Raggi di luce solare entrano dai vetri nebbiosi, proiettando scintille dororate sugli occhi lentigginosi di Beverly. Si trascina rapidamente tra scaffali e scaffali di vestiti, la sua attenzione completamente dedicata al mondo che la circonda.
"Ci vuole molto, Bee?" Richie sbuffa esausto, sporgendosi da uno scaffale di vestiti. Tiene due borse su ogni polso, gli oggetti che appesantiscono pesantemente le sue braccia.
Beverly non fa fare a Richie shopping con lei molto spesso, ma ogni tanto la famiglia Tozier riceve una chiamata in cui la principessa richiede formalmente un cavaliere al ballo. Richie non si permetterebbe mai di rifiutare questa offerta, ma ne odia ogni secondo agonizzante.
Per cominciare; odia fare shopping. Beverly lo trascina nei negozi dell'usato quando decide di aver bisogno di una nuova tuta, o il suo vestito preferito sfoggia una nuova macchia. È tutto ciò che può permettersi, ma Richie odia seguirla per i corridoi e dover portare le pile di vestiti che ammucchia tra le sue braccia. Peggio ancora, odia sedersi fuori dal camerino e dirle se un vestito le sta bene o no. Non le parlerà mai di questo odio, ovviamente, ma se lei gli chiedesse se gli piacciono i loro pomeriggi di shopping, non sarebbe in grado di mentire.
Seconda ragione per cui odia fare shopping; detesta quando lei inizia a scegliere il suo senso dell'abbigliamento, dicendogli che ha bisogno di un nuovo paio di pantaloni o che la sua camicia preferita ha troppi buchi. Richie spiega "È rock and roll, piccola" ma lei non capisce mai. Questo la porta a fargli provare nuovi vestiti e lui odia guardare il suo corpo. Sa di essere alto, sa di essere allampanato. Sa di essere pallido e malaticcio, ma prova a metterti carne sulle ossa quando non puoi permetterti di nutrirti perchè i tuoi genitori non si preoccupano neppure di farlo. Richie eviterà di guardarsi allo specchio ogni volta che ne avrà la possibilità.
"Non ho nemmeno preso le camicette, Richie!" Esclama.
"Mi sto annoiando, Beverly" sbuffa irritato. È vero, si sta annoiando, ma principalmente solo per il fatto che lei non parli. Quando è concentrata, è concentrata.
Bev fa una pausa, guarda gli occhi imploranti di Richie e dice "Okay. Facciamo una pausa. Vuoi fumare?"
"Dio sì" esala. "Ne ho voglia da tutta la mattina."
Beverly conduce Richie al bancone, dove lascia cadere la pila di vestiti e spiega che uscirà solo un momento. Il cassiere le sorride e dice di prendersi il suo tempo, ma la maggior parte degli adulti è dolce con Bev. Lei ha quella personalità...
Mentre i due escono dalla porta, Beverly dice "Cosa faresti senza di me, Richie?"
"Uno scoppio col botto" il ragazzo non esita a rispondere. Entrano nel vicolo più vicino, appoggiandosi al muro di mattoni mentre Beverly gli porge una sigaretta. Non Winston, ma va bene lo stesso.
"Allora" dice Beverly in modo pratico. Riesce a sentire la bomba atomica alla ciliegia nella sua voce e sa che sta per lanciargliela addosso senza preavviso. "Come sta Eddie?"
Boom. Bomba alla ciliegia.
"Boh" Richie alza le spalle. "Dovrei tenere traccia di quello sgorbietto?"
Beverly gli dà una gomitata su un fianco e dice "Beep beep. Parlate bene di lui, okay? Ero solo... curiosa di sapere come stavate voi ragazzi."
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Roman pour Adolescents"la musica mi fa sentire vivo, eds. così come te" reddie. traduzione di @tatelandgon