After 365 days

Prologo

Marcus pov

Sono agitato, vado avanti e poi dietro e poi di nuovo avanti... questo corridoio sembra infinito. Niall, povero tesoro... dorme su quella sedia da due ore. Non abbiamo notizie di mia moglie e questa attesa mi sta distruggendo.

Niall: papá....
Io: tesoro non piangere... ti prego. Vedrai che tra un po' ci fanno vedere la mamma ok?

Sono passati circa quattro mesi da quando Amelia ha scoperto di aspettare un figlio... ci avevano detto di stare tranquilli, di stare a riposo. Mi sono occupato sempre io di tutto, lei riposava ed era sempre molto attenta ai movimenti , eppure... qualcosa è andato storto. Il feto non era sano, lo avevamo accettato... ma non abbiamo avuto il tempo di fare una scelta...

Io: Niall la mamma stará bene, è forte e anche noi due. Ora dobbiamo coccolarla e starle accanto perchè per lei non sará facile ma dobbiamo impegnarci tanto e tu amore, devi fare il bravo perchè lo sai che lei è tanto fragile in questo momento.

Niall: papá, io... mi dispiace tanto se oggi ho fatto arrabbiare la mamma... è colpa mia...

Io: cosa dici tesoro... doveva andare così... ci riproveremo, siamo giovani abbastanza. E poi abbiamo te. Siamo giá felici e completi con te tesoro mio, sta tranquillo tu non hai colpe.

Niall: papá... io non lo voglio più un fratellino...

Io: perché dici così amore? Vieni qui, mi siedo e ti metti qui comodo sulle mie gambe, quella sedia ti sta distruggendo.

Aspetto che venga da me, lo vedo barcollare per la stanchezza. Povero amore mio, sta sopportando tanto in questo momento ... non oso immaginare come ne usciranno lui e mia moglie. Vivono in simbiosi.

Io: vuoi spiegare al papá cosa frulla in questa testolina bionda?

Niall: se la mamma deve soffrire tanto... è andata bene così... non voglio un marmocchio che faccia stare male la mia mamma...

Io: Niall amore, purtroppo io e la mamma non abbiamo mai potuto avere dei figli.. questo bambino era un miracolo... sappiamo bene che non sarebbe stato facile, e ora sará ancora più difficile per la mamma perchè lei lo desiderava tanto...e anche tu..

Niall: si papá, ma anche io sono vostro figlio. Avete me, la mamma ha me... perchè vuole un altro figlio? !!!????

Io: sta calmo tesoro, non serve a nulla agitarsi ora . La mamma ed io eravamo entusiasti di poterti dare un fratello o una sorella.. saresti stato un ottimo fratello maggiore. Tu sei il nostro regalo più grande e questo non cambierá mai ok? Ti amiamo tanto piccoletto..

Niall: voglio abbracciare la mia mamma... papá...

Io: shhh tesoro... non piangere... abbraccia me, vieni qui... shhh shhh... amore mio, andrá tutto bene e abbraccerai presto la mamma... sta tranquillo.

Vederlo piangere per questo dolore mi fa male. Purtroppo so giá che lui pagherá tanto le conseguenze di questa sventura.

X: Patterson??

Io: Siamo qui! Arriviamo.. Ni amore mettiti in piedi, vieni dai la mano a papá...come sta dottore?

X: Signor Patterson, siamo riusciti a salvare sua moglie ma per la bambina non c'è stato nulla da fare... mi dispiace tanto, era gravemente malata, non sarebbe sopravvissuta altri cinque mesi..

Io: era una femmina? Dio... ma Amelia sta bene? È sveglia? Possiamo vederla?

X: è sveglia ma tanto stanca, vi lascio entrare per qualche minuto poi però la lasciamo riposare e andate a casa anche voi..

Io: si certo, vieni Niall, salutiamo la mamma...

Niall: papá...

So bene quanto Niall sia spaventato ora .
Stringo forte la sua mano e seguiamo il medico che ha seguito mia moglie.
Una bambina... avremmo potuto avere una piccola principessa in giro per casa... Dio che tragedia...
Entriamo in camera e lei è li che guarda fuori... nel vuoto e buio totale della notte...

Io: amore..ciao...

Amelia: ei... amori miei... ciao

Sorride debolmente. So che lo fa per Niall, lo so bene. Ed è lui che mi preoccupa maggiormente. Non parla e ha gli occhi velati.

Io: amore vuoi dare un bacio alla mamma? Prima mi hai detto che avevi voglia di abbracciarla... perchè non approfitti ? Dai che poi lasciamo la mamma riposare..

Si avvicina silenzioso a mia moglie , ma nulla. Non emette verso .

Amelia: tesoro mio ciao... Nini amore della mamma sta tranquillo, io sto bene e mi riprenderò molto presto. La mamma ti ama tanto.. sei proprio un campione tu...

È uno strazio vedere nostro figlio così, sappiamo bene che si sente colpevole. Oggi quando sono tornato a casa da lavoro, ho trovato Amelia infuriata perchè Niall non voleva collaborare. Lo abbiamo iscritto in una scuola un pò particolare dove aiutano i ragazzi a socializzare, li educano e li formano e lui oggi non è voluto andare. Lei ovviamente si è infuriata perchè abbiamo mosso mari e monti per far sì che lo prendessero siccome hanno dei criteri particolarmente rigidi.
Stavano litigando di brutto, Niall ha tirato un calcio al suo zaino e ha preso in pieno Amelia sulla pancia.

Da li è scoppiato il panico, mia moglie si è piegata in due e ha iniziato a piangere e perdere sangue .

Il resto...beh ... la nostra bambina non c'è più... ma non è colpa di Niall. Era malata e non sarebbe sopravvissuta. Avevamo giá messo in conto che la piccola sarebbe potuta morire da un momento all'altro.

Io: Niall tesoro da un bacio alla mamma e aspettami fuori.

Fa come gli dico senza proferire parola. Strano, non è da lui.

Amelia: devi aiutarlo, promettimelo.

Io: certo tesoro, sta tranquilla. Domani chiamo lo psicologo e vediamo cosa ci dice. Si sente colpevole, ma il medico ci ha chiaramente spiegato che la bambina era malata.

Amelia: una femmina Mar... era una dolce principessa...

Io: non piangere amore mio.. ti prego... vieni qui.. Amelia avremo altri figli, te lo prometto. E sarai , come lo sei per Niall, la mamma migliore del mondo. Tranquilla tesoro e riposa ok? Io porto Niall a casa , non preoccuparti ce la caveremo.

La aiuto a stendersi e le spengo la luce. I medici ci hanno detto che se si riprende senza ripercussioni , entro due giorni dovremmo poterla portare a casa .

Io: Ni amore, dammi la mano. Papá ti porta a casa..

Niall: mhh..

Non sará per nulla facile...