mi corazón para ti ||pablo gavi||

2%

oggi ci sono delle partite per la nations league e gioca la spagna con la repubblica ceca.
abbiamo deciso quindi di guardare la partita insieme.
di solito guardiamo tutte le partite che ci sono,basta che sia calcio e a noi va bene.
abbiamo anche deciso di prendere due birre qui al bar infatti siamo scese a guardarla.

dopo un po' si avvicina un ragazzo un po' alto,castano e occhi verdi.
fosse stata in un'altra situazione sarei stata anche più propensa a parlarci ma proprio non mi va.
-sei spagnola?-
-nono sono italiana-
-e tifi spagna?-
-non tifo spagna ma la voglio guardare-
-che squadra tifi?-
questo ragazzo sta facendo di tutto per darmi fastidio e ci sta riuscendo.
non so nemmeno chi sia e mi viene a parlare a caso.

-tifo barcellona-
-gavi-
-cosa?-
-gavi,il ragazzo che ha segnato prima è del barcellona-
-si lo so-
ha segnato pablo,centrocampista del barca,ha solo 17 anni e ne farà 18 il cinque agosto.
è un ragazzo che trovo carino,è il migliore amico di pedri ma non ci mai parlato ne scritto.

dopo aver finito la serata siamo tornate di nuovo a casa,nic mi ha informato che domani verranno suo fratello e gavi a farci visita.
adesso ci mettiamo a letto e poi domani penseremo a fare le cose necessarie per questa visita.

-bello come appartamento-
-già lo avete scelto bene-
-ovvio l'ho scelto io-
mentre fratello e sorella parlano io vado in camera a cambiarmi la maglietta,mi sono sporcata con la salsa e la devo mettere in lavatrice.
metto una maglia normale bianca e metto quella del barcellona nella lavatrice e la faccio partire.
direi ottima impressione da dare ai due,soprattutto gavi.

-sarai la donna di casa,vanessa-
non so perché ma il mio nome pronunciato da lui in quel modo mi fece rabbrividire.
-in che senso?-
-nel senso che nic a malapena sa cos'è una lavatrice-
-mh-
-di poche parole vero?-
non rispondo e nel frattempo metto a posto l'ammorbidente.
-è un bel nome vanessa,cosa vuol dire?-
-è il nome in italiano della farfalla più bella del mondo-
-ti si addice-
non so cosa intendeva con "ti si addice" ma in quel momento il mio cuore stava esplodendo di mille emozioni.
volevo stare al suo gioco.
-cosa mi si addice?-
fa una risata e si appoggia alla porta.
-il significato del nome si addice a te-
sorrido soddisfatta per il chiarimento.
intendeva che fossi la "farfalla" più bella del mondo o era solo per prendermi per il culo?
se ne va senza dire nulla e faccio lo stesso visto che avevo finito di mettere a lavare la maglia.

-cosa facciamo ragazzi?-
-io devo farmi una doccia-
-una doccia? a quest'ora?-
-dopo il caffe e prima di andare a letto la devo fare per forza-
-okay vai ti aspettiamo qui-
vado a prendere l'intimo di ricambio e vado in bagno.
inizio ad aprire l'acqua così si scalda nel frattempo mi spoglio e lego i capelli in uno chignon così da non bagnarli tanto.
quando entro in doccia con qualcuno a casa ho sempre paura che venga dentro.
ogni tanto mi guardo attorno,però anche se qualcuno entra la doccia non è trasparente quindi non si dovrebbe vedere nulla.

-quanto ci metti a fare una doccia-
era lui.
-esci-
-perché dovrei? devo fumare-
-puoi farlo fuori-
-nah preferisco qui-
-stronzo-
dopo poco finisco e devo uscire,ma uscire nuda con lui nella stessa stanza non credo sia una buona idea ne per me ne per lui.
-ho finito,esci-
-sto girato devo ancora finirla-
-che palle che sei e ti conosco solo da poche ore-
quando esco è davvero girato,mi metto l'accappatoio e mi asciugo.
-posso?-
-devo vestirmi ancora-
nel frattempo si gira.
-dai esci devo vestirmi-
non parla e resta a fissarmi per attimi che mi sembrano infiniti.
va verso la porta e si poggia come fanno i bambini quando devono giocare a nascondino.
-vai sono girato-
non voleva proprio uscire..
mi vesto velocemente e rimetto i pantaloncini con la stessa maglietta.
-fatto-
si gira e resta fermo a guardarmi,stavo morendo dal caldo.
-me ne passi una?-
-di cosa?-
-di sigaretta-
-non stavo fumando,sono un calciatore-
mi fa l'occhiolino ed esce finalmente.
cazzo mi ha fregata.