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"Ah si? Perche tu lo meriti invece?"

In quel momento Changbin prese Jisung per il colletto e strinse la sua mano in un pugno pronto per colpire il ragazzo, ma a dividerli e proteggere Jisung fu Minho

"Azzardati a toccarlo e sei morto Seo"

"Minho! Chi si rivede!"

"Non toccarlo mai più" disse poi il ragazzo portando Jisung da un'altra parte.

"Stai bene?"

"Potevo difendermi da solo"

"Oh non apprezzi niente!"

"Smettila di ficcare il naso nei miei affari!"

"I tuoi affari sono baciare Felix e farti picchiare da un ragazzo stupido con la mentalità di un fungo?"

"Si i MIEI affari sono proprio questi quindi non impicciarti nella mia vita."

"Saresti finito male sai? E il "tuo Felix" non stava facendo proprio un bel niente per difenderti...dio ti sei innamorato di quello e non di me?"

"Perché mai dovrei innamorarmi di uno come te? Uno che si approfitta delle persone-"

"Sono loro ad approfittarsi di me!"

"Si certo. Ora vattene, anzi me ne vado io" disse Jisung andandosene da quello sgabuzzino. Quando arrivò nel corridoio vide Felix andargli incontro preoccupato

"Jisung! Stai bene? Scusami non ho fatto niente per-"

"È tutto apposto Felix"

"Jisung" parlò titubante il biondo

"Si?"

"Beh...sabato vorresti venire con me e Minso in-"

"Certo"

"Davvero?"

"Si"

"Grandioso. Stesso orario"

"D'accordo" disse Jisung ricevendo poi dal ragazzo un bacio sulla guancia per poi sorridergli. Minho che stava andando da quelle parti, sentì tutta la conversazione dei due e decise che quel sabato anche lui sarebbe andato con loro

Dopo le lezioni, Jisung tornò a casa e ad accoglierlo fu l'odore del ramen che sua madre solitamente cucinava. Adorava la sua cucina e avrebbe voluto diventare uno chef un giorno ma sapeva che non faceva per lui e l'altro suo sogno era quello di diventare un produttore. Suo padre non c'era e pensò che fosse al lavoro. La madre gli andò in contro e gli sorrise

"Com'è andata oggi?"

"Come sempre..."

"E basta?"

"Si"

Nel pomeriggio, mentre studiava qualcuno bussò alla porta e poi sentì sua madre che lo chiamava, così scese e trovò Felix nel salotto che lo aspettava in piedi e la madre che sorrideva.

"Oh Felix cosa ci fai qui?"

"Volevo parlarti di una cosa"

"Oh Jisung io sto uscendo tornerò tra qualche ora"

"D'accorodo"

"Vieni" Jisung portò Felix nella sua camera ed entrambi si sedettero sul letto del ragazzo e si guardarono negli occhi per qualche secondo poi Jisung prese parola.

"Cosa volevi dirmi?"

Felix esitò a parlare e Jisung notò che era in imbarazzo.

"Baciami" disse fermamente il ragazzo che ora aveva parlato con convinzione

"Felix-" fu interrotto dalle labbra del ragazzo che incontrarono quelle di Jisung. Si mise a cavalcioni sul ragazzo baciandolo sempre con più foga ed entrambi caddero sul letto uno sopra l'altro. Felix iniziò a sbottonare la camicia di Jisung.

"F-Felix-"

"Shh" disse togliendo l'indumento dal ragazzo per poi passare alla cinta dei suoi jeans

"N-non stai correndo troppo?"

"Tu credi?"

"Felix...mia madre!"

Rewrite The Love With Me//MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora