Si svegliò per colpa dei raggi del sole.
Non sapeva che ore fossero. Si girò dall'altra parte e dal telefono controllò l'ora: erano le 6:00 del mattino.
Sbuffò.
Avrebbe voluto dormire per qualche altra ora.
Era ancora troppo presto.
Cosa avrebbe dovuto fare?Sarebbe dovuta uscire alle 4 del pomeriggio, era quella l'ora dell'appuntamento con le altre. Rabbrividì al solo pensiero. L'avrebbe rivista.
Trovava noia pure a stare sul letto.
Quel giorno era libera, perciò decise di andare al Tempio.
Il Tempio era un luogo sacro, dove meditare e pregare per i propri defunti, e dove era possibile 'rivederli'. Si, proprio così. Era possibile. L'anima vigeva sempre in quel luogo. Facendo una preghiera dal profondo del proprio cuore era possibile parlare con l'anima del defunto interessato.
Avrebbe chiesto un parere da sua madre. Su come avrebbe dovuto continuare il suo ruolo da principessa, e nel mentre voleva chiedere se fosse giusto uscire con Aria.Si fece una doccia fredda, voleva svegliarsi per bene e soprattutto non pensare al pomeriggio che le spettava.
Le faceva male l'acqua fredda, ma in quel momento ne sentiva il bisogno. Tremava e maledisse la scelta, ma resistette con forza. Avrebbe dovuto sopportare molto di più in fondo.
Stese poco e si avvolse nell'asciugamano caldo, in quel momento provava un conforto tale da farle dimenticare tutto ciò che di brutto vigeva nella sua vita.
Sorrise per un breve momento. Quel calore le ricordava l'abbraccio di sua madre, sotto sotto lo ricordava ancora.
Sentì le lacrime scendere con forza, quasi prepotenti. Si diede al pianto. Un pianto lento, malinconico. Era da tanto che non piangeva.
Non le piaceva farlo, ma a volte ne sentiva il bisogno.
Si asciugò le lacrime con l'asciugamano e si guardò allo specchio. Aveva gli occhi arrossati. I suoi occhi gialli erano più chiari, ma li vedeva stanchi. Stanchi di pensare e stanchi di dover combattere la mente e il cuore.Non sarebbe uscita in quello stato, anche uscendo dalla sua stanza, mille domande le si sarebbero ruotate attorno. Non lo avrebbe sopportato. Non voleva dare conto a nessuno in quel momento. Sperava solo che le sarebbe passato dopo essere andata al Tempio.
Uscì dal bagno e si vestì lentamente.
Non aveva voglia di vestirsi elegante, perciò optò per dei pantaloni e una felpa non troppo larga.
In fondo lei si vestiva elegante solo il sabato e per le occasioni davvero importanti, per un uscita come quella non era necessario. Voleva essere se stessa, semplice e naturale, qual era.Per non farsi vedere nel suo stato post pianto decise di uscire dalla finestra.
Salì sul tetto, per poi scendere e andare nella stalla del suo palazzo. Vi ci entrò e camminò sicura verso l'ultima stalla, dove si trovava il suo cavallo, Lux. Era un giovane puledro che aveva stretto subito un legame fortissimo con lei. Era il più giovane di tutti, ma lei lo adorava perché l'intesa che aveva con il piccolo era diversa rispetto agli altri cavalli.
Sorrise nel vederlo, annoiato e abbattuto, era da un bel pezzo che non uscivano insieme per una passeggiata.
Lo salutò e lo fece uscire lentamente e con attenzione, era solito combinare guai e scappare. Lo faceva come dispetto, soprattutto quando non si dedicava a lui. Per fortuna si fece mettere la sella facilmente e si ci mise.
Lo accarezzò dolcemente scusandosi per non avergli dato abbastanza attenzione e uscì dal cancello apposito velocemente. Non voleva farsi vedere da nessuno, ma in fondo qualcuno doveva pur vederla andare.Si prese il tempo per ammirare il paesaggio, il ruolo di principessa non era facile. Stava sempre ad allenarsi, a studiare, ad aiutare la sua gente e spesso era impegnata al Consiglio.
Aveva poco tempo per rilassarsi e godersi ciò che la circondava. Per questo quando poteva, si prendeva del tempo per se stessa per ammirare la natura circostante, dove preferiva stare da sola.Il suo cammino al cavallo verso il Tempio fu rilassante e tranquillo. Era una bella giornata e non faceva neanche troppo caldo.
Era il periodo d'autunno dove spesso le temperature cambiavano da un giorno all'altro. Se un giorno faceva abbastanza freddo, il giorno dopo al contrario c'era troppo caldo.
La temperatura di quel giorno le piaceva. C'era una leggera brezza mattutina, piacevole e rinfrescante, che sicuramente si sarebbe dissolta col passare delle ore.
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The Vampire Princess
RomanceBasta uno sguardo, uno solo, per perdere la testa per una persona. Due principesse: Julie, nonchè la protagonista e la più piccola tra le due, principessa lupo e Aria, principessa vampiro. Sembra che Julie, al primo sguardo, si sia presa una cotta p...