XIII

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LA TRANSIZIONE

Passò qualche mese e Stefan aveva rubato le bare con dentro la famiglia di Klaus, lui sapeva che Laila non centrava niente. "Stefan, ridagli le sue bare" "Perchè stai dalla sua parte" urlò Stefan, "Perchè mi aveva promesso di non farvi nulla e in questo caso se lo fa non posso dirgli niente. Dategli ste benedette bare e ritorniamo come prima, loro non disturbano noi e noi non disturbiamo loro" "Stefan, ti consiglio di darmi le bare o mi riprenderò la tua dolce sorellina" disse entrando, "Klaus, senti mi dispiace per quello che ha fatto. Farò in modo di fartele riavere" "E' questo il punto tesoro, non lo farà finche non farò qualcosa di drastico" "Sarebbe a dire?" lo provocò Stefan, Klaus si morse il polso e mise con forza il suo polso nelle labbra di Laila che bevve il suo sangue mentre piangeva e sbraitava, poi gli mise le mani nel mento, "Se non ordini a tuo fratello di portarmi le bare, la uccido e si risveglierà vampiro" "Non lo farai, la ami e si vede" "Io non amo nessuno" "Allora perché l'hai lasciata libera? Se la uccidi e si risveglia da vampiro c'è l'avrà con te per l'eternità e per un vampiro e una tortura" "Non mi farai cambiare idea con le tue sporche manipolazioni" "Hai cinque minuti per farlo, dopo di che la ucciderò" "No Klaus, ti prego" lo pregò Laila, passarono i cinque minuti ma le bare non si sono viste, lui la girò verso di lui, "Laila, mi dispiace davvero tanto ma devo mantenere la parola" disse Klaus, "No Klaus, ti prego" "Mi dispiace" disse e la uccise,"Noooo" urlò Damon, "Adesso sarete contenti, vostra sorella mi odierà e la potrete tenere per voi" disse Klaus con un misto fra rabbia e tristezza.

 Dopo mezz'ora Laila si svegliò, "Laila" "Cos'è successo?" "Klaus ti ha dato il suo sangue chiedendo le bare ma noi non gliele abbiamo date. Pensavamo che stesse bleffando, ma ti ha uccisa" "Si, mi ricordo. Mi ha chiesto scusa e poi è diventato tutto buio" disse realizzando il tutto, "Laila, adesso devi bere sangue per completare la transizione" disse Stefan, "E se non volessi completarla?" "Cosa, morirai definitivamente" "Lo so, Damon. Ma non sarò una brava persona" "Ti prego, non ti possiamo perdere di nuovo" frignò Damon, Laila ci pensò, "Lo farò ma non sangue umano, vi prego" "Va bene, ti daremo delle sacche di sangue" "Si, una. Voglio essere sicura che non succede come te, senza offesa Stef" "No tranquilla, è meglio prevenire" disse sorridendole, andò a prendere la sacca di sangue e lei la bevve, prima era un po' schifata ma dopo la bevve tutta senza fermarsi, andò al sole ma si bruciò, "Bonnie ti farà un anello solare" disse Stefan e andò a casa Bennett, Bonnie fece l'anello, "Grazie Bonnie, lei non avrebbe voluto" "Lo sappiamo Stefan, non ti preoccupare" disse Bonnie e lui ritornò a casa, "Tieni Laila" "Grazie Stef" disse e se lo mise.

