Uno psicopatico in casa.

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Il compito di Biologia è andato bene ho preso una B+ ma non importava a nessuno.

Ero in camera mia ad annoiarmi quando arrivò Max insieme a Dustin ,Steve, Robin e EDDIE!
Rimasi a bocca aperta andai da Steve
e gli dissi: "Perchè c'è questo psicopatico a casa mia?"

"Casa nostra. E non è uno psicopatico avanti salutalo."

"No."

Andai in camera mia e chiusi la porta a chiave.
Dopo un po' Steve venne a bussare.

"HANNAH! APRI DOBBIAMO PARLARE!"

Io apri la porta.

"Che vuoi?"

"Senti so che non sarai d'accordo ma Eddie dovrà rimanere qui tu hai due letti dormirà qui."

"NO!"

"Senti è in difficoltà dobbiamo aiutarlo."

"Non mi interessa!"

Stavo degenerando non volevo quello psicopatico in casa sopratutto in camera mia!

"Ormai così abbiamo deciso."

"FANCULO!"

sbattei la porta e la chiusi. Non volevo speravo che fosse un brutto sogno ma non era così.

Quella notte Eddie dormì in camera mia. Lo odiavo. Litigammo tutta la notte.

"Sappi che domani non dormirai qui!"

"Oh certo mi fai un favore!" Rispose.

"Vai a farti fottere Munson!"

"Sei una piccola stronza!"

"Ti odio Eddie!"

"Lo stesso vale per me Hannah!"

La porta si spalanco era Steve, era in mutande con tutti i capelli scompigliati e aveva delle grosse occhiaie. Era colpa nostra non lo avevamo fatto dormire. Mi dispiaceva per Steve ma era stato lui e mettermi Eddie in stanza contro la mia volontà.

"AVETE FINITO?! SOLO LE 5 DEL MATTINO FATEMI DORMIRE!"

Io e Eddie lo guardammo con aria strafottente non ci importava, in verità a me importava solo che ero brava a nascondere i miei veri sentimenti. Eddie disse:

"Scusa Steve ma tua sorella continua a rompermi le palle!"

"Oh si certo ora è colpa mia! Sei tu quello che è in casa mia a rompere potevi restartene nel capanno!"

"Sei una stronza!"

"BASTA!" disse steve "SIETE INSOPPORTABILI FINITELA!"

Restammo zitti e io mi arresi accettai il fatto di dover sopportare Eddie.
Mi sdrai nel letto e chiusi gli occhi.

Il giorno dopo mi alzai ed Eddie stava ancora dormendo allora andai a fare colazione con uova e bacon era domenica quandi non dovevo andare a scuola.

Dopo qualche ora si alzo Steve e uscì subito di casa come se fosse in ritardo per qualcosa mi affaciai alla finestra e vidi la macchina di Nancy.
Stavano di nuovo insieme?
Nancy non stava con Jonathan?

Boh non mi importava più di tanto.

"Che guardi alla finestra?"

Sobbalzai era Eddie ovviamente, mi girai e notai i tatuaggi che aveva sul corpo. Lo guardai da testa a piedi. Ametto che era un bel ragazzo, no ma che dico, meglio se sto zitta.

"Allora?" Disse spazientito

"Non sono affari tuoi Munson."

"Okok non ti scaldare" Alzo gli occhi al cielo e andò in cucina, presuppongo a fare colazione.

Io mi misi leggere dei fumetti e così la domenica passò e Eddie restò un altra notte e un altra ancora e un altra ancora fino a restare per ben 2 settimane.

𝙻𝙰 𝙼𝙸𝙰 𝙿𝙸𝙲𝙲𝙾𝙻𝙰 𝚂𝚃𝙴𝙻𝙻𝙰~ Eddie MunsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora