La luce dell'alba irradia l'interno della casetta sull'albero. Anche se fuori fa freddo e sono sotto solo una coperta sto bene perché il calore di Al si propaga pure fin dentro il mio cuore.
<<Buongiorno e buon Natale>> gli sussurro leggermente all'orecchio passandogli il dito sulla schiena scoperta.
<<Ummm>> dice lui aprendo gli occhi.
Si stiracchia e vedo i suoi muscoli tendersi. Svengo.
<<Come mai così mattiniera, Nic?>> mi chiede con voce assonnata.
<<È l'alba. I nostri potrebbero scoprirci.>> rispondo io con voce ansiosa.
<<Perché tanta fretta?>> dice Al con voce sexy.
Inarca la schiena e si adagia sopra di me. Mi bacia, un bacio lungo e sensuale capace di far sciogliere anche le persone più fredde. Lo sento alzare i bacino e presumo stia per fare un affondo quando....
Aaaaaaa.
Una voce strilla. Isabelle.
<<Che cazzo state facendo?!>> urla Iz.
<<Cose da grandi e ora vattene>> le dice Al.
<<Ah, sì? Se vuoi me ne vado ma sai...mamma e papà stanno di sotto... e... basta pochissimo per svegliarli.>> afferma Izzy.
<<Ah, e va bene! Cosa vuoi in cambio? E non fare quella faccia ti conosco, a mio malgrado, da tredici anni. Quindi so che c'è sempre qualcosa sotto quando centri te.>> dice rassegnato lui.
<<Sarete i miei schiavi fino alle 8:00 sennò sai le conseguenze>>. lo ricatta Isabelle.
<<Che ti possa venire un malanno>> ringhia Al.
<<Vi do il tempo per cambiarvi. Poi torno però.>> dichiara uscendo tutta soddisfatta Iz.
<<Io la strozzo.>> affermo io.
<<A chi lo dici.>> dice lui ridendo.
<<Comunque è stato bello. Una serata stupenda.>> esclamo io rivestendomi.
<<Da rifare>> dichiara lui con voce sexy.
<<Avete fatto piccini?>> chiede Isabelle spazientita bussando alla porta.
<<Entra feccia umana.>> le urla Al.
<<Modera i termini. Per piacere puoi portarmi una sedia? Perché sennò...>> lo ricatta Izzy.
<<"Corro my lady".>> dice Al imitando la voce della sorella suscitandomi il riso.
Esce dalla casetta e io e Iz rimaniamo sole.
<<Allora, come è stato?>> mi chiede lei ridacchiando.
<<F-a-v-o-l-o-s-o!!!!>> le rispondo io. Tutte e due ci mettiamo a ridere e a saltellare come due bambine piccole.
<<Placate gli ormoni signore>> esclama Al rientrando con la sedia.
<<Contaci. Massaggiami i piedi.>> comanda Isabelle ad Al mettendosi seduta. Lui impreca ma lo fa lo stesso.
<<E tu fammi una coda.>> mi ordina Iz.
E così io a farle i capelli e Al a massaggiarle i piedi Isabelle pare proprio una regina. E come si vanta! Ha dipinta sul viso un'espressione di superiorità assurda.
<<Vammi a prendere i trucchi di mamma, servo. Oppure...>> esclama lei a Al e lui ritorna con un set di ombretti.
Isabelle lo fa sedere ed inizia a truccarlo non senza proteste ovviamente. E mentre io e lei siamo piegate in due dalle risate Al impreca in tutte le lingue del mondo. Prendo un elastico ed inizio ad fargli una fontanella sui capelli. Il risultato finito? Uno scempio. Isabelle si è proprio divertita coi trucchi: Al pare un clown. Poveretto.
E noi ridiamo fino allo sfinimento. Questo sì che è un bel Natale.Spazio autrice:
Il prossimo capitolo sarà il giorno della partenza di Al e lì ci sarà anche scritto il riassunto del finale i questi capitolo. Molto probabilmente alcuni giorni non riuscirò a pubblicare per impegni personali, mi scuso in anticipo.
XOXO 😘
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With you
RomanceDal capitolo 37: ~Se prima ero nel deserto del Sahara con la testa china sulla sabbia, adesso sono nell'oceano a contemplare la vastità del mondo. Grazie a te. Anche se la mia mente si rifiuta di accettarlo. Capisci? Io ti amo ma non voglio, perché...