FALLEN IN LOVE WITH AN ORIGINAL//ELIJAH MIKAELSON

XIX

FAMIGLIA UNITA

Laila aprì lentamente gli occhi e si vide davanti Damon, "Buongiorno sorellina" "Buongiorno Damon" gli disse, "Sono migliorato nel non farti spaventare" disse ridendo, "Ormai ci sono abituata" rispose, poi si alzò e andò verso il bagno per cambiarsi, "Ti sta bene" disse Damon con aria triste, "Grazie" rispose e si avvicinò a Damon, "Cos'hai?" "Niente" "Damon, ti conosco e anche bene" "Ho solo paura che ci allontani" "Perchè lo pensi?" "Non lo so, Stefan sta già legando con Valerie, tu sembri stare simpatica a tutti loro e in più io ti ho uccisa in passato" "Damon, il fatto che tu mi abbia uccisa per me e come se non fosse successo e per quanto riguarda gli altri, ci lego perché siamo una famiglia ormai ma sei tu e Stefan i miei fratelli biologici e lo sarete sempre" affermò e Damon si fiondò fra le sue braccia, "Adesso andiamo che ci staranno aspettando tutti" disse e scesero di sotto.

Suonarono alla porta, "E' arrivato" disse Lily, "Ciao Lily" dissero i due ragazzi, ma appena entrarono Laila riconobbe Kai, "Oh mio dio, Kai" esclamò sorridendogli, "Voi due vi conoscete?" "Si" rispose e andò ad abbracciare Kai, "Quanto mi sei mancata solo io lo so" disse, "Mi dispiace non averti più scritto, ma avevano ucciso Stef" "Tua mamma mi ha raccontato tutto e mi aveva pregato di non fare nulla" le disse, "Aveva ragione, sarebbe stato troppo pericoloso per te" disse, "Non hai idea di quanto io sia stato male quando mi ha detto che la persona che doveva risvegliarsi eri tu" "Guarda il lato positivo, adesso sono qui" disse sorridendogli, poi si girò verso l'altro ragazzo, "Io sono Lorenzo, ma chiamami Enzo. Non mi piace il mio nome completo" disse porgendole la sua mano, lei la strinse, "Io sono Laila. E comunque il nome Lorenzo e un bel nome" disse sorridendogli e lui fece lo stesso.

Suonarono di nuovo alla porta e stavolta erano i Mikaelson, "Ciao principessa" disse Klaus abbracciandola, "Ehi, che ci fai qui?" "I tuoi fratelli mi hanno detto di venire e poi non sarei riuscito a non vedere la mia migliore amica" "E' successo qualcosa?" chiese e lui la guardò confusa, "Non sei mai così dolce con me, cioè ti vengono ste cose ma sembra diverso. Che succede?" "Niente" rispose e lei ruotò gli occhi, "Cos'ho detto?" "Oggi state tutti male e mi dite che non avete niente" disse, "Dopo ne parliamo va bene?" "Okay" rispose lei.

passarono tutto il pomeriggio insieme e dopo cena Laila andò fuori, "Ciao" disse una voce troppo familiare per lei, "Oh ciao Elijah" disse continuando a guardare davanti a sé, "Come stai, ho saputo della tua morte momentanea" "Sto bene, grazie per l'interessamento" disse freddamente, "Senti, io sono stato male quando l'ho saputo. Ti prego guardami" chiese pregandola, "Perchè dovrei? È colpa tua se adesso sono così con te. Mi avevi fatto capire che ti interessavo ma non era così" disse guardandolo con delusione, "E ti ho detto mille volte che mi dispiace, io voglio te. Ho sempre voluto te, ti prego non lasciarmi" disse accarezzandole il viso, "Vuoi che io non ti lascio? Dimostrami che quello che mi hai detto è vero e ti prometto che ci metto una pietra sopra" esclamò e lui accettò immediatamente, "Io entro che incomincio a sentire un po' freddo" "Vengo anch'io" "Avete fatto pace voi due?" chiese Klaus, "No, ma abbiamo fatto una specie di patto. Lui mi dimostra che è vero quello che mi ha detto e io ci metto una pietra sopra" "Elijah ci riuscirà, è di parola e ti ama per davvero" affermò Klaus sorridendole, "Lo spero" rispose.

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