~Di legale qui
c'è solo l'ora~22 Dicembre
Questura
Memphis, TennesseePov Al:
Poi ieri sera abbiamo chiamato i miei, i genitori di Nic e quelli di Cam. I miei e quelli dello stronzo si sono presi a parolacce e ora io, Izzy e Nic stiamo andando a sporgere denuncia. Sono completamente furente da ieri sera a tal punto che dopo essere tornati a casa ho tirato un pugno al muro e ora c'è l'ho fasciato data la fuoriuscita del sangue dalle nocche. Senza contare i lividi che mi sono procurato a causa dello scontro col bastardo.
<<Iz, vuoi che parlo io?>> chiedo a mia sorella.
<<No, sarai pure maggiorenne, ma parlerò io.>> mi risponde lei.
<<Okay.>> dico io.
<<Rega, abbiamo un mini-problema: prima ha detto che i tuoi non lo sanno che siamo qui, Isabelle però è minorenne ed è sotto la tutela dei genitori, non tua. Quindi come facciamo? Per non contare il fatto che io testimonierò e io sono nella sua stessa situazione.>> chiede Nicole.
<<Garantisco io per voi tranquille.>> le rispondo.
Siamo arrivati. La questura, un edificio nero e maestoso che ispira giustizia. Mi ricorda la morte con l'ascia in mano.
Entriamo, chiediamo informazioni per sporgere denuncia e ci viene detto di andare nel secondo ufficio a sinistra. Esso è tutto bianco e sulla scrivania di legno si trova un carabiniere in carne, brizzolato e sulla cinquantina.
<<Salve, volevamo denunciare un stupro.>> inizio io.
<<Aaa, ancora con ste cose!>> mi interrompe lui.
<<Mi scusi, ma è importante.>> dico io.
<<Allora parlate.>> afferma il carabiniere con fare svogliato.
<<Il giorno 21 dicembre dell'anno corrente si è verificato alla casa civico — via — un caso di stupro ai danni di Isabelle Rosie Cooke. Lo stupratore in questione si chiama Cameron Riel e ciò è
avvenuto durante la festa del compleanno della sottoscritta Nicole Boujeaur.>> dice Nic.
<<Sì, io Isabelle Rosie Cooke denuncio Cameron Riel per stupro ai danni di minore.>> afferma con notorietà la mia sorellina.
<<Vabbè, e che sarà mai!?>> esclama il carabiniere disinteressato.
<<È un reato penale.>> dice Nicole indispettita.
<<Sì, ma è contro la morale, una cosa da niente.>> esclama il carabiniere.
<<Si sbaglia signore, lo stupro è un reato contro la persona e perciò penale.>> esclama Nic adirata.
<<Senti io non mi faccio dire che ho sbagliato da una ragazzina di poco conto come te>>. dice furente lui.
<<Primo: non sono di poco conto glielo assicuro. Secondo: se lei non sa svolgere correttamente il suo lavoro è giusto che io glielo faccia notare. Terzo: lei è praticamente un incompetente quindi andremo a chiedere a qualcuno che se ne intende. ArrivederLa.>> esclama completamente furibonda Nicole trascinandoci fuori.
<<Non provare mai più ad entrare qui dentro Nicole Buorjeaur!>> dichiara il carabiniere.
<<Ci conti!>> urla Nic uscendo fuori dalla questura.
Si incammina per la strada a passo svelto tenendo le braccia attaccate al corpo e la testa alta.
Lei è sempre a testa alta.Spazio autrice:
Non è una critica ai carabinieri, ma lo è a tutti gli elefanti stupidi che ci governano e che sono rimasti agli anni '50.🤬
Al prossimo capitolo,🙃😉
XOXO❤️🤍
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With you
RomanceDal capitolo 37: ~Se prima ero nel deserto del Sahara con la testa china sulla sabbia, adesso sono nell'oceano a contemplare la vastità del mondo. Grazie a te. Anche se la mia mente si rifiuta di accettarlo. Capisci? Io ti amo ma non voglio, perché...