Laila andò al grill per parlare con Matt, "Laila" disse abbracciandola, "Matt, spero che i miei fratelli ti abbiano spiegato tutto" "Si, sono contento che ti abbia lasciata andare" disse, "Matt, ti hanno detto anche altro?" "Si, sei diventata un vampiro" "So anche che non è stata una tua scelta" continuò Matt e lei annuì, "Adesso devo andare, Stefan mi aiuterà a controllarmi" disse per poi salutarlo e andare via. Laila andò a casa, "Bentornata sorellina" disse Stefan, "Te l'avevo detto che sarei tornata e prima che te lo chiedi, non ho ucciso nessuno" "Lo so" disse e poi si spostò, "Rebekah" esclamò Laila sorpresa e l'andò ad abbracciare, "Laila, so quello che ti ha fatto mio fratello. Mi dispiace un sacco" disse staccandosi dall'abbraccio, "Non è colpa tua" le rispose Laila sorridendole, "Come sta andando la brama di sangue?" "Ho bevuto una sacca di sangue e Bonnie mi ha fatto un anello solare" disse mostrandole l'anello, "Per l'autocontrollo sembra andare bene al momento, spero davvero che vada bene sempre perché non so se sopporterei sapere di aver ucciso qualcuno" disse abbassando lo sguardo, "Tranquilla tesoro, non ucciderai nessuno" disse una voce a lei fin troppo familiare, "Klaus" esclamò Laila arrabbiata, "Ti sono mancato tesoro?" disse ridendo, "Per niente, sai dopo quello che mi hai fatto sei l'ultimo che avrei voluto vedere" disse avvicinandosi a lui, "Attenzione Laila, se ti morde e non vuole darti il tuo sangue morirai" urlò Stefan preoccupato, "Lo so Stef. Se vuole uccidermi può farlo, infondo l'ha già fatto una volta. Giusto?" disse guardandolo negli occhi, "Perchè dovrei ucciderti, non potrei creare più ibridi" "Ah allora era un falso quello che mi hai detto prima di liberarmi, melo dovevo immaginare" disse ridendo, "Comunque come ti ho detto prima sei l'ultima persona che avrei voluto vedere, quindi me ne vado. Addio Klaus" disse e se ne andò seguita da Stefan, ma Klaus si mise davanti a loro, "Cosa vuoi da mia sorella, Klaus" disse Stefan mettendosi davanti a Laila per proteggerla, "Parlare con lei" "Lascia Stefan, vediamo che altre bugie ha da dire" "Voglio stare solo con te" "Non lascerò solo te insieme a mia sorella" "Stefan, fai come ti dice" "Lail-" "Stefan" disse alzando un po' la voce, lui annuì e Klaus e Laila uscirono per parlare.   "Allora cosa devi dirmi di così importante?" "Chiederti scusa e dirti che non ti uccido perché tengo troppo a te" "Si, me l'hai detto anche in quel furgone e poi mi hai uccisa" puntualizzò guardandolo, "Lo so ma sei viva" "Sono un vampiro Klaus" urlò Laila, "So che credi di essere un mostro ma non lo sei, insomma bevi dalle sacche" "Sai perché lo faccio?" "perché se evito di farlo può darsi che abbia preso da Stefan e non da Damon. Mi hai rovinato la vita, due volte" disse con gli occhi lucidi, "Mi dispiace Laila" "E da quando ci conosciamo che me lo dici, smettila. Non ti voglio più vedere" disse, non lo fece ribattere che rientrò dentro casa, "Klaus è diventata un vampiro, le sue emozioni sono esaltate e credo tu abbia capito quale emozione è esaltato di più" disse Stefan, "Mi dispiace averlo fatto ma tu mi avevi rubato la mia famiglia" "Vuoi un consiglio fratello?" disse Rebekah intromettendosi, "Togli il pugnale ad Elijah o lo farò io" "Sai cosa succede se lo faccio" "Non m'interessa Nik" continuò e se ne andò anche lei.

 Klaus tornato a casa fece come gli aveva detto la sorella, tolse il pugnale ad Elijah e aspettò ore prima che si risvegliava. Ad un tratto Elijah si alzò di scatto e scaraventò Klaus nell'altra stanza, "Mi hai pugnalato" urlò, "Si fratello, ma avevi ragione su Laila. Lo trasformata" "Cos'hai fatto?" "Non voleva" "L'avevo intuito, non puoi più fare ibridi" "Lo so, ma non m'interessano più" "Perfetto, perché io ho altro a cui pensare" "Cioè?" "Katerina" "Non dirmi che stai con lei" "Quando tu mi hai pugnalato, prima che rispuntavi mi sono messa con lei" disse Elijah e Klaus annuì preoccupato, dopo di che Elijah se ne andò e Klaus sconvolto di quello che gli aveva detto si sedette su una panca. "Nik, che è successo?" chiese Rebekah, "Rebekah, ho tolto il pugnale ad Elijah, ma" "Ma?" "Mi ha detto che prima che ritornavo si era messo con Katerina" "E qual'è il problema?" "Laila, sono sicuro che lo ama" "Cosa te lo fa pensare?" "Quando parlo di lui, le si illuminano gli occhi" "Ma va" rispose Rebekah, "Chiediglielo" "Va bene la chiamo un attimo" disse e prese il telefono, "Laila" "Rebekah, è successo qualcosa?" "No, volevo chiederti una cosa" "Dimmi" "Ti piace mio fratello Elijah?" "Non lo so, te lo già detto" "Laila, sai che puoi dirmelo" "Perchè dovrei mentirti?" "Mio fratello Klaus gli ha tolto il pugnale" "Che cosa?" "Si, allora?" "E va bene, si mi piace" "Oh era ora" "Mi hai chiamata per chiedermi questo?" "Certo, devo sapere chi frequenta la mia nuova amica" "Ah ecco, Rebekah adesso vado che domani devo andare a cacciare i coniglietti pasquali con Stefan" "Va bene a domani" e chiuse la chiamata, "Avevi ragione, adesso come facciamo?" "Anche io la amo" "Preferirei che si prendesse qualcun'altro e probabilmente sarà così" "No, io la amo davvero" "Se ti perdona" gli sussurrò Rebekah e poi se ne andò in camera sua lasciando Klaus nei suoi pensieri.

FALLEN IN LOVE WITH AN ORIGINAL//ELIJAH MIKAELSONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora