After 365 days

Capitolo 8

Marcus pov

Siamo seduti in questa piccola sala , su un divano molto scomodo. Chissà se Niall ha tutti i comfort o si è dovuto adattare... mi sembra difficile...

X: eccoci. Vieni Niall, siediti pure di fronte alla mamma ed al papá ...

Vedo Niall entrare con un pigiama che non è per nulla simile ad uno di quelli che mandiamo noi...

Io: perchè indossa un pigiama così? Ci avete chiesto di mandare le sue cose, perché non indossa i suoi pigiami?
X: è una scelta che fa il medico che segue la sua terapia, in accordo con Niall vero? Ha scelto delle cose che gli ha fornito la clinica per ora , ma siamo certi che prima o poi indosserá uno dei bellissimi pigiami che avete gentilmente portato per lui. Vi lascio soli ok? Avete quel pulsante che potete premere ed uno di noi arriverá per qualsiasi esigenza.
Io: grazie..

Mi dispiace da morire che Niall non voglia nulla di ciò che gli ricorda noi.
È stato davvero un brutto colpo.
Anche Amelia è parecchio perplessa...

Amelia: ciao tesoro... come stai?

Come avevamo immaginato Niall non ha intenzione di parlarci. Sappiamo bene che non ha parlato nemmeno durante questi primi giorni qui, ma da quanto ci ha riferito il medico che lo segue, ha fatto amicizia con una paziente. Speriamo che lo aiuti ad aprirsi.

Io: Niall tesoro, neanche un bacio ci dai? Io e la mamma siamo felicissimi di vederti finalmente. Guarda , ti abbiamo portato un video dei ragazzi.

Gli lascio il mio cellulare e lui è incantato mentre osserva il video che gli altri hanno girato per lui. Ci tenevano davvero tanto a salutarlo dato che qui non possono entrare.
Mi restituisce il cellulare e ritorna a fissarci .
All'inizio pensavo fosse solo arrabbiato con noi per aver permesso di tenerlo qui, invece mi sembra quasi che sia arreso all'idea di restare qui ma soprattutto al voler parlare.

Ci lasciano parlare con lui per qualche minuto ancora , gli raccontiamo che io e la sua mamma stiamo facendo pace e stiamo provando a ritrovare la serenitá che avevamo in tempo... poi però il suo medico ci chiede di parlare mentre Niall torna in camera.

X: allora, non ci sono stati tanti cambiamenti, come avete visto. È ancora chiuso dentro di sé e non riesce ad esprimersi. Qui con noi sta seguendo un percorso molto intenso e vi chiederei di venire da lui magari.. tra qualche settimana.
Amelia: come qualche settimana?
X: abbiamo bisogno di dare a Niall delle sicurezze. Vedere voi due li che siete tanto distanti, non gli fa bene. Anzi . Abbiamo percepito tutti il suo disagio e non vogliamo che subisca queste pressioni, non è ancora pronto. E giocare alla famiglia felice non lo aiuta.
Io: non stiamo ... giocando ...dottore. Stiamo vedendo un terapista di coppia proprio per riconciliarci. Siamo una famiglia, dobbiamo solo affrontare e superare questo brutto periodo. Abbiamo sbagliato entrambi e Niall è soltanto una vittima innocente perchè siamo stati poco attenti a lui durante questo ultimo anno. Ma possiamo sistemare tutto.
X: ne sono certo. Ed è per questo che vi chiedo di lasciarlo tranquillo per un paio di settimane, il tempo per capire cosa prova davvero e provare a parlare di nuovo. Vi chiamiamo noi quando Niall sará pronto ad incontrarvi di nuovo . Arrivederci.

Sapevo che non avrebbe funzionato.
Il suo medico aveva ragione, abbiamo giocato alla famiglia felice ma non è giusto per nessuno.

Amelia: tu sei d'accordo con lui? Lasceremo fare questa cosa ai medici senza opporci? Davvero Mar?
Io: Amelia, se non ho detto nulla al medico, un motivo c'é . Ero sicuro che far finta di essere felici, fargli credere che io e te abbiamo sistemato le cose... non avrebbe funzionato. Hai visto Niall? I suoi occhi guardavano continuamente l'orologio, voleva scappare. Voleva andar via! È presto, e se non proviamo a risolvere i nostri problemi , non andremo da nessuna parte e sai come finirá? Che ci toglieranno la custodia!!
Amelia: ma .... Ma io non voglio.. non possono farci questo.
Io: dovevi pensarci prima di portare la questione in tribunale ... ormai è fatta..
Amelia: stai dicendo che è tutta colpa mia? Come sempre scarichi la colpa ... hai la coscienza sporca anche tu caro mio!

Dio, non ci ho visto più.
Tiro bruscamente il freno e la guardo con occhi infuocati.

Io: che colpe avrei io , sentiamo!!! L'unica colpa che ho è stato accontentarti quando invece avevi bisogno di fare terapia! Dovevo costringerti a farla sul serio, cosa che tu non hai mai fatto!! Ci sei andata due volte e poi fine! Ti sei fissata con l'adozione di una bambina! Cosa credi che non ti abbia vista tornare in ospedale?! Volevi a tutti i costi un altro figlio a tal punto da non considerare più me e Niall soltanto perchè ti chiedevo del tempo per guarire dalla nostra perdita!! Ma tu sei sempre stata così, tutto e subito! Bhé svegliati Amelia! La vita non può darti tutto subito e devi capirlo! Non sappiamo neppure se ci dará indietro il NOSTRO tutto grazie alla tua voglia isterica di avere troppo! Quindi grazie, grazie davvero! Hai rovinato il nostro matrimonio e la nostra famiglia per i tuoi stupidi capricci!

Si, ho esagerato. Ma lo meritava. Fa la vittima da mesi mentre io sopporto ogni cosa.

Amelia: non ce la faccio più, io scendo qui.

Non ti rincorro mia cara. Non più.
Scende dall'auto e va via. E io la lascio andare. È giusto che capisca..