Parte 10 OSPITE PER CENA

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-Lydia- *un paio d'ore prima della parte 9*

Finita di preparare la cena cominciai ad apparecchiare la tavola, guardai l'orologio e sorridendo mi resi conto che Stiles sarebbe tornato tra poco.

Mi lavai per bene le mani nel lavandino e una volta asciutte usando una tovaglia salì le scale per andare a controllare il giovane Alec.

Bussai alla porta e appena sentì il suo avanti entrai in camera di Liam.

Lydia: hey.. volevo solo informarti che la cena è pronta

Alec: va bene, io.. stavo provando dei vestiti

Lydia: certo fai pure, ma temo che ti staranno un pò larghi

Si voltò di spalle guardandosi allo specchio e tolse la maglietta, guardai la sua schiena e notai numerose cicatrici.

Alec: mio padre non era il miglior genitore al mondo

Non sapetti cosa rispondere, pensai che fosse opportuno lasciarlo ai suoi pensieri così lentamente uscì dalla camera e raggiunsi l'entrata dove sentì la porta aprirsi.

Stiles: ciao amore, visto? Abbiamo fatto presto

Lydia: aspetta, abbiamo?

Mi diede un bacio e poggiando la borsa che dimenticai nel suo ufficio sul mobiletto alla sua destra vidi il suo amico Klaus rimanere sulla soglia della porta.

Klaus: posso entrare?

Stiles: certo cosa fai ancora lì? Entra pure

Un passo dopo l'altro entrò in casa e sospirando lo accolsi prendendo il suo cappotto, lo appesi nell'apposito appendi abiti e andai ad aggiungere un piatto alla tavola.

Lydia: datemi un attimo, non mi aspettavo venisse anche lui

Stiles: certo fai con calma, perché ci sono quattro piatti? C'è anche Liam?

Lydia: non proprio..

Mi guardò confuso mentre Klaus si accomodò, si sentirono dei passi scendere per le scale e quando mio marito guardò su di esse vide Alec.

Stiles: lui chi sarebbe?

Lydia: Alec, ci prenderemo cura di lui finché non saprà dove andare

Alzò le sopracciglia e per un istante cadde un silenzio imbarazzante

Stiles: scusa amore possiamo parlare in privato solo per un attimo?

Annuì intuendo di cosa volesse parlare e andammo nella nostra camera da letto, mi accomodai sul letto accavallando le gambe e aspettai che si chiarisse ogni dubbio.

Stiles: puoi dirmi perché dobbiamo occuparci noi di quel ragazzo?

Lydia: non ha nessun posto dove andare, se non l'avessi portato qui sarebbe finito per strada

Stiles: vuoi tenere in casa un lupo che non sa controllarsi? È pericoloso!

Sospirai roteando gli occhi al cielo e mi alzai camminando verso di lui così da provare a rassicurarlo.

Lydia: non è il primo lupo mannaro di cui mi occupo

Stiles: con questo intendi dire che ti occupi di lui perché ti manca Liam? È questo che vuoi fare? Sostituirlo?

Lydia: cosa?! Si.. è vero mi manca Liam, ma di certo non aiuto Alec per questo motivo

Scossi il capo incredula e non volendo ascoltare altre sue stupide teorie sul perché ho deciso di aiutare un povero ragazzo me ne tornai in cucina.

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