Mentre fisso l'alto soffitto della camera da letto di Dylan dell'hotel, con lui che mi dorme tranquillamente accanto con un braccio appoggiato al ventre, non riesco a non pensare a quanto io sia così vergognosamente soddisfatta ma, al tempo stesso, schifata da me stessa.
Non è molto difficile immaginare il perché io sia così compiaciuta, dato che meno di un'ora fa io e Dylan eravamo nel bel mezzo di un passionale e vorace terzo round, ma il ribrezzo sembra per lo meno sopraffare, in alcuni momenti di soprappensiero, quel caloroso senso di completezza che il sesso sfrenato con lui mi ha fatto provare.
Ci sono vari motivi per cui io sono altamente schifata da me stessa, ora che ci penso: al terzo posto, c'è la consapevolezza che, in modo da farmi sbattere come una puttana dal mio ex, ho lasciato i miei piccoli gemelli da soli in stanza, perché il fatto che dormissero tranquilli non giustifica la tranquillizza con cui me ne sono andata, o meglio dire, fatta caricare in spalla e trasportare consenzientemente nella sua camera, ma questi sono solo dettagli. Al secondo posto, senza dubbio, c'è la completa assenza di pentimento o rancore verso la mia scelta, la quale mi ha portato al tradire inequivocabilmente Micheal, l'uomo che, anche se io non amo come lui ama me, mi ha supportato, mantenuto e aiutato con i miei figli per tutti questi lunghi anni. In realtà, non me ne frega proprio di averlo tradito, e questo mi rende una persona ancora più di merda. Ma al primo posto, non può non esserci il fatto che mi sono fatta scopare, e anche legare, senza pietà dall'uomo che ho odiato profondamente per sette anni, e ho goduto, cazzo. Come una troia, porca puttana. L'ho persino pregato di spaccarmi in due la colonna vertebrale ad un certo punto, mi sa. E dubito che lui si sia trattenuto dal farlo davvero, perché sento di avere la schiena, il basso ventre e le natiche pervase solo da fitte di dolore.
Anche se all'inizio ci volevo tornare per un'altro scopo, non posso negare ciò che mi ha fatto provare, ma soprattutto quello che con un solo semplice tocco è stato capace di riportare a galla, tutto d'un colpo. E io non ero assolutamente pronta a farmi riavvolgere e cullare il cuore da quelle emozioni così forti da sopprimere. Non posso tornare più indietro, e ora è più che urgente finire ciò che ho iniziato, anche se tutto ciò terminerà con la mia completa disfatta.
Con delicatezza, cercando di non svegliarne il proprietario, afferro il polso di Dylan, sollevandolo per uscire da quella morsa in cui mi stava trattenendo, e mi metto a sedere, per riprendere fiato, a sedere sul bordo del letto. Dio, sono tutta dolorante.
E continuo a lamentarmene mentalmente nonostante l'avessi voluto con tutta me stessa.
Inalo un grosso respiro, e poi mi preparo ad alzarmi, ma proprio quando stavo facendo leva sulle braccia, la sua voce interrompe la mia intenzione di scappare come una codarda, facendomi solo imprecare mentalmente.
«Ci avrei scommesso le palle, se solo ci fosse stato qualcuno con cui scommettere» dice, con una voce così roca da assomigliare proprio alla mia idea di "richiamo di sesso ancora più violento di prima", la quale risveglia involontariamente tutto il mio corpo. E quando dico "tutto" intendo che là sotto sono bagnata manco mi avessero appena lanciato un secchio d'acqua sulla fica. Cristo, sono patetica.
«Se te lo aspettavi, allora non ne soffrirai, no?» tento di rialzarmi nuovamente dalla mia posizione, ma un fruscio di lenzuola mi fa irrigidire, e pochi secondi dopo, sgrano gli occhi e sobbalzo quando un muscoloso e virile braccio mi circonda la vita, strattonandomi verso di lui con forza, affinché il mio corpo si ritrovi nuovamente sdraiato. E poi, in un millisecondo, mi ritrovo sopraffatta inevitabilmente dal suo corpo. Mi ribello animatamente, per quanto possibile a causa delle mie parti del corpo alquanto indolenzite, ma quando i suoi occhi nocciola, attraversati da un'argenteo raggio lunare, si incontrano con i miei, mi affloscio sul materasso, arrendendomi a quella voglia irrefrenabile di stare ancora un po' con lui. Dicevo sul serio con quel'"ultima notte", perché nonostante io abbia questa smania insana di lui, non posso permettermi di addolcirmi e cadere di nuovo nella sua trappola.
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||There is a caos inside us||
RomanceSequel di "There is a caos inside me" Amore. Il sentimento bramato da tutti, quello che è considerato la soluzione per ogni problema. Ma esso è un'arma a doppio taglio. Ti può far stare bene, ma il secondo dopo può distruggerti, consumarti ogni sing...