Natalie
Mai nessuna, solo io. Ma perché? Questa domanda mi accompagna durante tutta la colazione.
Mentre laviamo i piatti Thomas riceve un messaggio, si asciuga le mani su uno strofinaccio e va verso il telefono.
«Caleb e Stacy stanno venendo qua.»
«Uh va bene.»
«Possiamo guardare un film se ti va.»
Annuisco sorridendogli mentre poso l'ultimo piatto.
Dopo pochi minuti sentiamo il campanello suonare e così andiamo ad aprire, Caleb e Nancy si fiondano in casa per ripararsi dalla forte pioggia.
Ci salutiamo e, in quel momento, noto che Stacy ha dei vestiti in mano.
"Caleb mi ha detto che hai preso parecchia acqua stamattina e, in vista del nostro pomeriggio di shopping, ho pensato che non volessi uscire vestita come una scappata di casa."
I miei occhi si illuminano, non ci avevo minimamente pensato, questa ragazza merita un premio.
«Cavolo Stacy, sei fantastica.»
«Pomeriggio di shopping? Siamo invitati anche noi vero?»
Io e Stacy ci guardiamo cercando conferma l'una nell'altra.
«Si, potete venire.» Diciamo all'unisono.
Thomas e Caleb si battono il cinque sorridendo.
«La nostra Natalie non era stata avvisata del ballo e quindi non ha niente da mettere, dobbiamo rimediare.»
«Assolutamente.» Risponde Thomas guardandomi.Passiamo la mattinata a guardare un film horror, tra gli urletti di Stacy e Caleb che la abbracciava quando aveva paura. Io e Thomas siamo seduti vicini, lui tiene un braccio appoggiato al divano dietro di me ma non mi tocca, apprezzo molto questi suoi piccoli accorgimenti.
Il film finisce e, quando mi giro verso Caleb e Stacy, li becco intenti a baciarsi. Mi giro verso Thomas e anche lui ha sul viso il mio stesso sorriso soddisfatto.
Con la mano mi fa segno di seguirlo, lo vedo prendere entrambi i nostri pacchetti, che al momento erano abbandonati sulla penisola, per poi andare verso una grande porta di vetro.
Usciamo fuori e mi ritrovo su un bellissimo balcone tinteggiato di bianco con tavoli e sedie coperte da una tettoia. Mi giro e- aspetta...è una jacuzzi quella?
«Vieni sediamoci qui.»
Ci sediamo e ci accendiamo una sigaretta.
«È molto bello qui.»
La pioggia rende il tutto ancora più bello.
«Senti freddo?»
«No, sto bene.»
«Anche io.»
Mi sorride per poi tornare a concentrarsi sulla sua Winston blu.
«Sono proprio carini quei due insieme, non trovi?»
«Si, non ho mai visto Caleb così preso. Mi parlava spesso di questa ragazza del corso di inglese, bellissima ma che per lui era troppo.»
«Perché?»
«Diceva di avere troppi casini e, non voleva sporcare anche lei.»
Abbassa la testa e si perde tra i suoi pensieri.
«Lo capisco nemmeno io vorrei-»
«Siamo tutti sporchi Thomas, in un modo o nell'altro, non devi averne paura.»
«Ma tu sembri così...» Si blocca non trovando le parole. «Pura.»
Rimango per un attimo folgorata dalle sue parole.
«No Thomas, non lo sono per niente. Sono forse la più sporca di tutti, solo che non mi faccio fermare da questo.»
«Vorrei poterlo fare anche io.»
«Puoi farlo Thomas, devi solamente accettare il fatto che non sia colpa tua.» Non c'è bisogno di dirlo ad alta voce, entrambi sappiamo a cosa mi riferisco.
«È difficile.»
«Lo so, ma puoi riuscirci, tutti possono riuscirci.»
Mi sorride facendo un bel respiro, come se avesse trattenuto l'aria fino a quel momento.
«Grazie, Nat.»
Gli sorrido scuotendo leggermente la testa come a dire: «Di niente.»Dopo aver finito la nostra sigaretta abbiamo deciso di rientrare, quei due stavano ancora appiccicati.
"Sentite, che ne dite di smettere di mangiarvi la faccia a vicenda e preparare davvero qualcosa? È quasi ora di pranzo." Thomas rompe la loro magia. Si staccano e le loro facce dicono tutto. Caleb è rilassato e appagato, Stacy è imbarazzata da morire me è felice anche lei.
Iniziamo a preparare un po' di pasta al sugo, lasciamo fare ai ragazzi mentre noi andiamo di sopra così che io possa vestirmi.
Indosso la gonna nera, il maglione bianco che mi ha portato e infilo le mie adorate Dr. Martens.
Quando sentiamo i ragazzi chiamarci scendiamo al piano di sotto.
Il profumo mi inonda i sensi, sto morendo di fame.
Mi avvicino a Thomas per prendere i piatti che lui sta preparando.
«Ti preferisco con i miei di vestiti addosso.»
Mi giro verso di lui e gli faccio la linguaccia facendolo sorridere.
È così carino con me e, se devo essere sincera con me stessa, mi piace fin troppo. Non mi è mai capitato con nessuno, di solito la sola vicinanza di qualche uomo mi dava fastidio ma con lui, non so, con lui è diverso.
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Red thread
RomanceLa vita di Natalie è stata costellata di incubi tanto che, lei e sua madre, sono state costrette a trasferirsi nell'altro capo del paese. Li incontra Thomas Handerson, il suo vicino di casa. È palese fin da subito che tra i due ci sia molta chimica...