PRESENTABLE, RESPONSIBLE, FRIENDLY, CALM

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5 anni prima.

"Jihwa-san?"

L'uomo non sollevò lo sguardo dal computer, e prese un sorso di caffè.

"Che vuoi, Ichibei?"

Ichibei posò timidamente un pacco di documenti sulla scrivania del collega.

"Ecco..questi sono per te."

Jihwa piegò il collo per squadrare i fogli, e fece una smorfia.

"Questa roba non è di mia competenza. Non spetterebbe al venditore commerciale?"

"Beh, sí, è vero, ma.."

"Ma cosa?" Jihwa riprese a digitare. "Portala via, Ichibei, non vedi che sono già pieno di stronzate da gestire?"

"Lo so, ma vedi, il problema è che.."

"Che cosa?"

"Che abbiamo cambiato il venditore commerciale," rispose in fretta Ichibei. Jihwa si fermò.

"Ah, sí..che rottura di cazzo. E perché queste non sono sulla scrivania della persona appena arrivata, allora?"

"Perché è arrivata solo dieci minuti fa, non possiamo già affibbiargli delle pratiche del genere!"

Jihwa sospirò.

"Andiamo, Ichibei. Come pensi che possa imparare se non gli diamo da lavorare?"

"Però.."

"Portargliele, avanti. Si abituerà in fretta, sí."

Ichibei chinò il capo.

"..Sí, Jihwa-san. Scusa il disturbo."

"Fa niente." Jihwa svuotò la tazza di caffè con un sorso; poi, mentre stava per chiudere la pratica, si ricordò di qualcosa. "Aspetta, Ichibei!"

Il collega si voltò verso l'altro.

"Sí?"

"Il nuovo venditore commerciale..tu l'hai visto?"

Ichibei si grattò la nuca.

"Solo di sfuggita."

Jihwa si chinò in avanti.

"E com'è?"

"Sarà sui ventidue anni," ricordò Ichibei, "biondo, non parla molto..non lo so. Perchè?"

Jihwa lo liquidò con un gesto della mano, riappoggiandosi allo schienale della sedia.

"Volevo solo sapere, sí."

"Se vuoi," suggerí Ichibei, "tra poco c'è la pausa. Possiamo andare a fargli un saluto."

Jihwa ponderò la proposta, facendosi scorrere una penna tra le dita.

"Non mi sembra una persona cosí interessante."

"Come fai a dirlo, se non ci hai parlato neanche una volta?"

Jihwa si strinse nelle spalle.

A cosa poteva servirgli un nuovo impiegato?

Non era certo di rango più elevato del suo, di Jihwa, e il moro puntava in alto. Solo un mese prima, era riuscito a conquistarsi i favori del CEO; quell'uomo scopava davvero da schifo, ma con un paio di notti Jihwa era riuscito ad assicurarsi una promozione in brevi tempi, e tanto bastava.

Fintanto che guadagnava posizioni e soldi, andava tutto bene.

Fintanto che rimaneva attraente e capace di usare il sesso per ottenere ciò che voleva, andava tutto bene.

Burning for You || 𝕹𝖆𝖓𝖆𝖌𝖔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora