Capitolo 27- Polpastrelli di fuoco

12 1 1
                                    

~E devo indossare la mia solita
maschera sorriso,
tanto ormai è diventata
il mio capo preferito. ~
(Io)

Ore 8:00
Scuola di Nicole
Memphis-Tennessee

Non voglio più continuare a stare male per uno stronzo perciò voglio andare avanti e indossare la mia solita maschera sorriso, tanto ormai è diventata il mio capo preferito.
L'ingresso del liceo è sempre il solito, bianco e alto, stile ospedale insomma.
Mi guardo intorno e vedo Tom Harris insieme al suo gruppetto. Fin dall'asilo siamo stati in classe insieme e siamo sempre stati molto amici. Bisogna ammettere che nel tempo si è sempre fatto più carino con gli occhi nocciola punteggiati di verde e il ciuffo mosso ondeggiato color cioccolato fondente perennemente messo su dalle sue mani affusolate. Personalmente mi sono sempre trovata meglio con lui e con il suo gruppetto che con alcune femmine civettuole.
<<Hi, guys.>> li saluto avvicinandomi.
<<Hey>> mi risponde Tommy lanciandomi un'occhiata preoccupata, si vede che ci conosciamo da una vita. Io gli lancio uno sguardo come per dire: "Tranquillo, sto bene." e lui pare crederci.
Lui mi fa un occhiolino e io gli sorrido, non posso farne a meno: è così gentile e dolce... No, non devo fare questi pensieri su Tom, è mio amico da quando siamo piccoli.
Driiiinnn driiinn. La campanella, per fortuna. Salgo le scale fianco a fianco con Tommy e i suoi polpastrelli sfiorano i miei. Avverto qualcosa nello stomaco che non dovrei sentire....aaaaa, che cosa diamine sto facendo??!! Non sono mica Belen che cambia fidanzato come cambia le mutande -sorry per la ripetizione-.

***
Seconda ora

Che palle: è l'ora di musica. Menomale che sto in ultima fila, così posso anche non seguire la lezione. Mi arriva un bigliettino sul banco, giro la testa nella direzione da dove è venuto ma so già chi è: Tommy.
Lo apro. "Guarda che lo so che non stai bene, ti ho vista ieri sera. A ricreazione vai in giardino dietro il ciliegio, ci vediamo lì."
Mi conosce bene, anzi troppo per i miei gusti.
Da piccola mi sono sempre aperta tanto con Tommy e quando ho smesso di farlo lui non mi ha mai chiesto perché, sapeva che non volevo parlarne e per questo gli sono grata, anche se ciò fa rovinato un po' il nostro rapporto.
C'est la vie, mes cheris. (È la vita, miei cari).
Driiinnn driiin. Ottimo, ricreazione.


Continua...

With youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora