FALLEN IN LOVE WITH AN ORIGINAL//ELIJAH MIKAELSON

I

MYSTIC FALLS

Laila è appena atterrata a Mystic Falls e sta andando verso la sua nuova casa. Una volta entrata girò per tutta la casa felice.

suona il telefono

"Pronto"

"Pronto Laila, sei arrivata?"

"Si, sono arrivata adesso. La casa è bellissima grazie"

"Mi fa piacere, l'ho arredata io in quei giorni che non c'eri"

"Grazie mille davvero"

"Sei la nostra piccola, ci fa piacere sapere che sei andata lì"

fine chiamata

Quando finì di parlare al telefono decise di andare al grill dove avrebbe lavorato e subito dopo visitare la città.

"Buongiorno" la salutò un ragazzo alto con i capelli biondi e gli occhi azzurri, "Buongiorno, sono la nuova cameriera. Mi chiamo Laila" rispose con un sorriso, "Ah si, da quanto sei qui?" "Sono appena arrivata" "Allora inizierai domani, oggi voglio lasciarti libera" "Ti ringrazio" "Cosa ti porto?" "Una coca cola, non sono da alcolici" disse ridendo, lui annuì e preparò la bibita alla ragazza. Dopo aver pagato uscì e si fece il giro della città, ma incontrò delle persone che vedendola rimasero a bocca aperta.

"Laila!" la chiamarono, "Scusa ci conosciamo?" chiese girandosi verso di lei, "Sono Damon, non mi riconosci?" "No, non so chi tu sia" rispose spaventata, ma lui si avvicinò e lei dopo avergli tirato uno schiaffo corse verso casa e si chiuse dentro. Andò in bagno e si lavò il viso mentre tremava e cercò di tranquillizzarsi. Dopo si preparò la cena e andò subito a dormire che era molto stanca dal viaggio.

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Il giorno successivo andò al grill, "Buongiorno Laila" "Buongiorno Matt" "Andato bene il giro della città di ieri?" "Più o meno, non l'ho fatto." "Come mai?" "Un ragazzo diceva di conoscermi e dopo avergli detto di non conoscerlo stava diventando troppo appiccicoso e mi sono spaventata e sono corsa a casa" "Oddio che tipo, ma chi era?" chiese ma proprio in quel momento entrò il ragazzo misterioso, "Lu-lui" rispose Laila balbettando, "Ah Damon, lui è così" "Non sono così, la conosco ma non so perché lei non mi riconosce" disse malinconicamente, "Perchè io davvero non ti conosco" disse quasi pregandolo poi lei tornò a lavoro e finito il suo turno trovò Damon ancora lì, "Laila, ti prego. Ti devo parlare" la pregò, "Come hai detto che ti chiami?" "Damon" rispose, "Ascolta Damon, ti sarai sbagliato. Io non so chi tu sia, ti prego lasciami in pace" "Laila, ti prometto che se non sei chi penso io ti lascerò stare" promise Damon e Laila cedette e cominciarono a parlare, "Tua sorella era uguale a me e si chiamava come me?" "Si, ma io credo sia tu. Voglio capire perché non ti ricordi di me" "Sei sicuro che sia io?" "Si, mi sei mancata" dichiarò con gli occhi lucidi, "Damon, scusami se ieri ti ho preso a schiaffi ma sono una ragazza in una città a me nuova e completamente sola, cerca di capire il mio atteggiamento verso i tuoi confronti" "E lo capisco, mi dispiace averti spaventata ma pensavo davvero che ti saresti ricordata di me" "Mi auguro che riuscirai a trovare tua sorella" le disse dolcemente in seguito si alzò dalla panchina dove erano seduti e andò via.

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SPAZIO AUTORE

Buon pomeriggio a tutti, scusate i giorni di assenza ma ho avuto un blocco e non avevo idee, ma alla fine me ne sono venute molte. Questo è il primo capitolo della storia, vi auguro una buona lettura :)

-Fede