che sei stato male...come ti senti?"

"Bene...grazie Hyunjin"

"Yah Jisung non essere così scortese!!! È simpatico dopotutto anche se è molto stupido"

"Seungmin!!!"

Jisung sorrise. Anche se non era uno dei suoi soliti sorrisi. Era ancora un po' scosso. Quando Hyunjin se ne andò Seungmin si girò verso Jisung un po' preoccupato in cerca del suo sguardo.

"Hey quando mi hanno chiesto perché non fossi venuto a scuola ho detto che non stavi bene non ho detto nulla a nessuno...neanche a Minho-"

"Lui lo sa" disse deciso continuando a tenere la mano sulla tracolla della sua borsa.

"Ah..."

"Grazie di non aver detto nulla"

"E...quando vorrai parlare, io ci sono!"

"Grazie...ora vado"

Seungmin annuì e lo salutò con la mano. Jisung fece lo stesso poi abbassò la testa e si incamminò all'entrata ma fu bloccato.

"J-Jisung...come stai? Tutto bene?"

Alzò la testa e lo vide. Li in piedi insieme a Minso e Changbin. Trattenne le lacrime e disse fermamente "sto bene". Lui aprì bocca per parlare ma non lo fece poiché vide un'altra figura dietro il ragazzo. Vide Minho

"Andiamo Jisung" lo prese per mano ed entrarono lasciando Felix un po' triste. Appena furono classe, si andarono a sedere agli ultimi banchi e poi iniziò la lezione.

"Posso andare in bagno?" Chiese Jisung. Quando gli fu dato il permesso uscì dall'aula e si diresse verso il bagno. Quando uscì da una di quelle piccole cabine, trovò qualcuno che lo aspettava. Quel qualcuno che non avrebbe più voluto rivedere. Proprio tutto adesso doveva succedere? Era forse una coincidenza?

...

Rewrite The Love With Me//MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora