After 365 days

Capitolo 1

Marcus pov

Io: No! Niall fermo! Non ti permettere! Ti ho detto mille volte che non devi fare così! Lascia! Molla i capelli Ni!

Nell'ultimo periodo di gravidanza di Amelia, Niall ha subito uno stress passivo, che gli ha generato tic nervosi come questo: si tira i capelli a tal punto da strapparli. Non sappiamo proprio come fermalo perchè non lo fa con cognizione, semplicemente è un riflesso involontario di quando è particolarmente in ansia.

Niall: mhhh...

Sono giá due giorni che parla pochissimo, se non il minimo indispensabile, qualche verso ,  e non mi lascia dormire né di notte né di giorno. Con lui in questi momenti, semplicemente sopravvivo. Mia moglie oggi torna finalmente a casa, non ha riportato conseguenze se non psicologiche . Il medico mi ha consigliato di farci aiutare da uno psicologo per superare la perdita ed eventualmente uno psichiatra che possa aiutare Amelia per evitare che cada in uno stato depressivo. Ma mia moglie è forte, sono certo che non sará lei il problema... è Niall che mi preoccupa. In questi due giorni a casa da soli ha cominciato a fare cose strane. Non mi ha chiesto mai di poter uscire per vedere i ragazzi e quando ieri sono venuti loro a trovarci, Niall non ha voluto parlare mai. Non ha guardato la partita , né utilizza più i social. Come se volesse isolarsi dal mondo.

Niall va sempre dallo psicologo per gestire la rabbia e affrontare con calma i periodi di intenso lavoro . Oggi ho chiesto che facesse una seduta prima dell'arrivo di Amelia, per prepararlo... ma lo psicologo mi ha confermato che Niall ha scelto di chiudersi in un mutismo selettivo che non fa bene a nessuno. Tantomeno a lui , che è un cantante... il tour inizierá tra 6 mesi , e loro sono in fase di scrittura di nuovi singoli... non so come spiegarlo ai produttori che purtroppo siamo in un momento di blocco.

Mark: quanto è grave? Credi che potrá reagire in un mese?

Io: non ne ho idea ragazzi. È stato tutto molto veloce. Proviamo a capirlo no? Sisente in colpa perchè pensa sia colpa sua... dobbiamo lavorarci

Simon: Marcus, a noi dispiace per te e tua moglie, ma Niall ci serve... fate in modo di farlo tornare in forma... per il momento faremo prove strumenti e partiremo tra due mesi con le incisioni dei ragazzi... abbiamo bisogno che canti anche lui...

Io: faremo del nostro meglio, ma sapete bene che non vi permetterò di stressarlo più del dovuto, a lui ci pensiamo noi .. chiaro?

Mark: si va bene, ma rimettetelo in piedi perchè non possiamo permetterci di fermare tutto ... abbiamo le scadenze con la casa discografica...

Dio che casino... almeno Niall non potevamo risparmiarlo? No!

Io: Ni amore... sei sul divano da stamane, io devo andare a prenderela mamma... facciamo il bagno e vieni anche tu?

Non mi guarda nemmeno ... mi avvicino e lo sollevo. So bene che mi lascia fare ciò che voglio. In questi giorni è così.. subisce passivamente ogni mia volontá e non è un classico atteggiamento tipico di Niall...

Io: amore, ti lascio rilassarti nella vasca da bagno, torno tra 5 minuti va bene?

Sapere quando si ha una brutta sensazione?
Ecco... era quella che avevo io in quel momento..

Ho lasciato Niall 5 minuti esatti in bagno, mentre io chiamavo Amelia per dirle che avrei fatto il bagno a lui e saremmo partiti .
5 minuti di distrazione che mi sono costati caro...

Io: che cazzo fai Niall!!!

Non so come io abbia fatto , ho tirato su Niall che ha ben pensato di immergersi andando sott'acqua ... quando l'ho tirato su era pallido, aveva bevuto tantissima acqua , oltretutto piena di bagnoschiuma... è stato un attimo, il tempo di fargli sputare l'acqua dal corpo e la corsa in ospedale con Louis e gli altri che si sono fiondati alla villa...