Capitolo 10 - Scelsi il cuore

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~La ragione disse no,
il cuore sì.
Scelsi il cuore~

Pov Al:

E vedo Nicole avvicinarsi e mi sento svenire: cammina talmente a testa alta da mettermi i brividi. Quando si siede accanto a me, però, pare un cucciolo indifeso, mi fa una tale tenerezza. Nic vuole mostrarsi forte dietro una corazza che cela la sua infinita dolcezza assieme alla tutta sua percezione del mondo.
Ci guardiamo negli occhi e nei suoi mi vedo riflesso come se le sue iridi fossero il riflesso della mia anima.

Nicole si sporge lentamente e con fare esitante verso di me e io non posso fare a meno di osservare le sue labbra. Mi avvicino pure io e le nostre bocche si scontrano. Sento Isabelle che ridacchia tutta contenta, ma non mi importa. Ora l'unica cosa importante per me è Nic.
Ella emette un gemito di piacere udibile solo da me quando la prendo per la vita portandola verso il sottoscritto. Nicole schiude le labbra e le mie si godono la dolcezza di esse: sono così soffici!

Lei mi porta le mani al collo, ma io mi distacco da lei in un modo non troppo gentile. Per un secondo vedo nei suoi occhi una profonda tristezza che poi però viene subito nascosta. Nicole si alza e si va a sedere per terra dove sta prima.

Vorrei sia maledire sia benedire il gioco "obbligo e verità". Perché avrei voluto che quel bacio fosse infinito, ma so che non poteva: avendo 18 anni e lei 14 sarei potuto essere considerato come uno che se ne approfitta. Mi sento come se le mie vene volessero strapparsi dal mio corpo dato che ho ferito i sentimenti della ragazza che mi piace. Sono uno stupido con la S maiuscola. Mi dovrei solo vergognare. Ma faccio finta di niente e la festa continua, però verso  l'01:30 decidiamo di andare a dormire. Ci mettiamo sdraiati disponendoci un po' a casaccio nei vari letti disponibili. Nicole dorme nella camera di Izzy insieme a Rachel, Emma, Jennifer, Elise e le altre ragazze. Noi maschi in camera mia o dei miei. Ma non riesco proprio a riposare, così vado sul balcone .

Pov Nicole:
Sto provando a dormire, ma non riesco a non pensare ad Al ed al modo in cui a staccato le sue labbra dalle mie, come se gli dispiacesse interrompere il nostro contatto. "Bho, ciò significa che forse gli piaccio" penso tra me e me.

Così decido di andare a vedere dov'è. Nelle due stanze che si sono presi i ragazzi lui non c'è. Allora vado nel salotto e vedo lo vedo al balcone di spalle a me. Sembra che Al stia osservando le stelle. Ha la testa leggermente girata verso l'alto e la luce della luna non fa altro che mettergli in risalto la forma del naso e la coltre dei ricci, ma fa diventare più chiaro il tessuto della camicia facendo trasparire la forma dei muscoli sodi attorno alle spalle grandi.
La luna lo fa sembrare come un narciso bianco in mezzo ad un'erba scura illuminata da piccole lucciole.

Gli vado incontro e gli dico: <<Neanche tu dormi sta' sera?>>.
<<Io e il sonno non siamo mai stati buoni amici>> mi risponde lui voltandosi. I suoi occhi sembrano di una bellissima sfumatura di grigio chiaro invece che azzurri.
<<Con i sogni invece?>> gli chiedo io avanzando verso di lui.
<<A volte siamo amici a volte no>> mi risponde lui, anche se con cautela. Chissà perché.
<< Io e essi siamo anime gemelle>> gli dico io sfoderando il mio "sorriso innocente". In verità avrei voluto continuare la frase con "Sei tu il mio più bel sogno", ma sono stata zitta e tra noi cala un silenzio imbarazzato.
<<Ehm...>> provo a cominciare una frase io dopo alcuni minuti di silenzio che a me sono sembrati giorni.
Al, però, si porta l'indice alla punta del naso e io lì per lì non capisco, ma poi mi accorgo che sta venendo verso di me. Il suo sguardo è così seducente, così invitante, così tentatore...

Spazio autrice:
Ciaoo, come va? Vi sta piacendo la storia?
Se volete sapere cosa succederà tra il sexy Al e la nostra Nicole non avete altra scelta che leggere il prossimo capitolo😄😇🙃.
XOXO

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