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Richie siede pazientemente, osservando la porta della biblioteca per l'arrivo dell'ultimo membro del loro gruppo. Richie batte la matita contro la copertina del suo libro di algebra, muovendo nervosamente il piede.

"Sarà qui presto" dice Ben in tono confortante. È seduto di fronte a Richie al tavolo, a riversarsi sul libro di testo di studi mondiali. "Rilassati."

Richie si morde il labbro e guarda Ben, facendo del suo meglio per mantenere la calma. Richie non risponde, solo perché Ben non era al tavolo il giorno in cui Richie ed Eddie sono tornati dopo essere stati tenuti sotto tiro da due segreti omosessuali. Ora, ogni volta che Eddie è in ritardo, Richie non può fare a meno di temere che sia successo il peggio. Con un braccio rotto, Eddie è circa dieci volte più vulnerabile di quanto non sia già, quindi è naturale che Richie si senta più nervoso del solito.

"S-S-Sta bene, R-Richie" balbetta Bill. "P-Puoi aiutarmi con la m-mm-matematica?"

"Sì" Richie annuisce, distogliendo lo sguardo dalla porta per concentrarsi sul libro di testo che Bill sta scivolando sul tavolo della biblioteca.

Negli ultimi tre giorni, i perdenti hanno trascorso la loro pausa in aule studio per i prossimi esami finali. La prossima settimana ci sono gli esami di fine semestre, poi la settimana successiva iniziano le feste natalizie. Richie si sente a disagio per le imminenti vacanze, ma crede che non ci sia un vero motivo di avere paura quando i suoi genitori non sono in giro. Richie odia il Natale, soprattutto perché sua madre beve più del solito. Odia sentir parlare dei regali degli altri studenti tanto viziati e odia sapere che non riceverà mai un dono in vita sua. Ma senza i suoi genitori in giro, forse questo Natale non lo passerà a nascondersi nella sua stanza.

"Riporta semplicemente l'esponente" segna Richie sul foglio di Bill, cercando di spiegare l'equazione in termini elementari. Bill è pessimo in matematica, quindi Richie cerca di fargli da tutor prima dei prossimi test. Ma Stan è pessimo in chimica, quindi Richie cerca di aiutare anche lì. Inoltre, la media in lingua e letteratura di Bev è calata, e Richie spera che Ben il Poeta l'aiuti con quello. "Ecco. Moltiplica questi due- sì, così. Vedi! Stai prendendo il controllo, Billy."

"Grazie, R-Rich" Bill sorride, poi scrive una risposta totalmente errata.

Prima che Richie possa sottolineare il suo errore, Stan gli sta dando un colpetto sulla spalla. Stan è molto più sottile nel suo approccio, troppo orgoglioso per ammettere che ha bisogno dell'aiuto di Richie tra tutte le persone. Stan appoggia la mano sul braccio di Richie, poi dice "Ehi. Ti ricordi la formula per la densità?"

"Sì, sì, lasciami finire con Bill" Richie annuisce, la sua mano viene a sfiorare quella di Stan. Ricorda l'espressione abbattuta di Eddie dopo aver appreso dei loro tredici baci condivisi, quindi Richie allontana la mano con aria colpevole. Non è che sia contrario a mostrare affetto platonico, semplicemente non vuole che Eddie si senta insicuro all'idea che Stan sia un piano di riserva.

Proprio in quel momento, la porta della biblioteca si apre, ed Eddie Kaspbrak si precipita dentro, con le braccia piene di libri e polmoni senza aria. Si precipita al tavolo, guardando i due ragazzi ai lati di Richie, poi si siede vergognosamente vicino a Beverly.

Richie si alza, pronto a scambiarsi i posti, ma si rende conto che non vuole portare così tanta attenzione a questo amore segreto che i due ragazzi condividono. Non è davvero un segreto, quasi tutti al tavolo sanno cosa provano i due l'uno per l'altro, ma ciò non significa che Richie voglia in particolare confermare ciò che dovrebbe essere solo suo e di Eddie.

"Dove sei stato? Eravamo preoccupati" Richie si siede di nuovo con le guance arrossate. Nessuno dice nulla sui suoi movimenti bruschi, probabilmente equiparandolo alle classiche tendenze ADHD di Richie Tozier.

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