12.

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"Jisung?"

"Eh"

"A cosa pensi? Insomma!"

"A niente"

"Sicuro di star bene?"

"Si Minho! E ora vado"

"Ma-"

"E sta zitto"

Jisung uscì dall'aula e iniziò a correre e andò a sbattere contro qualcuno che però non vide in faccia. Continuò a correre fin quando non arrivò d'avanti all'entrata. Andò vicino al portone e poi sentì la mano di qualcuno sulla sua spalla. Si girò e vide Felix che gli sorrideva e con lui c'era un'altra persona. E chi poteva essere? Changbin. Jisung andò su tutte le furie, non capiva perché stava sempre appresso a lui. Prese Felix e lo portò in uno stanzino intrappolandolo tra lui e gli scaffali che reggevano tanti oggetti.

"Jisung-"

"Perché sta sempre appiccicato a te?!"

"I-Io...beh io..."

"Tch...non lo sai?"

"Jisung-"

Il ragazzo in questione iniziò a baciarlo e lasciò baci umidi anche sul collo dove ben presto ci sarebbero state macchie violacee.

"Così saprà a chi appartieni"

Felix sorrise divertito, gli piaceva quella modalità di Jisung. Uscirono da quello stanzino e Jisung tornò in classe così come fece Felix. Finite le altre due ore, Jisung si recò in mensa dove vide nuovamente Felix e Changbin. Spazientito andò da loro e si mise di fronte Changbin che lo guardava scocciato come dimostrò il suo sbuffo.

"Si può sapere perché sei sempre qui?"

"Si può sapere perché sei sempre con lui?"

"Cosa c'è? Non posso starci?"

"No"

"Ma chi ti credi di essere!?"

"Changbin smettila!" Si intromise una terza persona nella loro conversazione.

"Minho? Anche tu?!"

"Perché non te ne vai?!" Chiese stufo Felix

"Non parlare così al mio amico!"

"Il tuo che?"

"Changbin non parlare così con Jisung"

"Sennò"

"Dio come sei infantile"

Si sedette vicino Jisung e si mise ad osservare Felix e notò subito i segni sul suo collo. Sgranò gli occhi e poi spostò il suo sguardo su Jisung che guardava con sguardo minaccioso Changbin come faceva anche lui fin quando non notò i segni sul collo del suo amico.

"Lix? Cos'hai fatto al collo?"

"C-Cosa? I-Io-"

"Sono stato io. Problemi?"

"Dio ti sei fatto mettere le mani addosso da una femminuccia come quella?"

"Changbin smettila!"

"Minho perché lo difendi? Da quel che ho capito ti sta sul cazzo perché continui a difenderlo?"

"Davvero Minho?"

"No! Io-"

"Vabbe potevo aspettarmelo"

Jisung si alzò seguito a ruota dal ragazzo. Senza degnarlo di uno sguardo. Camminava senza guardarsi indietro fin quando si rese conto di essere nell'aula di musica. Sentì la porta dietro di lui chiudersi e vide Minho con l'affanno che si piegò sulle ginocchia.

"Fai tutto lo spavaldo ma poi scappi. Che problemi hai Jisung?! Smettila!"

"Di fare cosa?!"

"Di essere così carino"

"Cosa vorresti dire?"

"Niente...lascia stare" Minho stava uscendo dall'aula ma venne fermato dal polso tremante del ragazzo alle sue spalle.

"Cosa stai cercando di dirmi su Felix?"

"Ora lo vuoi sapere? Da me?"

"Si adesso. E si da te. Lui non ne lo dirà mai"

"Felix ti tradirà Jisung. Con Changbin. È stato così con tutti gli altri ragazzi ecco perché Changbin sta sempre con lui"

"C-Cosa? Non ci credo"

"Se ne approfitta per portare a letto tutti quanti!"

"Non è vero! Smettila di mentire!"

"Ti sto dicendo la verità Jisung. Poi non venire da me"

"Non verrò mai da te"

Ma in realtà non sapeva che stava già succedendo. Non voleva ammetterlo. Sarebbe andato da Minho molto presto...

...

Rewrite The Love With Me//MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora